Inverter soft start

Leggo su un sito, che questi inverter alimentano anche i carichi "difficili". Ma difficili in che senso? A me servirebbe un qualcosa per il congelatore, che ha uno spunto elevato all'accensione a causa del compressore: potrebbe andare bene anche per questo tipo di utilizzo? E per far subentrare l'inverter automaticamente quando va via la corrente come si puo' fare? ciao e grazie

Ricky

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Ted Striker
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Ted Striker ha scritto:

I carichi "difficili" potrebbero essere quelli non resistivi, ma il termine non è tecnico e si presta ad ogni genere di interpretazione ... potrebbe essere difficile anche alimentare un televisore che trasmette un comizio di Berlusconi ... molto difficile! ;-) Nei dati di targa dell'inverter dovrebbe essere anche riportata una potenza di picco sopportabile per una certa durata. Per l'ultima domanda ... quello che te serve è un gruppo di continuità e non un inverter ... Ciao

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Silvio Baccari

"Silvio Baccari" ha scritto nel messaggio news:lbumc.208770$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

Cavolo! Chissa' quanto assorbe! :-))

Grazie comunque, faro' un po' di indagini. Ma ci sono dei gruppi di continuita' cosi potenti (500 W)?

Ciao

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Ted Striker

un carico difficile è per esempio: l'avvio di un nastro trasportatore carico, l'avvio di un agitatore immerso in una sostanza collosa ... nel tuo caso, se è effettivamente un problema, la soluzione è un soft-starter non un inverter anche se il secondo puo fare al caso, è nato per altri scopi. con un soft-starter puoi impostare le "rampe di salita" quindi decidere il tempo per portare l'utenza a pieno regime, ... avviamento dolce ... appunto (soft-starter)

per il resto la vedo dura ... come ti hanno già detto: gruppo di continuità!

ciao, Zef

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Zef

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