In una presa di corrente, il foro che rappresenta la "fase" e' in tensione (220V), mentre l'altro foro che rappresenta il "neutro" e' a potenziale di terra quindi nullo.
Ho letto, facendo delle ricerche con "google", che se tocco la "fase" prendo la corrente, mentre toccando il neutro non dovrei correre rischi.
Il mio dubbio e' il seguente:
se la corrente e' *alternata*, ci saranno degli istanti in cui la semionda e' negativa, in questi istanti il neutro non dovrebbe trovarsi ad una tensione di 220V??
Potreste darmi qualche chiarimento???
Quindi ho tocco la "fase" o il "neutro" rischio cmq di prendere la corrente???
"Sandro" ha scritto nel messaggio news:sZebe.1290309$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...
Stai attento a ciò che leggi... Stefano ha scritto che il neutro si trova a
220*1.4 rispetto al conduttore di fase.
Facendo un po' di semplificazioni teoriche la differenza di potenziale tra il neutro e la terra è sempre di 0V, quindi visto che anche il tuo potenziale corrisponde a quello di terra la differenza tra te e il neutro è
0V quindi non pendi la scossa.
Il conduttore di fase invece ha una differenza di potenziale RISPETTO AL NEUTRO pari a 220V alternati, in pratica vi sono momenti in cui la differenza di potenziale è di 300V e altri in cui è di -300V. E' la fase che alza o abbassa il suo potenziale rispetto al neutro, mentre il neutro rimane sempre allo stesso potenziale.
Per fare un esempio è come se quando misuri l'altitudine rispetto il livello del mare.... è il terreno che si può trovare più su o più giù ma il livello del mare è sempre quello.
Ciao a tutti, profitto di questo thread per chiedere, gentilmente, se sia disponibile qualche documento che illustri funzionamento e generazione della corrente per uso civile/industriale. Cioè so che la fase 220 V che viene portata nelle case è una di 3 fasi prodotte da 3 generatori differenti, in centrale, che dovrebbero avere una certa configurazione ("a stella" ?). Il neutro dovrebbe essere collegato con il centro di questa stella di generatori? o con la loro GND? Ma mi pare anche di ricordare che avendo a disposizione le 3 fasi non è necessario fare uso del neutro perchè la ddp si ricava dallo sfasamento fra di esse; insomma, mi piacerebbe leggere un documento chiarificatore su questo argomento.
La corrente viene attualmente distribuita a circa 400V di tensione trifase concatenata, che equivale a circa 230V tra ciascuna fase e neutro. Questo accade poichè i tre vettori delle tre fasi sono disposti a 120 gradi fra loro, perciò la tensione "concatenata", cioè tra due conduttori di fase è pari alla tensione di fase (rispetto al neutro) per radice quadrata di tre (circa 1,73).
Una volta, quando esisteva la "125" (in realtà 127), veniva adottata una concatenata di 220V. Infatti 127 per 1,73 fa 220.
Il neutro viene masso a terra nella cabina di media tensione, che va da (mi sembra) 20kV a 380/220 (ormai 400/230), oppure 220/127 nei vecchi impianti. Ciò consente di avere sempre disponibile, nelle case, la tensione di 220 o 230V. In realtà nei vecchi impianti si usava un impianto per l'illuminazione a 127V, meno pericoloso in caso di contatto accidentale, ed un altro a 220V (la cosiddetta "industriale") per gli elettrodomestici.
Poichè il neutro viene messo a terra nella cabina, in caso di sbilanciamento dovuto a differenti carichi sulle tre fasi su tale filo viene a scorrere una corrente che, in caso di bilancianmento dei carichi, è nulla. In tali condizioni, molto frequenti, la tensione tra neutro e terra si sposta tranquillamente di 40V e più.
Semplificando: serve a portare al potenziale di terra le carcasse degli elettrodomestici. Se l'impianto di terra e' fatto bene, a questo punto in presenza di
*qualsiasi guasto* (ad esempio una dispersione) la carcassa dell'elettrodomestico ed i tuoi piedi saranno sempre allo stesso potenziale, e quindi sara' impossibile che il tuo corpo sia attraversato da corrente.
Ipotizziamo ci sia una dispersione di corrente, ovvero che la fase entri in pieno o parziale contatto con la carcassa dell'elettrodomestico, e tu tocchi la carcassa.
Caso A) : Il tuo appartamento e' dotato di differenziale
Sottocaso A1) Il tuo appartamento e' dotato di adeguata messa a terra: tu non sentirai nulla, in quanto appena e' avvenuto il guasto (magari il giorno prima) sara' gia' saltato il differenziale, in quanto al suo interno si sara' accorto che la corrente sul filo di neutro e' + piccola di quella sul filo di fase, visto che una parte e' andata dispersa verso terra.
Sottocaso A2) Il tuo appartamento non e' dotato di messa a terra: appena tocchi la carcassa una certa corrente scorrera' dentro il tuo corpo, e saltera' il differenziale: hai preso una piccola scossa.
Caso B) : Il tuo appartamento non e' dotato di differenziale
Sottocaso B1) Il tuo appartamento e' dotato di adeguata messa a terra: In teoria non dovresti sentire nulla, perche' i tuoi piedi dovrebbero essere al potenziale di terra, in realta' l'impianto non sara' perfetto e sentirari una piccola scossa
Sottocaso B2) Il tuo appartamento non e' dotato di messa a terra: Ciao ciao... sarai attraversato dalla 230 V.
Ciao!
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"Fabio G." ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...
??????? ma quando scrivete pensate? cosa c'entra la tensione picco picco con il prendere la scossa? ragionando poi per assurdo e andando contro la legge della fisica se i due picchi si verificassero nello stesso istante la tensione sarebbe di 0V.
"Fabio G." ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...
corrente???
*Complimenti*, ottima e completa esposizione dell'argomento, con parole semplici e senza troppi termini tecnici:
ricordo, dai miei passati studi universitari (non completati) in ingegneria (esame di Misure Elettriche), come pure dai corsi di Elettrotecnica e Misure delle scuole superiori, che i professori non hanno mai dato una esposizione molto *chiara* sull'argomento.
Ho l'impressione, che quei professori, non avessero loro stessi una buona preparazione sull'argomento......
Cmq ora credo di avere le idee, grazie a te e a voi tutti, mooolto piu' chiare.. ;-))
Heheh, o forse erano troppo presi dai loro studi super tecnologici... e' abbastanza tipica del professore super genio che pero' per accendere la luce dell'aula deve chiamare il bidello!
Mi fa piacere!
Ciao!
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