Dubbi (molti) sulla metastabilita` flip-flop

C'e' una formuletta per calcolare la probabilita' di metastabilita' ma servono alcuni parametri caratteristici del FF che raramente sono specificati dal fabbricante. Comunque c'e' un modo sperimentale per ricavare i dati necessari. Occorre portare il FF in condizioni nelle quali la metastabilita' diventi osservabile. In quella situazione si calcola la frequenza in cui avviene e poi si estrapolano i dati per le frequenze di lavoro che interessano. Scusa se non sono piu' preciso ma in questo momento non ricordo altro. Io avevo trovato tutte le informazioni in alcune application notes della Xilinx e Altera. C'e' da dire che con le tecnologie attuali la probabilita' di metastabilita' si e' molto ridotta rispetto a 15-20 anni fa. Nel tuo caso, con FF per esempio HCMOS, direi che la probabilita' potrebbe essere di un evento ogni centinaia di anni o meno.

dell'ordine della durata dell'universo, quindi a meno che tu non sia

Stavo pensando a degli attuali D flip flop come quelli contenuti in un

Da quanto dite mi pare di capire che la coincidenza dei fronti e` condizione necessaria ma non sufficiente, perche` campionando a 200kHz un'onda quadra sui 20kHz potrebbero verificarsi decine di coincidenze al secondo... per stare bassi, ma addirittura 40mila se i due segnali fossero perfettamente sincronizzati.

esponenzialmente al diminuire della frequenza.

Il 30/05/2014 20:50, dalai lamah ha scritto:

Ok, quindi il vero problema non e` evitare la loro insorgenza (a quanto ho capito intrinsecamente inevitabile), ma creare le condizioni tali da farle risolvere nella maggior parte dei casi in un tempo sufficientemente breve rispetto al clock (clock basso o clock virtualmente abbassato con una serie di flip-flop sincronizzatori).