Domanda su Relays

Salve a tutto il NG

ho un dubbio.

allora, dovrei costruire un circuito che funziona a 5V che mi chiuda di relay.

- Ogni relay, chiude un circuito la cui alimentazione è una batteria da 12V che puo andare da 4Ah a 24Ah (quelle delle automobili insomma)

- Il circuito in questione (quello che i contatti del relay chiuderebbero) non fa altro che collegare i capi della batteria ad una resistenza quasi nulla per circa un secondo.

- La resistenza in questione misura tra 0,20 Ohm a 0,054Ohm quindi quasi trascurabile.

#giusto per placare la curiosità del perchè di un tale circuito, in pratica, c'è un pezzo di filo che is usa per tagliare il polistirolo (è questa la resistenza da 0,054ohm) che deve spezzarsi al momento giusto per lasciar cadere degli effetti speciali su di un palco, ovviamente il filo è in tensione e resiste, di conseguenza scaldandolo con quei 12v si spezza immediatamente.

avevo pensato di utilizzare questi relays:

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in teoria, IMHO (da non molto competente) dovrebbero andare bene, ma nn so se i contatti reggeranno... e facendomi due conti I=V/R allora tra i contatti passeranno 12/0,034=353A circa!! ma credo di trascurare qualcosa...

##PRIMA DOMANDA:## Secondo voi questi relays vanno bene?? Rischio di bruciare i contatti? Altrimenti che relays dovrei usare? PS. ne dovrei usare molti e in alcuni casi dovranno attivarsene più contemporaneamente.

##SECONDA DOMANDA## mi hanno chiesto di usare anche per il circuito la stessa alimentazione, ovvero gli stessi 12V che spezzeranno il filo. allora, ho pensato di portare a 5V con il solito 7805 e pilotare i relay a

12V con dei transistor tipo BDX53 (costosi per altro), ma mi chiedo se sto pensando bene, perchè non riesco ad immaginare cosa succede quando i relay si attivano... il circuido di comando alimentato dagli stessi 12V che fine fa?? Succedono patatrack?? e nel caso che soluzioni potrei adottare??

Grazie!! Saluti!

_____ Miky

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TheDog
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TheDog ha scritto:

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Hai due soluzioni alternative: Uno o più MOSFET in parallelo o un grosso SCR. Un relay che commuta 300A durerebbe poco e sarebbe molto più costoso.

Giuliano

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JUL

Scusa, ma davvero ci passano i 300A? io mi sono fatto un calcolo veloce sperando in una vostra smentita dovuta a fattori che io non considero e che avrebbero ridimensionato il problema... ad esempio, il fatto che il filo si spezzi ben più velocemente del mezzo secondo che ci rimane in tensione, dovrebbe ridurre di molto e rendere la cosa compatibile. So per certo che gia a 3 A. il filo si spezza immediatamente.

ma supponendo che ci rimanga attaccato l'intero mezzo-secondo, cosa succede effettivamente? quando la batteria va per così dire in corto (visto la resistenza trascurabile)? esplode la batteria? e il circuito di comando che sta utilizzando i 12v tramite il 7805 come si comporta?

sinceramente, almeno ad occhio io pensavo che quei relays che vi ho indicato avrebbero retto.... anche perchè si tratta di tempi piccoli ...

inoltre pensa che potrei arrivare a doverne fare decine di quei circuity a relay quindi da un certo verso quei relay mi convengono parecchio...

comunque aspetto qualche altra vostra spiegazione più dettagliata sul cosa succede effettivamente quando la batteria va in corto in quella situazione specifica.

Grazie ancora!

Ciao!

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TheDog

TheDog ha scritto:

I 300A li hai citati te, non io. Visto che ho fatto uno studio sul taglio del polistirolo, e ho pubblicato anche un articolo, se mi dici il metallo del filo e il suo diametro posso essere più preciso. Anche se il tempo è breve, 300A brucerebbero i contatti di un relay dopo pochi contatti. Un MOSFET, invece, può condurre correnti enormi per brevi istanti, ed anche un SCR.

Giuliano

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JUL

no no, su quello ti dico con certezza che la resistenza del filo (calcolata in base a lunghezza, diametro e materiale) è di 0,034Ohm

gli Ampere circolanti... prova a calcolarli te ma credo che ti vengano sempre i 352,96 A.... ma magari mi sbaglio..

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TheDog

TheDog ha scritto:

Non lo metto in dubbio, ma se tu mi dicessi il tipo di metallo, diametro, e lunghezza, forse potrei consigliarti qualcosa. Se poi si tratta di un segreto, come non detto.

Giuliano

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JUL

"JUL" ha scritto nel messaggio news:egbkep$m8q$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

no no, quale segreto.... è non credo tu aiutarmi su questo campo perchè almeno il filo è l'unica cosa che non dovremo cambiare (visto che ne hanno in abbondanza) comunque è ni-cr.

Al max, l'aiuto va su quale MOSFET/SCR utilizzare esiste qualche databook/url/guida online? per stare tranquilli ce ne vorrebbe uno (SCR) che supporti 350A a 24V (in modo che a 12v stia "largo")

sinceramente non ho idea nemmeno del prezzo che possono avere...

Grazie!!

Ciao

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TheDog

TheDog ha scritto:

Va bene, non posso aiutarti. Ma almeno il diametro e la lunghezza potevi dirmeli.

Giuliano

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JUL

Nessun'altro sa darmi chiarimenti su questa specie di broglio??

Almeno ditemi su che SCR potrei orientarmi nel caso pensiate anche voi che sia la soluzione migliore e che nn ci siano altri componenti oltre i MOSFET...

Attendo....

Ciao

"TheDog" ha scritto nel messaggio news:45294673$0$25888$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

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TheDog

Credo che il rel=E8 possa andare bene. Piuttosto credo sia sbagliato il conto della corrente. Se il valore della resistenza del filo nicr da fondere =E8 esatto, il valore della resistenza complessiva (batteria, connessioni, contatto rel=E8, filo nicr) =E8 senz'altro superiore. Se ti bastano, come hai detto, 3A per fondere il filo, metti in serie al filo una lampadina dei fari anteriori (55W, quindi oltre 4A) e cos=EC avrai la corrente sufficiente al tuo scopo senza arrivare a correnti di cortocircuito mostruose. Se 4A ti sembrano appena sufficienti e vuoi avere margine, usa ambedue i filamenti della lampadina, cos=EC arrivi a circa 9A. Oltretutto s filamenti freddi la corrente iniziale sar=E0 anche superiore.

Ciao.

lucky

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lucky

"lucky" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@b28g2000cwb.googlegroups.com... Credo che il relè possa andare bene. Piuttosto credo sia sbagliato il conto della corrente. Se il valore della resistenza del filo nicr da fondere è esatto, il valore della resistenza complessiva (batteria, connessioni, contatto relè, filo nicr) è senz'altro superiore. Se ti bastano, come hai detto, 3A per fondere il filo, metti in serie al filo una lampadina dei fari anteriori (55W, quindi oltre 4A) e così avrai la corrente sufficiente al tuo scopo senza arrivare a correnti di cortocircuito mostruose. Se 4A ti sembrano appena sufficienti e vuoi avere margine, usa ambedue i filamenti della lampadina, così arrivi a circa 9A. Oltretutto s filamenti freddi la corrente iniziale sarà anche superiore.

Grazie Lucky del consiglio, ma in questa soluzione c'è un problema, ovvero, non mi hanno asicurato da quanti Ah sarà la batteria che usaeranno, e mi hanno detto che in alcuni casi, dove devono portare queste strumentazioni con loro, potranno usare anche baterie da soli 7Ah e che comunque usavano questo tipo di batterie perchè devono durare parecchio senza stare sempre li a ricaricarle... di conseguenza, mettere lampadine o altro (che per altro darebbero fastidio e dovrebbero essere coperte/oscurate) significherebbere un bel consumo di energia gratuito...

però l'idea di una resistenza in serie non è male e anzi mi fa pensare di poter mettere 3 tipi di resistenze (dovrò trovarle, se esistono) che vengono inserite nel circuito con un semplice switch a 3 che loro possono selezionare in base alla batteria che stanno usando... ma il problema è, che resistenze usare?? ( a 55W nn ne ho mai sentite)

Inoltre, c'è sempre un dubbio di fondo... cosa succede al circuito di comando (CHE prende i suoi 5v tramite il 7805 dagli stessi 12v) quando la batteria va in Corto?? Essendo il comando gestito con un controllore, non vorrei che andasse in reset per mancanza momentanea di corrente...

Grazie ancora!

Suggerimenti sempre ben accetti!

Ciao

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TheDog

Infatti devi evitare assolutamente di fare un cortocircuito! Mettendo una opportuna resistenza limiti la corrente a quello che ti serve. Con una batteria da 7Ah non ci puoi cavare pi=F9 di una decina di Amper, quindi metterei una resistenza di limitazione da 1Ohm. La potenza dovrebbe essere di oltre 100W, ma tenendo conto del poco tempo di utilizzo si pu=F2 stare pi=F9 stretti. Ad esempio potresti mettere in serie 10 resistenze da 0.1Ohm 5W. Per sicurezza il controllore lo potresti alimentare tramite un diodo (1N4007 ad esempio) sul 12V, seguito da un grosso condensatore. Il valore dipende dal consumo del controllore. La bobina del rel=E9 ti conviene alimentarla da prima del diodo.

Ciao.

lucky

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lucky

TheDog ha scritto:

ta

Nel calcolo, c'=E8 un errore di fondo. Questa =E8 la resistenza a

*freddo* del filo di costantana (o materiale simile). Quando inizi a far passare la corrente, questo si scalda molto in fretta, fino a temperature di parecchie centinaia di gradi, fino a fondersi. A queste temperature, la resistenza del filo puo' salire anche di una decina di volte, se non di pi=F9. E' lo stesso fenomeno che ha luogo in una lampadina. Se misuri la resistenza elettrica del filamento freddo, otterrai un valore molto (ma tanto) pi=F9 basso del valore a regime. Calcolando la potenza dissipata, senza tenere conto di questo fatto, si ottiene un valore aberrante, di molto superiore alla potenza reale della lampadina. Nel tuo caso, =E8 ovvio che ci sar=E0 un bello spunto di corrente, ma di sicuro inferiore a 300A (che =E8 l'ordine di grandezza della corrente che una batteria da automobile fornisce normalmente durante l'avviamento), se non altro per via della resistenza dei fili di connessione che la ridurr=E0. Il rel=E9 deve essere dimensionato per quanti azionamenti? Io proverei con un modello per esempio da 10A, sapendo che il problema =E8 la scintilla che si ha all'azionamento. In caso di problemi, puoi utilizzare (o realizzare) un induttore capace di smorzare il picco di corrente che si ha all'accensione, prevedendo pero' un grosso diodo di ricircolo. Fai qualche prova.
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Darwin

Non proprio. Il tungsteno, usato nelle lampadine, ha un coefficiente di temperatura di circa 0.0045, bastano quindi circa 200 gradi per raddoppiare la resistivit=E0 a freddo. E con 2000 gradi la resistivit=E0 diventa 10 volte quella a freddo. Il nichelcromo, usato negli elementi riscaldanti, ha un coefficiente di temperatura di circa 0.0001, occorrono quindi 10000 gradi per raddoppiare la resistivit=E0 a freddo, e quindi fonde prima di raddoppiare.

Ciao.

lucky

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lucky

"Darwin" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@h48g2000cwc.googlegroups.com...

Nel tuo caso, è ovvio che ci sarà un bello spunto di corrente, ma di sicuro inferiore a 300A (che è l'ordine di grandezza della corrente che una batteria da automobile fornisce normalmente durante l'avviamento), se non altro per via della resistenza dei fili di connessione che la ridurrà.

Il relé deve essere dimensionato per quanti azionamenti?

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TheDog

lucky ha scritto:

D'accordo, d'altronde =E8 fatto apposta. Non avevo letto che il materiale fosse il nichelcromo. Mi viene solo un dubbio: ma se fai passare 3A in una resistenza piccola come quella calcolata sopra, la potenza dissipata =E8 sufficiente a fare fondere il filo? Ma se si usa il nichelcromo, non =E8 che per caso la resistenza =E8 ben superiore ai valori piccoli visti sopra?

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Darwin

"Darwin" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@i3g2000cwc.googlegroups.com...

D'accordo, d'altronde è fatto apposta. Non avevo letto che il materiale fosse il nichelcromo. Mi viene solo un dubbio: ma se fai passare 3A in una resistenza piccola come quella calcolata sopra, la potenza dissipata è sufficiente a fare fondere il filo?

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TheDog

TheDog ha scritto:

in

Bene: allora prendine uno e prova. Se il filo si rompe con una batteria da 9V, dubito che la potenza necessaria sia esagerata, basta una corrente tutto sommato moderata. Fai 10, anzi 100, anzi 1000 azionamenti e poi guarda se il rel=E9 =E8 ancora intero. Potrai ben rischiare di sacrificarne uno, no? Se vuoi andare sul sicuro, lascia perdere l'induttore, che =E8 troppo complicato e segui il trucco di una lampadina da qualche decina di watt in serie.

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Darwin

"TheDog" ha scritto nel messaggio news:452a3e2f$0$25880$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

ti ci volevo... se intendi un microcontrollore, consiglio una progettazione accurata e una buona e razionale fase di test. Il problema degli sbalzi sull'alimentazione è solo uno degli scogli da superare.

Saluti,

--
simone.bern
Mr. Heisemberg is not the only one who can affect a measurement by looking
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simone.bern

"simone.bern" ha scritto nel messaggio news:egfj8t$7th$ snipped-for-privacy@emma.aioe.org...

si, intendevo microcontrollore... e c'è anche più di un micro... interfacce ecc....

Te cosa mi consigli??

Secondo te un relay 10A a 28VDc regge? O devo usare un SCR/MOSFET e in questo caso cosa mi consigli (il problema è più trovarli...)?

Grazie!! CIao

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TheDog

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