Circuito su piastra millefori.

Ciao a tutti. Devo installare sulla mia auto un antifurto elettronico e un modulo alzavetri. Per il cablaggio mi servono 6 diodi di cui 4 con anodo in comune e devo cortocircuitare diversi fili . Per non creare un casino di fili sotto la plancia e per fare un lavoro pulito avevo pensato di acquistare un portadiodi di quelli che si vendono nei ricambi auto ma costano qualche decina di euri. Allora ho pensato di realizzare un circuito su piastra millefori che costerebbe molto meno. Avrei comunque alcune domande + o - stupide da fare per la realizzazione di un circuito del genere anche perche' non ne ho mai realizzati prima. Ecco le domande:

- una volta acquistata la piastra la vorrei ridurre ai minimi termini di spazio, il giusto che mi serve, come la dovrei tagliare?

- per cortocircuitare due asole devo fare una pista di stagno o uso un filo, e quale filo, ne esistono di speciali per circuiti elettronici?

- dalla piastra dovrebbero fuoriuscire dei fili su lati opposti per andare poi in connettori di tipo mammuth, vi sembra un buona scelta o ne esistono di migliori?

-conoscete qualche guida in rete possibilmente con foto? :) Ringrazio in anticipo chi mi rispondera'. Ciao a tutti.

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carlo_na
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L'ideale sarebbe tagliarla prima di montare i componenti, con una trancia o in mancanza con un seghetto, anche da traforo

Se insisti dovresti riuscire a fare il ponticello solo con lo stagno, se no puoi recuperare un pezzetto dei reofori dei componenti che dovrai accorciare. Comunque un filo di rame più o meno qualunque andrà bene.

Va bene però il connettore dovrà essere fissato meccanicamente alla basetta in qualche modo.

mai cercate, ma ne esisteranno di sicuro

ciao Davide

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Davide M

carlo_na ha scritto:

Se hai un trapanino simildremel, i dischi da taglio sono perfetti. Altrimenti iun seghetto da metalli. Se vuoi fare le cose grezze, incidi bene col coltello e pieghi. In entreambi i casi, carteggi il bordo tagliato.

Mah... io sbuccio un filo in treccia di rame e uso un solo filino, o piu' di uno per i collegamenti di potenza.

Esistono morsetti a vite con terminali a saldare per piastra millefori.

Questo no.

cia' Max

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Roccia Max De Poli

"carlo_na" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@j44g2000cwa.googlegroups.com...

Attento agli amperaggi che dovrebbero viaggiare su quei cavi (e sulla basetta). Le basette millefori (e gli stampati in genere) non sono certo fatte per amperaggi importanti... Verifica soprattutto l'amperaggio degli alzavetri.

Inoltre, se le saldature non sono fatte più che bene, prevedo vita breve per il tuo stampato: sollecitazioni e vibrazioni che hai in un'automobile non favoriscono certo l'affidabilità di una soluzione del genere...

Saluti Archi

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Archimede

Davide M ha scritto:

Come manuale ho trovato questo.

formatting link

Ti ringrazio per i consigli, il progetto e' diventato un pochino piu' complesso perche' dovra' contenere oltre che i diodi e le masse anche i portafusibili dello stereo e del lettore cd multiplo con relativi positivi oltre che dell' antifurto e dell' alzavetri . Spero di fare un bel lavoro. Ciao.

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carlo_na

Roccia Max De Poli ha scritto:

Ottimo, grazie! Ho optato per questa scelta e sto cercando dei portafusibili a saldare perche' ho intenzione di tirare massa-positivo-positivosottochiave dall' impianto stereo invece che dalla centralina come consiglia il manuale dell' antifurto, quindi sul mio circuito ci dovrebbero andare

6/7 portafusibili a saldare. IL progetto e' un po' complicato ma alla fine dovro' solo collegare i fili alla piastra senza portadiodi e portafusibili volanti, per non parlare delle orribili giunzioni a nastro isolante. Naturalmente la scelta della piastra credo sia vincolata alle distanze e dimensioni dei portafusibili e terminali a saldare, vero?
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carlo_na

Archimede ha scritto:

Il massimo della corrente previsto e' proprio il 20A del fusibile del positivo del modulo alzavetri, gli altri fusibili sono da 10A e 15A. Va bene per una millefori? Che filo mi consiglieresti? Per derivare un filo da un' asola occupata da altro filo o piedino diodo mi consigli di forzare e infilare il filo nella stessa asola o fare i collegamenti da sotto?

e per

Ho visto che le piastre millefori variano per passo tra asole e dimensione asole. Il passo credo che debba essere quello per i terminali a saldare e portafusibili a saldare che scegliero' (a prop. esistono portafusibili a saldare per fusibili a nastro?), ma per evitare il problema del distacco delle saldature potrei usare una pistra con asole grosse o no?

Siccome il progetto e' un po' piu' complicato le dimensioni della pistra sono un po' aumentate, ho un po' di spazio vicino alla centralina e avevo intenzione di fare due fori nella piastra e fissarla alla plancia con viti e dadi magari interponendo un strato di spugna, ti sembra buona come soluzione per ovviare al problema delle vibrazioni?

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carlo_na

"carlo_na" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@16g2000cwy.googlegroups.com...

.
20A?!?! Aspetta conferme da qualcun altro, ma penso che la millefori sia impensabile... Ad occhio, su una millefori non ci farei circolare più di un paio di ampere.

A meno di non pilotare dei relè...

Saluti Archi

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Archimede

Archimede ha scritto:

pere.

Quindi il problema e' sapere se una piastra millefori puo' sostenere correnti continue dell' ordine di 20A.

Approfitto per fare un' altra domanda, siccome devo fare per forza qualche collegamento con filo "volante" sotto la plancia dell' automobile volevo sapere quale il modo piu' sicuro per farlo(mammuth?)

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carlo_na

carlo_na ha scritto:

VEN... cioe' il motorino dell'alzavetri tirerebbe quasi 250 W? Non ci credo.... probabilmente il fusibile e' condiviso con altri impianti ed e' sovradimensionato... se invece fosse cosi', l'unica sarebbe pilotare dei rele' (che ci sono di sicuro, di certo il pulsantino dell'alzavetri non commuta 20 A)

Fai passare i fili in due fori adiacenti e li giunti con filo e stagno.

Nooh, basta che non attacchi rigidamente la basetta al telaio.... io sono andato in giro 5 anni col dimmer per la luce di cortesia fatto su una millefoti e infilato alla meno peggio sopra il padiglione...

Si. Tassello di gomma pero', la spugna con il caldo del motore e il gelo dell'inverno seccherebbe e si sbriciolerebbe in tempo zero.

cia' Max

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Roccia Max De Poli

Roccia Max De Poli ha scritto:

Il fusibile da 20 A sta sull' alimentazione (+) del modulo alzavetri che in pratica e' una centralina che sostituira' quella esistente per alzare i vetri mentre si attiva l' antifurto e anche per il funzionamento normale (lo so e' una sboronata ma costava pochi euri e non ho resistito...) e comanda solo quella. Purtroppo non posso misurare la corrente sui pulsanti perche' l' auto e' in carrozzeria ma lo schema elettrico della mia auto mi dice che i due motorini alzacristalli stanno su fusibili da 20 A anche loro, quindi la corrente e' quella.

Ma e' possibile che una piastra millefori non sopporta questi Ampere?

Mi ricordo il mio vecchio grundig con un unico enorme altoparlante che aveva i comandi su una millefori. Bha!?

ok

ok

Altra domandina: nonostante stia cercando di mettere il meno possibile le mani sulla centrale di derivazione sotto plancia mi trovo costretto a fare una derivazione con connessione"volante" sul filo positivo sotto chiave di avviamento perche' dagli schemi non ho trovato questo filo da nessuna altra parte . Che tipo di connettore "volante" mi consigliate per evitare il pericolo di distacco durante la marcia e conseguente appiedamento?

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carlo_na

Circuito stampato realizzato con fotoincisione o trasferimento termico del toner, ma ti serve un po' di attrezzatura che se ti serve per una volta sola, non ha senso procurarsi, almeno per quel che riguarda la fotoincisione. Per il trasferimento termico del toner ti serve una stampante laser, un ferro da stiro, acido cloridrico, acqua ossigenata da colorificio, piastra di vetronite ramata, che si trova nei negozi di elettronica. Per creare il master da trasferire sulla piastra ramata si può usare fidocad per circuiti semplici. Per circuiti più complessi occorre un CAD dedicato per non diventare deficienti a ricordarsi tutti i collegamenti a partire dallo schema elettrico. Dopo aver creato il master, lo stampi "mirrored" su un foglio di carta patinata, lo metti sulla piastra ramata precedentemente pulita con ammoniaca concentrata, sopra metti un foglio di carta normale, regoli il ferro da stiro al massimo stiri a lungo il foglio di carta normale. Dopo un po' togli il foglio normale, per l'altro aspetta che si raffreddi il tutto, butta tutto in acqua saponata e pian pianino tira via brandelli di carta. Dovresti riuscire a lasciare il solo toner sul rame. Ma è un procedimento assai aleatorio. Se sei riuscito a trasferire bene il toner, prendi un pezzo di polistirolo e con un pezzo di biadesivo lo fissi sulla parte non ramata della basetta. Prendi una bacinella, metti poca acqua calda... circa 1 cm, esci in terrazzo, inserisci la basetta col polistirolo in su, aggiungi acido cloridrico da ferramenta, aggiungi acqua ossigenata da colorificio. Agita con attenzione. Se viene su una nebbiolina bianca puzzolente ed irritante, vattene per una decina di minuti e poi ogni tanto torna a controllare se la corrosione è finita. Quando è finita lava la basetta in acqua corrente e usa diluente sintetico per togliere il toner. Il prodotto di scarto puoi conservarlo per future incisioni. Altrimenti lo imbottigli e butti in un cassonetto di quelli per prodotti chimici perché è estremamente corrosivo per i metalli e contenendo rame, è inquinante se buttato negli scarichi.

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- Oh!!! Ghe xe nesuni?
- Si! Sa vuto?
- Gavio na cariola da prestarme?
- La voto piena o la voto voda?
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andreafrigo

La piastra di per sè è solo un supporto, quelli che dovrà sopportare la corrente saranno i conduttori che tu ci salderai.

Per i circuiti stampati ci sono regole che fissano la larghezza delle piste in base alla corrente (vedi ad es.

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) ma per la millefori non ha molto senso. Usa fili abbastanza spessi (per 20A direi i più spessi che riesci a saldare) e mantieni i collegamenti corti.

ciao Davide

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Davide M

Molto meglio funzionano gli appositi fogli blu, anche se sono abbastanza costosi.

ciao Davide

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Davide M

snipped-for-privacy@nospam-inwind.it ha scritto:

Allora non fa per uno come me che si monta l' antifurto auto da solo per risparmiare...

me,

Molto utile, grazie!

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carlo_na

Davide M ha scritto:

e la

Il link e' molto interessante. Ok allora, piastra millefori, come componenti a saldare ci saranno diodi, portafusibili e, forse, terminali, le piste verranno fatte con fili che, almeno per i portafusibili, saranno dello spessore maggiore che riesco a metterci(cmq dovranno essere come il piu' grosso dei fili che trovo sull' allarme). Spero che le saldature sulle asole tengano. Mi sapresti consigliare, infine, qualcosa come tipo di connettore "volante" da usare per la derivazione sull' ingresso positivo sotto chiave e che non mi lasci a piedi? Grazie ancora.

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carlo_na

Oggi come oggi l'elettronica fai da te ed ili risparmio non vanno per nulla d'accordo, anzi :( ammesso che si riescano a trovare tutti i componenti il prezzo alla fine sarà molto maggiore di un prodotto analogo già pronto. Almeno nella grande maggioranza dei casi... pensa ad esempio che un router adsl completo di scatola, alimentatore, cd, manuale in italiano e trasaporto dalla Cina costava un anno fa 6 o 7 euro (per ordini di centinaia di migliaia di pezzi, s'intende).

ciao Davide

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Davide M

Davide M ha scritto:

Domani faccio un giro per negozi di elettronica per vedere cosa riesco a trovare. Stasera ho comprato da castorama matasse di fili di diverso colore (derivero' i contatti dai componenti e non dalla centralina come consiglia il manuale...), contatti faston isolati, nastro isolante, un rocchetto di stagno e se ne sono andati i primi 15 euri. Non ho alcuna intenzione di lesinare anche perche' montando l' antifurto auto da solo ho gia' risparmiato piu' di 200 Euri. Dite che e' patologica la mia diffidenza nei confronti degli autoriparatori?

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carlo_na

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