Domanda stupida (?)

Ciao a tutti, volevo chiedervi una cosa, forse stupida: Se con un guanto tocco un cavo con 220V ho messo tra il circuito 220V - Il sottoscritto - Terra un guanto. Pertanto passerà una certa corrente dipendente dall'impedenza del guanto e del mio corpo. Il circuito diventa:

220V-Guanto-Corpo-Terra Z=Guanto+Corpo Se invece, prendo in mano la 220V e poi mi metto sotto i piedi il guanto, il circuito diventa: 220V-Corpo-Guanto-Terra Z1=Corpo+Guanto L'impedenza non dovrebbe essere cambiata, quindi stessa corrente.... eppure la scossa la prendo di brutto! Perchè? Di cosa non ho tenuto conto?

Grazie

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Petomarmitta
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la resistenza elettrica di un materiale di lunghezza "L" e di sezione "S" si calcola con:

R = ro * L / S

dove ro = coefficiente di resistività del materiale

se con "L" intendiamo lo spessore del guanto (che è l'effettiva lunghezza del resistore "guanto" che separa te dalla sorgente elettrica) si deduce che:

- se con il guanto ti copri la mano e tocchi un cavo a 220V hai una superfice di contatto molto ridotta e quindi una impedenza del guanto molto alta che riduce la corrente elettrica che attraversa il tuo corpo

- se il guanto lo metti sotto ai piedi, oltre al fatto che forse schiacciandolo con il tuo peso si riduce la lunghezza "L", la superficie di contatto è sicuramente maggiore, e si riduce quindi anche l'impedenza del guanto che di conseguenza fa aumentare la corrente elettrica che attraversa il tuo corpo

P.S. come ti è venuto in mente di fare questi esperimenti??!?

"Petomarmitta" ha scritto nel messaggio news:ELA9g.121865$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

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Andrea

probabilmente se ti metti un asse sotto i piedi anzichè il guanto senti più poco o niente... il fatto è che cmq a parte le considerazioni giustissime sulla variazione dell'impedenza del guanto, la percezione della corrente varia molto da persona a persona, quindi può essere che in qualcuno il fatto di mettere il guanto sotto il piede non cambi di molto questa percezione, mentre altri sentono anche un cavo a 50 V di potenziale... cmq STACCI MOLTO ALL'OCCHIO CON QUESTI ESPERIMENTI SE NON SEI SICURO DI QUELLO CHE FAI, NON E' UNO SCHERZO... ciao!

--
ilCannetta 
http://web.tiscali.it/cannetta/

Se hai il caos dentro di te e ti sembra di partorire una stella
danzante, forse è meglio che la smetti di annusare quel
barattolo di vernice...
Reply to
ilCannetta

ilCannetta ha scritto:

Non preoccuparti, sono esperimenti teorici! Non pratici.

Cambio la domanda e la rendo ancora più assurda: Perchè se io prendo una piatra di ferro (10x10cm) e la collego alla

220V, ci metto sopra una mattonella di ceramica 10x10 e tocco la mattonella non prendo la scossa, invece, se stando in piedi su una mattonella di ceramica tocco la piastra prendo la scossa? Il discorso è simile:

220V-piastra-ceramica-persona-terra (resto isolato)

220V-piastra-persona-ceramica-terra (scossone!)

Cosa sbaglio?

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Petomarmitta

Il tuo corpo ha una sua capacità, come fosse un condensatore. In regime alternato i condensatori presentano una impedenza non nulla e quindi tu senti il passaggio di corrente.

Più la frequenza aumenta, più aumenta la corrente.

Ciao,

--
 Daniele Orlandi                                                        ???
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Daniele Orlandi

Daniele Orlandi ha scritto:

Ok, ma il circuito non cambia, la corrente non cambia. Cambio solo l'ordine.

il circuito

220V-Z1-Z2-0V |____G_____|

sarà uguale a

220V-Z2-Z1-0V |____G_____|

giusto?

Reply to
Petomarmitta

Il circuito cambia perché il tuo corpo ha una capacità intrinseca, non dipende dalla mattonella,

Comunque, a 50 Hz la corrente che circola in un corpo ben isolato non è molta, di certo non letale.

Ciao,

--
 Daniele Orlandi                                                        ???
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Daniele Orlandi

Petomarmitta scriveva il 15/05/2006 :

Ecco, bravo!

no, non prendi la scossa.

resti isolato anche nel secondo caso. In pratica se tocchi una fase e resti però isolato da terra non prendi la scossa.

Reply to
inaltomare

inaltomare ha scritto:

Come no? vuol dire che a casa mia non posso prendere la scossa perchè per terra ho tutte mattonelle? Il mio problema è che "a terra" c'è sempre un elemento isoltante... ceramica, cemento, ecc. eppure la scossa si prende cmq! Perchè?

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Petomarmitta

Daniele Orlandi ha scritto:

Non ho capito, io ho una capacità che cambia in base all'ordine delle impedenze (corpo- mattonella)?

Reply to
Petomarmitta

Petomarmitta ha usato la sua tastiera per scrivere :

si vede che il tuo pavimento in realtà non è un perfetto isolante. Se con i piedi (e con tutte le altre parti del corpo) sei isolato, ad esempio con della gomma, e se tocchi solo una fase, non prendi la scossa. ovvio che se tocchi sia fase che neutro o fase e terra c'è allora una via a impedenza non infinita per cui la corrente può scorrere nel tuo corpo.

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inaltomare

inaltomare ha scritto:

Ok, ma la ceramica in teoria è un perfetto isolante. Ma tutti i pavimenti... perchè dovrei mettermi ai piedi scarpe in gomma se sotto ho ceramica?

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Petomarmitta

ma questo =E8 un test che hai realmente fatto?

se =E8 cos=EC credo che sia una scossa data da "energia elettrostatica"

Prova a misurare la tensione della piastra di ferro (senza farti male visto che mi sembri molto spericolato...)

buona fortuna

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manuelde6

Del fatto che sei anche un grosso condensatore, cos=EC.

--
Io.
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Colossale Pezzo di Idiota

La ceramica =E8 isolante ma la mattonella potrebbe avere delle impurit=E0 che non ti garantiscono pi=F9 l'isolamento...

Anche l'acqua =E8 isolante ma deve essere acqua distillata altrimenti...

Reply to
manuelde6

Secondo me il discorso è lo stesso che fo fatto nel mio mess precedente; assunto che le mattonelle in ceramica contengono delle impurità, come dice - manuelde6 -, per cui non sono perfettamente isolanti:

- se tocchi la mattonella che è sopra alla piastra a 220V con un dito hai una resistenza che separa te dalla sorgente che dipende dalla superficie del dito con cui tocchi la piastra

- se stai in piedi sulla mattonella e tocchi direttamente la sorgente hai più superfice di contatto con la mattonella, per cui la resistenza diminuisce e tu prendi la scossa

inoltre penso che dipenda anche da quanta pressione fai con il dito/piedi sulla piastra: secdondo me più spingi e più prendi la scossa (anche con il dito) perchè... non so perchè PERO' CIO' RAGIONE!... FATTI! NON PU...TTE ;-)

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Andrea

ah, il piacere della sperimentazione..

è il principio del "try and go" prima try, se non go... retry! (if still possible...)

ciao

Reply to
///.///.

///.///. ha scritto:

Io sapevo il principo del "try and burn"...

Reply to
Petomarmitta

"Petomarmitta" ha scritto nel messaggio news:NAiag.12295$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

nel caso descritto più sopra é lo stesso ;-)

certo che sono pochi che leggono bene quello che scrivi tu sei furbo che li tieni sulla corda... (me compreso, fino ad ora...)

Reply to
///.///.

///.///. ha scritto:

Mi di cosa parli? -_-

Reply to
Petomarmitta

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