Ciao ragaz vorrei porvi questo quesito: In un impianto elettrico "normale" presente ad esempio nelle nostre case (230V con contratto di erogazione di 2300W); se nel caso una persona prendesse la scossa di quanto sarebbe la tensione ai suoi capi? Io una mezza risposta me la sono data: Corrente erogata dall'impianto ~10A Resistenza del corpo umano: ~1Mohm Sarebbe corretto applicare la famosa formula V=Ri? °__°? Il caldo fa brutti scherzi eh ^__^'
Grazie a tutti CIAO
Secondo me quei 10A sono quelli relativi al minimo carico applicabile!
-- Per rispondermi in privato togliere NOSPAM
Per me la tensione ai capi di un corpo è minore di quella erogata dall'impianto elettrico.
"Airone" ha scritto
230V
Certo, ma non invertendo l'effetto con la causa come hai fatto;)
ciao Claudio F
"Airone" ha scritto nel messaggio
La tensione ai capi della persona ammesso che prenda la scossa tra fase e neutro e non tra fase e terra e' 230 Vac efficaci. Ammesso che non ci siano perdite verso terra e ammesso anche che la resistenza del corpo sia 1 Mohm (ma questo e' un dato molto molto indicativo) la corrente che scorre nel corpo sarebbe 230/1 M = 0.23 mA efficaci, ma non scorrono perche' dovrebbe (se l'impianto e' a norma) scattare il differenziale. Ciao.
Se la tensione di rete è 230V in un contatto diretto tra filo e filo la tensione di contatto è ovviamente 230V. In un contatto tra filo e terra se la distribuzione è fase+neutro,la tensione di contatto è ovviamente 230V toccando la fase e 0V toccando il neutro.
Per quanto riguarda il tuo uso disinvolto della legge di Ohm considera che è semplice, ma non basta metterci un paio di numeri qualsiasi per farla funzionare!!
Ciao.
lucky
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Scorrono eccome. Il differenziale salvavita ha una soglia di 30mA. Quelli non salvavita di più.
Ciao.
lucky
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Giusto :D! Cmq dopo il post ci avevo pensato ed ero giunto alla stessa tua conclusione! L'avevo scritto nel post che il caldo dava alla testa ^___^' (non so da voi ma oggi qui ci saranno 38°!! Uffff!)
Indubbiamente ^___^' (mi sembra di scorgere una vena acidella nelle tue parole :D)
Ciao e grazie!
Franco |^_^| ha scritto:
Scusa ma se e' come dici perche' non scatta quando tocco la fase con il cercafase? Se non ricordo male il neon interno si accende con una corrente di 0.22 mA. Ricordo male?
lucky ha scritto:
Ah ecco, mi ricordavo valore di questo tipo. Salvavita mi sembra 40mA vero?
ishka wrote in news:cfvja0$gb9$ snipped-for-privacy@atlantis.cu.mi.it:
0,22mA è due ordini di grandezza minore della soglia di intervento di un differenziale tipico (30mA. ) Ma anche se hai un differenziale più sensibile( in bagno ho messo un 10mA) sei comunque ben lontano dalla soglia.AleX
AleX ha scritto:
Fisicamente il differenziale pero' e' sempre all'ingresso dell'appartamento (assieme ai vari magnetotermici e al differenziale da
30mA) oppure e' collocato in bagno?-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo
sbagliato entrambi, se un persona tocca fase e neutro contemporaneamente e non scarica niente a terra il salvavita non scatta perchè non c'è dispersione di corrente. Veniamo in sostanza scambiati per un qualsiasi elettrodomestico. Il salvavita scatta solo se tocchiamo la fase e con i piedi siamo a terra
Non c'è dubbio che il differenziale sia sensibile solo alla corrente che ha preso la strada della terra invece che quella dei conduttori di fase e neutro. Per essere più precisi è sensibile alla somma vettoriale delle correnti che passano in tutti i poli dell'interruttore, somma che in assenza di distrazioni verso terra è pari a zero. Nel caso specifico di contatto fase-neutro i mA "Scorrono eccome", vero che scorrerebbero anche se superiori alla soglia del differenziale, in quanto non interessato dalla questione. La soglia per poter chiamare un differenziale "salvavita" è 30mA come correttamente indicato. Sopra 30mA è solo un differenziale, non un differenziale salvavita.
Ciao.
lucky
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nel quadro "ingresso", insieme agli altri.
Per la cucina invece il differenziale (10mA) è nel quadro "cucina"
Riassumo qui:
quadro "ingresso": magnetotermico + differenziale 10mA (bagno) + differenziale 30mA (altre linee)
quadro "cucina": diff.10mA + interruttori comando prese elettrodomestici
AleX
"Erbiagio" wrote in news:78LUc.118970$ snipped-for-privacy@news3.tin.it:
E, come disse un mio collega: "ma tanto interviene il magnetotermico...no?"
;-))))))))))))))))))
AleX
AleX ha scritto:
C'e' chi dice che i diff. da 10mA in alcuni casi possono scattare senza che ce ne sia bisogno, ad esempio con gli spunti dei frigoriferi. Tu hai mai avuto falsi allarmi?
PS: comunque considerando che tra bagno e cucina hai gia' coperto praticamente tutti gli elettrodomestici, a quel punto potevi quasi mettere un solo differenziale da 10mA (tanto se non hai problemi di falsi allarmi ora, tantomeno ne avresti avuto coprendo anche le prese normali e i punti luce). A questo punto sto' personalmente valutando se mettere un differenziale da 10mA invece che da 30... (sto' rifacendo l'impianto elettrico)
-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo
Sinceramente no.
Ma mica ci sono solo quelle prese ;-)
nel complesso ho un impianto fatto cosi:
2 linee luce (alimentano le stanze in maniera alternata, in modo che anche escludendo una linea parte dell'appartamento sia illuminato) 1 linea "servizi" (16A -le prese agli angoli delle stanze) 1 linea "lab" (l'angolo dove stanno radio e computer) 1 linea cucina 1 linea bagno 1 linea ripostiglio-giardino.AleX
magnetotermico...no?"
interviene se un essere umano è in grado di assorbire 3kw per qualche secondo :DDDDD
AleX ha scritto:
Basta non sbagliarsi a staccare quello sbagliato dovendo fare manutenzione ;-)
Pensandoci adesso, se avessi il differenziale da 10mA, usando + PC assieme potrebbero nascere dei falsi allarmi a causa della piccola continua dispersione verso terra che implicano i filtri d'ingresso degli alimentatori (in realta' sono presenti anche nelle nuove lavatrici)
-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo
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