Scherzo con scossa - semi OT

Ciao a tutti. Ieri sera un mio amico mi ha mostrato un finto telefonino e quando ho provato a premere i tasti mi son preso una scossa. Bello scherzetto, ma c'=E8 una domanda che mi arroventa il cervello. Com'=E8 possibile prendere la scossa toccando un solo contatto?? Alle superiori, mi hanno insegnato che affinch=E8 una corrente scorra, bisogna che il circuito sia chiuso. Vuoi che si tratti di corrente alternata ma una scossa del genere presuppone fenomeni di induzione secondo me impossibili. Pensando e ripensando m'=E8 poi venuto un dubbio. Se io prendo il "bel" generatore (380V a benzina, trent'anni di vita) che ho al lavoro; e tocco un solo filo, anche senza isolarmi da terra, prendo la scossa? e se si, perch=E8?

antologiko ha scritto:

Sotto l'aspetto elettrico tu sei una resistenza, e puoi prendere una "scossa" solo se sei attraversato, in tutto o in parte, da una corrente, anche se minima. Questo vuol dire che DUE poli devono venire a contatto con il corpo. Nel caso del telefonino, uno dei due poli era il contenitore, e l'altro uno dei tasti. La corrente ti ha attraversato solo la mano. Se hai usato tutte e due le mani ti ha attraversato anche il torace. Scherzi del xxxxx. Se uno ha qualche problema di cuore rischia di restarci secco. Nel caso del generatore prenderesti la scossa solo se uno dei due poli è collegato a terra. In questo caso la corrente attraverserebbe dito, braccio corpo, gambe, scarpe, e tornerebbe all'altro polo.

Giuliano

JUL ha scritto:

Eppure non capisco. Un giorno avevo messo il generatore su una cassa di legno che ha pure dei gommini sotto, ed ho provato uno dei poli col cercafase, e questo si =E8 acceso. Il questo caso dove si =E8 chiuso il circuito? Pi=F9 in generale, a volte usando il cercafase mi pare di essere cos=EC ben isolato che non capisco come faccia ad accendersi; ad esempio se sei su una scalettina di legno con pure le gomme nei piedi, ed hai le scarpe con suola isolante, come cavolo fa ad accendersi quel cercafase?

In corrente alternata non sono solo le resistenze in gioco ma anche le capacità, ad un cercafase basta la corrente capacitiva per illuminarsi ma questo non significa che ci sia abbastanza corrente da essere pericoloso. In ogni caso ti sconsiglio vivamente di fare prove "in diretta" col generatore...

Ciao.

"antologiko" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@m58g2000cwm.googlegroups.com...

JUL ha scritto:

Eppure non capisco. Un giorno avevo messo il generatore su una cassa di legno che ha pure dei gommini sotto, ed ho provato uno dei poli col cercafase, e questo si è acceso. Il questo caso dove si è chiuso il circuito? Più in generale, a volte usando il cercafase mi pare di essere così ben isolato che non capisco come faccia ad accendersi; ad esempio se sei su una scalettina di legno con pure le gomme nei piedi, ed hai le scarpe con suola isolante, come cavolo fa ad accendersi quel cercafase?

Il tuo corpo ha una capacita` rispetto al resto del mondo (a cui e` collegato il neutro) dell'ordine del centinaio di picofarad, e attraverso questa capacita` si chiude la corrente.

Franco ha scritto:

Beh, allora se metto il dito in un polo del generatore prendo la scossa o no? (pregasi evitare battute del tipo: prova! :-P). In questo caso il mio corpo fa capacit=E0 solo col centro stella dell'alternatore, visto che qui non c'=E8 il neutro collegato a terra come nelle cabine enel, o sbaglio? Eppure il cercafase si accende lo stesso. Comunque, se =E8 come voi dite, mi =E8 venuta in mente una prova da fare. Voglio collegare il cercafase ad una piastra di ferro isolata, e vedere se in effetti si accende a causa dell'impedenza capacitiva.

In realt=E0, una piccola corrente passa per via dell'effetto capacitivo di cui parlava Franco. Non credo che sia sufficiente per 'sentire' veramente la scossa, ma =E8 sicuramente sufficiente ad accendere la piccola lampadina al neon presente all'interno del cercafase.