Ho appena terminato la realizzazione di una centralina di controllo per impianti solari termici e mi trovo ad affrontare un problema che deriva da una cattiva progettazione dell'alimentazione.
Lo stampato e' realizzato abbastanza bene; il circuito e' composto essenzialmente da un pic 16C73 che controlla un bus a 8 bit per la gestione degli ingressi e delle uscite ( 8 + 8 ) e la visualizzazione delle info sul display ( 2X20 linee), una memoria seriale 24lc16 per il salvataggio dei parametri, 4 rele e 4 pulsanti.
Ho realizzato L'alimentazione con un trasformatore da 220 - 2x9 volt 4 VA ( sul primario un vdr per il filtraggio dei picchi ), un ponte raddrizzatore, filtrato da una capacita' da 2200 mf 25 Volt e per la stabilizzazione un 7805 con in ingresso ed in uscita 2 condensatori, per evitare le autooscillazioni, da 2,2 mf 63V.
Come al solito ho progettato lo stadio di alimentazione in modo abbastanza dilettantistico dato che saltuariamente, durante la commutazione dei rele che comandano delle pompe, succede che il circuito si resetta .
Se scollego le pompe la semplice collutazione dei rele non produce nessun problema e da cio' deduco che il disturbo indotto dalle pompe entra dall'alimentazione a 220 Volt.
Il piedino MCLR del pic e' collegato al +5V con una resistenza da 10 K.
Cosa posso fare per rendere piu' robusta e sicura l'alimentazione del mio circuito ?
Grazie per l'aiuto, Fabrizio.