Costruire un caricabatterie da bicicletta/eolico

Utilizzando una dinamo vecchio tipo (minialternatore) da 6volt 3watt, mi ma ncherebbe la parte elettronica, aggiungerò altri particolari che ora non posso, scusate.

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Max Risk
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Max Risk ha scritto:

Nessuno ti ha costretto a scrivere cazzate.

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El_Ciula

Sostiene Max Risk:

ok, allora sarà per la tua prossima libera uscita dalla gabbietta.

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Alla fine vince l'entropia
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Catrame

Il giorno lunedì 16 settembre 2013 21:05:15 UTC+2, Max Risk ha scritto:

mancherebbe la parte elettronica, aggiungerò altri particolari che ora no n posso, scusate.

Costruire un caricabatterie da bicicletta Utilizzando una dinamo vecchio ti po (minialternatore) da 6volt 3watt per ricaricare 4 stilo da 1.2 volt dall e quali esce una usb per caricare il cellulare

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Max Risk

Il giorno lunedì 16 settembre 2013 21:26:16 UTC+2, Marzio ha scritto:

i

a non

Costruire un caricabatterie da bicicletta Utilizzando una dinamo vecchio ti po (minialternatore) da 6volt 3watt per ricaricare 4 stilo da 1.2 volt dall e quali esce una usb per caricare il cellulare

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Max Risk

...e pure da qua te faccio fori!

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----Android NewsGroup Reader----

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LAB

Il 16/09/2013 23.07, Max Risk ha scritto:

ciao, la prima domanda che mi farei è ma 3W a quanti Km ora corrispondono, visto che è da quando avevo 10 anni che notavo la variazione di luce tra pedalare adagio e veloce, la seconda domanda lo lascio all'aperto 365gg all'anno

(comunque ti rispondo, serve isolare la carcassa dell'"alternatore", poi un ponte di diodi a bassa caduta di tensione , forse meglio 4 diodi "

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" che a 25 gradi con 1 A perdono solo 250 mV poi un condensatore a bassa perdita da 1000-2000 mf 16-25 V e infine un LM 317 configurato a tensione e corrente max per ricaricare le pile, o un LM78-05 che alimenta il telefono.)

ciao e sperimenta primula

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primula

Il 16/09/2013 23:05, Max Risk ha scritto:

Se il carichino deve lavorare mentre vai in biciletta e hai gia la dinamo installata, la cosa ha senso. Te la cavi con un raddrizzatore e un LM317.

Se l'accrocco e' un esercizio di riciclaggio, sappi che ci sono delle lampadine a manovella, che escono gia' con la presa USB per fare quanto desideri.

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Christian Slutter, Luebeck

Ma a te cosa costava scriverlo prima in italiano corretto e corrente?

Ma le vecchie dinamo non generavano tensione pulsante? Boh, supponiamo sia un alternatore:

Dopo l'alternatore un ponte a diodi, un condensatore e un lm317 configurato in generatore di corrente costante (1/10 della capacita' delle batt. da ricaricare). Tutto qua. Considera anche: che la potenza generata dall'alternatore e' proporzionale alla velocita' di rotazione del rotore, quindi sotto una certa velocita' le batt. non si ricaricano.

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Marzio

io metterei un ponte di diodi e niente altro , brutalmente collegato al pacco accumulatori. non si rovina niente visto l'uso non costante e la velocita non costante, a meno che, chi usa la bici non sia un novello costante girardengo per poi avere i 5 volt stabilizzati userei un modulo step up step down gia bello e pronto su ebay per pochi soldi.

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kfm

Nuovaelettronica ha fatto non tanto tempo fa un circuito proprio per caricare 4 stilo da collegare alla dinamo, era composto solo da un duplicatore di tensione, non ricordo la rivista altrimenti postavo lo schemino.

mandi

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zio bapu

Ma io in quel modo lo facevo pedalare per almeno 12 ore filate..... Solo per vendicarsi del post iniziale! :)

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Marzio

Il giorno lunedì 16 settembre 2013 23:31:51 UTC+2, LAB ha scritto:

eh?

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Max Risk

Il giorno martedì 17 settembre 2013 16:03:22 UTC+2, Christian Slutter, Lu ebeck ha scritto:

Grazie, con l'usb non l'avevo ancora vista, io ne ho una di queste che ha l 'uscita diciamo 'classica' (tonda, come i vecchi nokia), e ricarica il cell ulare solo mentre giro la manovella, ma mi sono sempre chiesto, quanto esce da quella 'presa'? Cioè, se giro più veloce, poi più lento, ci sono sbalzi di tensione? Possono rovinare il telefono?

Avevo in mente di usare una vecchia pila di questo tipo per un piccolo eoli co da balcone, anche se fanno un po' troppo rumore, allora vorrei capire se posso usare motorini recuperati qua e la da stampanti e vecchi registrator i, però non ho nemmeno un tester e non sono per niente esperto di elletro nica... :(

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Max Risk

Il giorno martedì 17 settembre 2013 22:31:02 UTC+2, Marzio ha scritto:

mi

ora non

o tipo

le

Grazie, e sopra una certa velocità si rischia di bruciare qualcosa?

Inoltre, dalle batterie al cellulare dovrebbe esserci un diodo per evitare che dal cell la carica vada alle batterie?

4 stilo da 1.2 volt bastano per i moderni smartphone?

Scusate le domande da 'ignorante' ma lo sono ^^

Se volete non rispondete :) Capirò ^^

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Max Risk

Il giorno mercoledì 18 settembre 2013 18:49:15 UTC+2, Marzio ha scritto:

pacco

e, a

gia

-.-.... era tardi ero stanco ma volevo iniziare a condividere la mia idea, ho anche appena iniziato ad usare google groups e non so se mi perdo qualch e feature (per esempio, non arrivano notifiche delle risposte da qualche pa rte?) Inoltre scusate ma non sarebbe meglio fare di questo gruppo una community s u Google plus?

in realtà un amico mi ha fatto un prototipo, che dovrebbe anche funzionar e, ma finchè non ho la conferma che possa funzionare non vorrei collegarl o e magari rovinare le batterie, posterei una foto ma non so come, devo met terla da qualche parte e posto il link?

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Max Risk

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