Caricare batteria Ni-Cd 12v, anche con caricabatterie da 20v?

Ciao a tutti,

vorrei farvi una domanda perché mi sto arrovellando il cervello in cerca di una soluzione forse molto banale!

Ho recuperato un trapano a batteria che mi è costato zero euro. Il problema è che ha la batteria, ma non il caricabatterie! La batteria è da 12v, la capacità ignota (non è stampata sulla stessa, né sono riuscito a trovarla sul sito del produttore), ma suppongo (ditemi voi) sarà su 1,5 - 2 Ah...

Ora sorge il problema: con cosa la carico?

Ho cercato su google, sui vecchi post del newsgroup, ma ho trovato pareri discordanti in proposito... Quello che ho capito è che un normale alimentatore (di quelli universali da

5 euro con selettore di voltaggio da 1,5v a 12v) non va bene perché non fornisce corrente costante. Per esempio io ne ho uno da 300 mA, non stabilizzato, quindi a quanto ho capito fornisce massimo 300 mA. Domanda n. 1: e se uso un alimentatore stabilizzato? Ho visto che ce ne sono, tipo sugli 8 euro, che a 12v forniscono 200 mAh costanti (suppongo). Potrebbe andare? Altra cosa: ho ritrovato un vecchio caricabatterie in casa, sul quale c'è indicato solo "200 mA". Niente voltaggio. L'ho attaccato al tester ed indica "a vuoto" (cioè col tester collegato direttamente al caricabatterie e quest'ultimo alla spina senza batterie nel mezzo) circa 20v. Posso usare questo oppure rischio di rompere la batteria? Ricordo che lo comprai per caricare un battery-pack da 8,4v (7 celle da 1,2v, 2000mAh) e non ho mai avuto problemi, quindi suppongo che possa andare anche per 12v, no?

Chiedo tutto questo perché mi sono rivolto ad un negozio di elettronica locale e mi hanno detto che un caricabatterie da 12v costa sui 30? e, sinceramente, il gioco non vale la candela: tanto varrebbe comprare un trapano nuovo! E, tra l'altro, quando il commesso ha preso in mano la confezione ho notato che c'era scritto "alimentatore" e non "caricabatterie", quindi posso supporre che fosse un alimentatore stabilizzato?

Cosa cambia, in parole povere, tra un alimentatore stabilizzato e un caricabatterie? Solo il fatto che quest'ultimo ha circuiti che permettono di interrompere il flusso di corrente a batteria carica ed eventualmente dosare una corrente di mantenimento?

Grazie infinite, Roberto.

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Rob Rock
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Il giorno Wed, 6 Dec 2006 01:07:40 +0100, "Rob Rock" ha scritto:

[cut]

Dipende.

- Se anche la batteria del trapano è Ni-Cd.

- Se la tensione erogata dal caricabatterie sotto carico è almeno 14 - 15 V.

Inoltre se non riesci a stimare la capacità C della batteria non puoi calcolare il tempo di carica. Ad es. se C = 2 Ah allora t = 1,4*C/I = 1,4*2/0,2 = 14 ore. Se invece C = 1,5 Ah, t = 1,4*1,5/0,2 = 10,5 ore.

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Luigi C.

Ciao, innanzitutto grazie per la risposta.

Come ho scritto nell'oggetto del post, la batteria è al Ni-Cd, è l'unica cosa che so oltre al fatto che è a 12v. Per la tensione sotto carico, come faccio a saperla? Metto il tester in serie tra caricatore e batteria? Ovvero, come intendo io, uscita positivo del caricabatterie -> positivo del tester -> negativo del tester -> positivo batteria (e ovviamente negativo batteria -> negativo caricabatterie)? O in parallelo?

Nei casi in cui erogasse più tensione (che ne so, mettiamo 20v) o meno tensione, cosa succederebbe? Potrebbe danneggiarsi la batteria nel primo e non caricarsi nel secondo?

Questo lo so... non è possibile trovare in qualche modo la capacità della batteria senza sapere la capacità? In ogni caso *credo* sia sugli 1,5 - 2 A, almeno guardando un po' la media delle capacità di queste batterie.

Un'ultima domanda... ma per vedere se una batteria è carica devo misurare i volts o le ampere? Suppongo i primi... no? Quindi se metto in qualche modo un voltmetro in serie o in parallelo (?) a caricabatterie e batteria dovrei poter capire quando questa è carica se questo indica 12v?

Di nuovo grazie, scusa(te) per le troppe domande. Roberto.

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Rob Rock

Il giorno Wed, 6 Dec 2006 14:25:33 +0100, "Rob Rock" ha scritto:

No. Se vuoi misurare la tensione devi impostare il tester come voltmetro in continua, e inserirlo in parallelo all'uscita del caricabatterie, con la batteria collegata. Se la tensione nominale del pacco batterie è 12 V (10 elementi da 1,2 V), con il caricabatterie collegato e operativo dovresti misurare almeno 14 - 15 V.

Innanzitutto la corrente di carica deve essere costante. Se poi la tensione erogata dal caricabatterie è troppo bassa, il caricabatterie non sarà in grado di caricare correttamente la batteria.

Se proprio non hai alternativa puoi provare a stimare la capacità per confronto con batterie con la stessa chimica (NiCd) e di dimensioni simili, tenendoti un po' basso per sicurezza.

Con le NiCd non puoi stimare lo stato di carica con una semplice misura di tensione o di corrente.

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Luigi C.

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