corrente di picco nei ponti raddrizzatori

dato un trasformatore di tensione nominale 25Veff (quindi circa 35V di=20 picco) e una impedenza interna (misurata con diversi carichi=20 resistivi) di circa 0.6 ohm, =E8 corretto aspettarsi un picco massimo di =

corrente (escluse ovviamente sovratensioni) all'accensione (quando i=20 condensatori sono completamente scarichi) minore di 60A (35/.6 =3D 58) ?

con un ponte raddrizzatore in grado di sopportare 125A di picco sono a=20 posto o mi sfugge qualcosa?

grazie

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1
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Il 11/05/2012 16:39, not1xor1 ha scritto:

A occhio mi sembra giusto il calcolo teorico, anche se poi in realtà dubito che ci saranno veramente 50 e passa ampere.

Qui trovi un buon simulatore esplicitamente studiato per gli alimentatori. E' un po' orientato all'audio ed alle valvole, ma va benissimo anche per i diodi a stato solido:

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Ciao

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M_f_M
Music first!!!
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M_f_M
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Si per ciò che riguarda la corrente di spunto. Io comunque proverei ad aggiungere una PCT da qualche Ohm alcuni Watt sul primario anche per evitare una possibile saturazione del nucleo ferromagnetico. Per una risposta più sicura e coerente, avresti dovuto postare anche i valori di targa del trasformatore, le capacità dei condensatori, le correnti medie che intendi assorbire. In pratica è come se uno chiedesse: Che risposta daresti? Ciao

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Giovanni1958

Hops... errore!.... Non una PCT ma una NTC

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http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
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Giovanni1958

Il 11/05/2012 17:59, M_f_M ha scritto:

gi=E0, ma meglio abbondare

grazie... gli dar=F2 un'occhiata

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1

Il 11/05/2012 18:10, Giovanni1958 ha scritto:

d

itare

cosa comporterebbe la saturazione all'accensione ? Non ridurrebbe solo=20 il picco rendendo pi=F9 graduale la carica del condensatore ? O pensi a quanto succede nell'uso normale visto che il condensatore si=20 carica solo in corrispondenza dei picchi della tensione dopo il ponte? visto che ho a disposizione uno shunt da .01ohm 5W forse potrei anche=20 provare a visualizzare l'andamento della corrente con l'oscilloscopio...

tendi

del trasformatore so solo che c'=E8 stampato sopra 150W e dal peso (poco =

meno di 3kg) direi che ci stanno tutti

gli elettrolitici invece sono da 10000uF

sto recuperando vecchi pezzi che ho da pi=F9 di 30 anni (i condensatori=20 ovviamente sono nuovi) e volevo farci un alimentatore stabilizzato a=20 tensione e corrente variabili (max 3A) il ponte che volevo usare =E8 da 6A/125A (ma ne ho anche uno da 8A=20 continui e 200A di picco)

dai non esagerare :-)

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1

Visto sul secondario, Si! Visto lato Primario, si ha un'improvvisa impennata della corrente se il nucleo non ha trasferro.

Nella fase di accesione il condensatore è assimilabile ad un corto circuito e quindi se la chiusura del circuito avviene in corrispondenza del passaggio a 0V la carica si potrebbe considerare abbastanza graduale, se avviene in prossimità della cresta, questo genera o può generare problemi all'interuttore dell'apparato (O spina se non prevedi interuttore) [...]

E' una bella bestiola dal punto di vista del peso.

Non ti so dire perchè, ma metterei quelli da 8A . Forse è il mio solito vizio, meglio un diodo grosso che l'esplosione di un condensatore( fossi io a progettarlo credo 25-30A ma sono sempre stato un'esagerato e mi piacciono certi contenitori). Metti 8A non fare il "Cinese".

Cordialmente :-)

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Giovanni1958

Il 11/05/2012 19:12, Giovanni1958 ha scritto:

ad

e una resistenza di potenza cortocircuitata da un mosfet quando la=20 tensione ai capi del condensatore di filtro supera una data soglia?

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1

e una resistenza di potenza cortocircuitata da un mosfet quando la tensione ai capi del condensatore di filtro supera una data soglia? No, No... quello che dici è un sistema di interruzione per sovracorrente o sovratensione a seconda delle configurazioni. NTC è una resistenza che offre un determinato valore iniziale e scaldandosi detto valore si riduce aumentando la corrente circolante. E' un sistema che si adotta anche se in realtà la cosa diverrebbe esagerata nel tuo caso, per alimentatori che processano 400-800W. Solitamente si inseriscono in serie al primario, in parallelo all'NTC ci pongono i contatti di un relè in condizione norm.aperto e tale relé viene alimentato dalla tensione dell'alimentatore. In pratica all'accensione c'è NTC valore omico che riduce la corrente ma riscaldandosi il suo effetto si riduce, a regime il relé esclude l'NTC realizzando una sorta di SoftStart. RiCiao

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Giovanni1958

Il 11/05/2012 21:33, Giovanni1958 ha scritto:

si tratta del classico trasformatore con lamierino E + I quindi il=20 traferro c'=E8 comunque l'energia trasferita per caricare un condensatore di 10000uF=20 a 35V =E8 solo 6.125 joule... niente di stratosferico... dovrebbe=20 bastare perfino un'induttanza di filtro sui 230VAC per ridurre il=20 picco nel primario

rcuito

e

oblemi

non avevo pensato all'interruttore anche se avevo comunque previsto di=20 montare il classico snubber 100ohm+100nF

lito

i io

iono

probabilmente far=F2 cos=EC, comunque (se riesco a trovare il tempo) mi=20 piacerebbe fare la prova con l'oscilloscopio per vedere sia i picchi=20 all'accensione che quelli a massimo carico e vedere quanto si=20 discostano da una formula trovata su un vecchio libro di 30 anni fa...

grazie (anche agli altri che hanno risposto) per il tempo che mi hai=20 (avete) dedicato

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1

Il 11/05/2012 21:59, Giovanni1958 ha scritto:

andosi

so cosa sia un NTC, ma credo che le applicazioni tipiche siano negli=20 alimentatori switching dove la tensione di rete viene raddrizzata e=20 filtrata direttamente una resistenza di potenza limita la corrente massima e permette una=20 graduale carica del condensatore una volta che il condensatore =E8 carico la limitazione non serve pi=F9 s= e=20 il ponte raddrizzatore =E8 dimensionato in modo da sopportare i picchi=20 di assorbimento periodici (corrispondenti ai picchi di tensione) a=20 pieno carico ovviamente questo comporterebbe il problema di avere anche un mosfet=20 in grado di sopportare tali picchi la soluzione pi=F9 semplice resta un ponte raddrizzatore di adeguate=20 prestazioni

gerata

i

viene

c'=E8

si

tart.

s=EC ho visto su google inrush current limiting...

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1

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