Consulenza di progetto...

Se non ricordo male fino a 5k euro (annue) puoi rilasciare ricevuta Però erano chiacchere al bar dell'università, dove ti insegnano tutto tranne le cose che servono.

Altrimenti fai come si fa in Italia, firma un altro e il lavoro lo fai te, ovviamente all'altro darai qualcosa. :)

cmq:

ciao coals

ho letto il link che mi hai lasciato, in effetti mi sembra di ricordare qualcosa sui 5000euro e la gestione separata per valori superiori, grazie

;-)

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]

"coals" ha scritto nel messaggio news:492a7203$0$40308$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it... |> Mi domando: a parte questioni etico/morali/NDA/patto_di_non_concorrenza | > etc. Io ho le capacità di progettare la scheda autonomamente e conosco chi | > può produrmela in conto pieno. Ebbene, mi domando, posso fare io il | > lavoro? Mi faccio pagare in ritenuta d'acconto sul codice fiscale? | | Se non ricordo male fino a 5k euro (annue) puoi rilasciare ricevuta

confermo. con marca da 1.81 euro applicata sulla ricevuta.

so

ma di

tc.

u=F2

i

Un consiglio, se hai solo redditi da lavoro dipendente da un unico datore di lavoro, verifica bene con un commercialista quanto ti costa in tasse aggiungere una seconda fonte di reddito. Indipendentemente dal salto di scaglione, dico.

Saluti, simone.bern

simone.bern:

Hai ragione, ma non è poi così difficile compilare da soli un 740 partendo dal 101 del datore di lavoro. Certo che, fra studiarsi le istruzioni e beccare il quadro giusto, un'oretta potrebbe anche finire per perdercela...

Forse quello che tiene paghe e stipendi della ditta per cui lavora può anche dargli una mano a gratisse.

simone.bern wrote: [...]

terrò presente, comunque faccio già la dichiarazione dei redditi, penso che semplicemente si debba aggiungere qualche voce in più. Mi preoccupa di più il discorso inps e gestione separata....andrò dal commercialista per tagliare la testa al toro.

grazie a tutti Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]

Ciao, trovi molte informazioni qui:

Io l'ho già fatto. Devi fare una mera prestazione occasionale. Se entro l'arco dell'anno non superi 5000 euro in prestazioni occasionali, non sei tenuto a pagare contributi previdenziali. Fai il lavoro, poi compili la ricevuta che trovi in fondo al sito che ti ho indicato. Chi ti da il lavoro trattiene il 20% del lordo che ti pagano, e provvederà a pagare le tasse per te. Quando compili il modello unico riporti nelle apposite caselle (mi pare quadro RL15) anche le cifre dei lavori occasionali oltre a quelle del CUD. Alla fine dovrai sborsare più del 20% di contributi, visto che sei dipendente ed hai già uno stipendio, tutto va a sommarsi nel reddito annuo.

Ciao, Alessandro

"PeSte" ha scritto nel messaggio news:ggdn5k$68k$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it... . Ebbene, mi domando, posso fare io il lavoro? Mi

Senti, lascia perdere. O meglio, se è un amico fagli il lavoro gratis che ci guadagni di più, oppure giralo per il progetto a qualcun'altro (per esempio chi sarebbe disposto a fare la produzione) che poi se ti sarà riconoscente con una cena sarà tanto di guadagnato. La mia esperienza per alcuni anni di fila con situazione simile alla tua (lavoratore dipendente) e con varie persone che chiedono progetti più o meno piccoli, e comunque fattibili anche dal punto di vista etico, è stata del tutto negativa. La correttezza vuole che il lavoro venga fatto in regime di prestazione occasionale con relativa ricevuta e ritenuta d'acconto del 20%, sempre che si resti nel limite dei 5000 euri annui, ma quando poi vai a compilare la dichiarazione dei redditi inserendoci anche queste entrate non è difficile rendersi conto che dei 1000 euro (ad esempio) presi per un progetto a te ne restano più o meno la metà, perchè l'altra metà se n'è andata fra ritenuta d'acconto e tasse. Però il committente i soldi li ha tirati fuori veramente, e quindi da te pretende ciò che è giusto, ossia assistenza e servizio adeguato alla cifra spesa. Quindi io ormai ho deciso: ben lungi da me l'idea di fare le cose a nero, cosa assolutamente contraria al mio pensiero e che ti fa vedere come un furfante da parte dei committenti (sei un semplice progettista elettronico, mica un avvocato o notaio che per loro è normale) l'unica soluzione è quella di fare le cose gratis (permessa dalla legge fiscale italiana per un privato) a mio comodo e tempo. Se poi il committente a natale mi regala il panettone come ringraziamento ben venga, ma ne faccio anche a meno.

grazie del link

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]

personalmente non voglio regalare la possibilità di fare questo progetto ad altri, ci vedo un'opportunità che fare nuove esperienze e portare anche a casa dei soldini

ok

ok

cosa intendi per "assistenza e servizio adeguato"?

qui non si parla di 1000euro, diciamo che hai mancato ancora uno zero per capirci, quindi di fare le cose gratissse non se ne parla ;-)

mi puoi spiegare meglio che problemi hai avuto, l'esperienza altri può aiutarmi nelle mie decisioni, grazie

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]

Il giorno Mon, 24 Nov 2008 09:04:04 +0100, "PeSte" ha scritto:

Ti segnalo che ci sono appositi gruppi in cui ti possono rispondere meglio sulla questione:

it.economia.fisco e it.discussioni.commercialisti

-- ciao Stefano

grazie Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]

si... ng dove se non ti conoscono già non si degnano neanche di leggere la tua domanda!!! Ciao

Marcello

-Catania-

Un bel giorno arabba digitò:

Il tuo ragionamento mi sembra sbagliato per alcuni motivi:

-Il committente ha diritto al servizio e all'assistenza stabiliti in fase di contrattazione; il costo è di solito una conseguenza, non un punto di partenza. Nessuno fa il ragionamento "l'ho pagato talmente poco che non mi aspetto niente da lui".

-I preventivi non si fanno partendo dal totale. Se io voglio guadagnare

1000 euro puliti con una prestazione occasionale, allora ne chiederò 1000+costi+margine contributivo.

-Il margine che qualsiasi azienda di progettazione deve applicare sui preventivi è senz'altro molto più grande rispetto al margine di una prestazione occasionale, per tante ragioni (regime fiscale diverso, costi di magazzino, dipendenti, affitti, ammortamenti, decine di voci di costo che un privato non ha). Per cui può anche esser vero che se paghi 5000 euro per una prestazione occasionale sai che probabilmente 1500-2000 se ne andranno in tasse, ma è anche vero che se commissionassi lo stesso progetto a un'azienda probabilmente spenderesti almeno il doppio.

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emboliaschizoide.splinder.com

Quoto il ragionamento tributaristico di dalai.

saluti coals