Condensatore in una stringa di led

Salve a tutti, ho visto un circuito in cui una stinga di led (collegati in serie tra loro) sono a loro volta collegati con una capacit=E0 serie con l'alimentazione (sembra un circuito per le serie di natale alimentato con la 230V). Il mio dubbio riguarda il motivo per il quale =E8 stata introdotta la capacit=E0: sul sito c'=E8 scritto che la sua funzione =E8 fungere da generatore di corrente costante per i led... I led necessitano di una corrente costante per poter funzionare correttamente a luminosit=E0 costante,tuttavia la capacit=E0 per poter fornire una corrente costante deve essere soggetta ad una variazione della tensione costante essendo I=3DCdV/dt. Tuttavia la tensione ad un capo del condensatore =E8 costante (ovvero dato da una serie di cadute di tensione associati ai singoli led), all'altro capo =E8 variabile (ovvero =E8 la tensione di alimentazione): quindi dv/dt non =E8 costante....dove sbaglio?

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lionelgreenstreet
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Siamo in alternata!

Si sfrutta la reattanza della capacità per produrre la caduta di tensione, solitamente c'è sempre in serie un resistore.

Attenzione a fare esperimenti perchè c'è di mezzo la tensione di rete.

Prima la teoria poi la pratica.

Ciao

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El_Ciula!

ne,

Ok, ma continuo a non capire.... I led per dare una luce costante devono essere attraversati da una corrente costante; di conseguenza anche le cadute di tensione ai loro capi devono essere costanti. Quindi un capo del condensatore deve avere una tensione constante (correggetemi se sbaglio). L'altro capo =E8 legato alla corrente alternata della 230V, ma la differenza di tensione ai capi del condensatore non =E8 costante (un capo vi =E8 la sinusoide, all'altro vi sono le cadute di tensione dei led).

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lionelgreenstreet

Ok, ma continuo a non capire.... I led per dare una luce costante devono essere attraversati da una corrente costante; di conseguenza anche le cadute di tensione ai loro capi devono essere costanti. Quindi un capo del condensatore deve avere una tensione constante (correggetemi se sbaglio). L'altro capo è legato alla corrente alternata della 230V, ma la differenza di tensione ai capi del condensatore non è costante (un capo vi è la sinusoide, all'altro vi sono le cadute di tensione dei led).

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Pino

"Pino" ha scritto nel messaggio news:4b29f829$0$828$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

C'e' poco da sbizzarrirsi, semplice sfasatura...

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James T. Kirk

Va bene la sfasatura, ma il mio problema =E8 che non riesco a spiegarmi il perch=E9 dell'utilizzo della capacit=E0 facendo una semplice analisi nel dominio del tempo...

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lionelgreenstreet

lionelgreenstreet ha scritto:

Comincia con il dare un'occhiata qui:

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Marco

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Marco Trapanese

"lionelgreenstreet" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@g7g2000yqa.googlegroups.com... Va bene la sfasatura, ma il mio problema è che non riesco a spiegarmi il perché dell'utilizzo della capacità facendo una semplice analisi nel dominio del tempo...

Mi sembra siano gia' stati chiari: invece di inserire una resistenza che dissiperebbe in funzione della caduta hanno correttamente inserito una capacita' (formata dalla serie) che ha il pregio di effettuare la caduta senza dissipare (vedi potenza reattiva nel google)

ciao giorgio

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Giorgio Padoan

La locuzione "generatore di corrente costante" =E8 imprecisa e fuorviante. Innanzitutto il termine "costante" non significa certo un valore istantaneo invariante nel tempo. Nel caso specifico il valore istantaneo ha un andamento quasi sinusoidale, come tu hai ben inteso. Io non avrei usato quel termine, ma cerco qui di darne una giustificazione. L'andamento della corrente sarebbe stato sinusoidale se i led avessero avuto una caratteristica i(v) lineare. Ma i led non sono lineari e la corrente sarebbe a picchi. La presenza in serie al led di un condensatore, o di una resistenza, abbatte tali picchi. Con molta fantasia si pu=F2 dire che ci=F2 rende la corrente pi=F9 costante.

Un condensatore in serie =E8 meglio di una resistenza (non scalda). Una resistenza ci vuole (limita le sovracorrenti nei led per transitori sulla rete). In antiparallelo ai led ci vuole un diodo. Oppure si fanno due serie uguali di led e si mettono in antiparallelo. Oppure si mette la serie di led all'interno di un ponte di diodi.

Ciao.

lucky

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lucky

Eh no, la sfasatura in sé non comporta una caduta di tensione. Non serve a nulla variare la fase qui: è un inutile effetto collaterale. Occorre una spiegazione al fatto che resistenza e condensatore, entrambi oppongono una "resistenza" al passaggio della corrente, ma in termini pratici perchè la prima scalda ed il secondo praticamente no ?!? Sbizzarritevi! Cià

"James T. Kirk" ha scritto nel messaggio news:hgd1j3$902$ snipped-for-privacy@news.eternal-september.org...

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Pino

Pino ha scritto:

C'e' poco da sbizzarrirsi ;-), la potenza elettrica istantanea assorbita dal componente e' uguale al prodotto della tensione ai capi del componente per l'intensita' di corrente che lo attraversa: P = deltaV * I, se deltaV e I sono rappresentate da due funzioni armoniche di pulsazione w sfasate di Pi/2 (condensatore ideale) allora l'energia elettrica assorbita in un periodo T e' nulla: E = Integrale[deltaV * I dt, da 0 a T] = const. * Integrale[sin(wt) * sin(wt + Pi/2), da 0 a T] = const. * Integrale[sin(wt) * cos(wt), da 0 a T] = 0.

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

lionelgreenstreet ha scritto:

Questo e' il busillis...

In *quel* tratto della caratteristica (V-I), l' impedenza dinamica del LED (dV/dI) e' "abbastanza" bassa.

Quindi se ci metti in serie una resistenza (reattanza) di valore adeguato (molto piu' grande della Zled), ottieni che la corrente dipende (quasi) unicamente dalla R e non dalla Zled.

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Englishman

Sembra che lionelgreenstreet abbia detto :

Ma insomma, è un semplice reattore capacitivo anzichè induttivo. I neon li usano da mezzo secolo.

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bama

lionelgreenstreet:

Errato: è un limitatore di corrente. Se ci colleghi una resistenza di valore pari alla reattanza capacitiva del condensatore a 50 Hz, ottieni lo stesso risultato. Salvo buttar via qualche watt.

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F. Bertolazzi

Da qualche parte ci deve anche essere un raddrizzatore per alimentare i led.

Comunque il significato di quella frase e` il seguente. Per

*approssimare* un generatore di corrente costante, si puo` partire con un generatore di tensione elevata Vg e mettere in serie una impedenza elevata Zg.

Se la tensione Vl che si localizza sul carico e` molto piu` bassa della tensione fornita dal generatore, la corrente che scorre nel carico e` praticamente data solo da Vg/Zg al posto che da (Vg-Vl)/Zg.

Nel caso in questione Vg e` dalle parti di centinaia di volt, Vl dalle parti dei volt e quindi risulta una corrente praticamente costante anche se si cambia il tipo o il numero dei led.

Essendo la rete sinusoidale, quando si dice tensione o corrente costante, si fa riferimento al suo valore fasoriale, non al valore istantaneo.

--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
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Franco

Grazie a tutti per le risposte... Il mio dubbio non era come funziona un condensatore, ma come faceva a fornire una corrente COSTANTE...la parola costante mi ha indotto in inganno portandomi a pensare ad una corrente DC in uscita... Quindi mi confermate che la corrente in uscita dal condensatore (e quindi attraversante la serie di led) =E8 una sinusoide costante...da qui mi sorge un dubbio: essendo la corrente attraversante la stringa di led variabile nel tempo (essendo una sinusoide), varier=E0 anche la luminosit=E0 dei led (spegnendosi nella semionda negativa)?

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lionelgreenstreet

Certo, ma già a 50Hz la tua retina li vede sempre accesi, esattamente come ti faceva vedere l'immagine completa del tv a tubo catodidico mentre in realtà non era affatto così.

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El_Ciula!

Franco:

E' strettamente necessario (altro che a evitare lo sfarfallio dovuto al fatto di essere alimentati con una sola semionda)? Se avessimo 70 led con

5V di tensione inversa massima, le loro tensioni inverse si sommerebbero e riuscirebbero a bloccare la semionda "negativa"?
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F. Bertolazzi

Il 18/12/2009 14.50, F. Bertolazzi ha scritto:

solo led e condensatore ? se le inverse sommate riuscissero a bloccare la semionda "negativa", il cap resterebbe carico dopo il primo ciclo rete (e chi lo scarica piu' ?) e non passerebbe piu' alcuna corrente nei led.

saluti

--
  lowcost
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lowcost

lowcost:

Ehm. Può darsi. :D

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F. Bertolazzi

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