condensatore variabile "potenziometrico"

Mi servirebbe un tipo particolare di condensatore variabile ad aria doppio che non so se esiste. Dovrebbe essere un condensatore a 3 terminali, qualcosa di analogo ad un potenziometro. Se i terminali sono A, B e X, la capacit=E0 tra A e B dovrebbe essere costante, mentre le capacit=E0 AX e BX dovrebbero essere variabili in modo tale che la somma AX e BX sia costante. In pratica, se giro il l'asse da una parte, la capacit=E0 tra A e X dovrebbe essere minima e la capacit=E0 tra B e X massima. Con l'asse a met=E0 corsa AX e BX uguali e con l'asse a fine corsa AX capacit=E0 massima e BX minima. Il valore della capacit=E0 non =E8 critico, va bene qualunque valore dell'ordine delle decine o centinaia di pF, l'importante =E8 che sia ad aria. Il circuito funzioner=E0 a tensione di qualche decina di volt, con frequenza massima di 1 kHz. Esiste in commercio qualcosa del genere e come si chiama? Eventualmente =E8 possibile costruirlo da s=E8?

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crowned32
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snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

Condensatore differenziale o potenziometrico

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Ho visto che sul catalogo del Franco Rota

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ce n'e' uno (3,5-35 pF, 500V, montato in ceramica, ref. CVA-04).

Magari trovi qualcosa nel surplus, ma non sperare molto.

Magari, la butto li', mettendo in serie (meccanica) due C "Back to Back", ovviamente con gli alberini solidali.

Qualche domanda:

- che ci devi da 'ffa'?

- non puoi utilizzare dei varicap (pilotandoli separatamente con leggi reciproche)?

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Englishman

Mi pare che tanti radioamatori abbiano avuto successo nella costruzione di condensatori variabili, utilizzando piastre ramate che vengono parzialmente sovrapposte. Qualcosa del genere, insomma:

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Direi che tutto dipende dalle tue abilit=E0 di costruzione meccanica.

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Darwin

Opterei per l'autocostruzione di un condensatore cilindrico in cui la parte mobile (X) attrversa due cilindri disposti sullo stesso asse (A e B). E' facile ottenere lo scorrimento con delle barre filettate.

Piccio.

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Piccio

Viene chiamato _condensatore differenziale_, ma non si comporta nel modo da te indicato: è la serie delle due capacità ad essere costante, non la somma.

Eccone un esempio

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Max

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Massimo Ortolano

Beh, questo dipende da come è costruito il condensatore e quale parametro fai variare. Se hai un'armatura mobile posta tra due fisse, la capacità totale, effetti di bordo a parte sarà sempre la stessa, indipendentemente dalla distanza dell'armatura mobile dalle altre due.

Viceversa, nel condensatore di Piccio la capacità viene variata cambiando la porzione di armature che si "guardano". E poichè se aumenta una diminuisce l'altra e la capacità cambia linearmente con la superficie delle armature (o la posizione dell'albero)...

Ovvio che poi bisogna anche vedere cosa interessa all'OP.

Ciao

P.

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Pasu

Sì, certo; quando ho scritto, avevo il cervello parzialmente disinserito ;-)

Infatti! due parole in più da parte sua sull'applicazione non avrebbero guastato.

Max

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Massimo Ortolano

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