Ciao, vorrei recuperare alcuni altoparlanti di cui non conosco praticamente nulla sulle rispettive caratteristiche elettriche (nel caso migliore conosco l'impedenza!) C'è un modo "semplice" per determinare almeno indicativamente la potenza di un altoparlante (ad es. dalle dimensioni geometriche del magnete) ?
Grazie mAd
"mad" ha scritto nel messaggio news:g90uha$aod$ snipped-for-privacy@aioe.org...
purtroppo no, bisogna sconfinare in un universo di "dipende". Il suppergiù non vuol dire nulla, come del resto vuol dire spesso poco la potenza dichiarata, quando anche la trovassi scritta sull'altoparlante. Poi una cosa è la potenza elettrica sopportabile in modo continuativo dalla bobina mobile senza che bruci, tutt'altra cosa è la potenza acustica, che dipende da come è accordato l'altoparlante nella cassa armonica, dallo spettro di frequenze che consideri, dall'eventuale filtro cross-over e dalla distosione armonica che tolleri. Marco
cosa
mobile
Ed infatti mi servirebbe proprio questa! Ma davvero non si puo' fare un raffronto impigando le dimensioni del magnete? A me sembra che più è grande il magnete più potenza sopporta l'altoparlante...... Gli altoparlanti in questione sono stati estratti da due casse "da stereo" (full range?) casalingo ed hanno impedenza 4 Ohm. Il magnete (mi pare) abbia diametro 7cm ed altezza 2,5cm I coni (mi pare) abbiano diametro 15cm
Grazie mAd
"mad" ha scritto nel messaggio news:g931qq$59d$ snipped-for-privacy@aioe.org...
il magnete con la potenza sopportabile dalla bobina non ha niente a che fare.
no, il magnete grande influenza principalmente la sensibilità dell'altoparlante e la linearità del flusso (quindi distorsione).
se ti dico, tanto per sparare, 20W, hai paura a collegarli a un amplificatore da 200 W ? Altro errore comune. E' più facile bruciare un altoparlante con un amplificatore da 5W che lavora in saturazione piuttosto che con uno da 200. Marco
Certamente! In questo modo sono sicuro che dopo qualche secondo (anche a metà volume) le bobine bruceranno.....
200. D'accordo, ma a differenza del caso precedente (dove quasi sicuramente brucerò le bobine), qui posso sentire se il suono è distorto e regolarmi di conseguenza.mAd
"mad" ha scritto nel messaggio news:g93715$cul$ snipped-for-privacy@aioe.org...
purtroppo non è così. La distorsione, o meglio il clipping, non è così evidentemente avvertibile. Una modesta squadratura del segnale, perchè l'ampli non ce la fa, porta la bobina a lavorare in condizioni estremamente gravose, anche a volumi che soggettivamente possono sembrare bassi. Considera anche questo (altra cosa a cui si fa fatica a credere): bastano
10W puliti per spaccarti i timpani e chiedere a qualcuno di "abbassare". Ora il punto è che durante questi 10W continuativi arriva il colpo di basso o batteria e all'ampli ne verrebbero chiesti 100, per un breve istante. L'ampli da 20 clippa e stressa le bobine, quello da 200 no (magari puoi stressare meccanicamente i coni, ma le bobine reggono). Insomma, se la paura è che il bimbo sposti al massimo la manetta del volume non c'è niente che ti salvi. L'unica soluzione è di attenuare il segnale di ingresso in modo che più di tanto il sistema non eroghi. In ogni caso è sempre meglio l'ampli da 200, poi vedi tu. Marco
estremamente
Ora
volume
di
Beh, allora visto che la regola + ovvia sembra non valere; come si fa a sapere quali ampli è adatto a quale altoparlante ? Ovvero come si progetta un corretto sistema ampli/altoparlanti ?
Grazie mAd
"mad" ha scritto nel messaggio news:g93nqu$e8k$ snipped-for-privacy@aioe.org...
penso di averr spiegato il meccanismo, poi di fatto la scelta viene condizionata da tanti fattori soggettivi, budget, etc. Se puoi scegliere liberamente tra un 30 e un 100 che ti vanno bene entrambi per costo e caratteristiche, prendi il 100, indipendentemente dagli altoparlanti che collegherai. Marco
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