Cellulari, adattatori USB e corrente di carica

Un tempo, la corrente di carica di un "oggetto" era (piu' o meno, non facciamo i pignoli) proporzionale alla tensione e corrente disponibile. Ora... sto andando in confusione.

Ho comprato (dx.com) un apparecchietto USB "passante" con display che indica tensione e corrente (alternati). Bell'oggettino, misuro il mio cellulare (Nexus "primo tipo") e scopro che, cambiando cavo, la corrente di carica passa da circa 400 mA... a quasi 1A (corrente dichiarata dal "cosino" Samsung. Affermazione veritiera). Differenze di diametro dei cavi (USB-mini), mi dico. In effetti, si vede ad occhio. Fin qui...

Poi mi svalango, cercando di capire perche' in macchina, tra GPS e display sempre acceso, il cellulare tende a scaricarsi (vabbe', ho anche trovato che il cavo non fa un buon contatto, ma non e' questa la domanda). Ho QUATTRO adattatori 12V-USB. Anzi, ne ho poi misurati CINQUE, compreso un adattatore integrato con una doppia presa accendisigari. La tensione misurata dall'apparecchietto varia tra i 5,00V ed i 5,25, piu' o meno stabilizzata, qualcuno pure con una... resistenza negativa (a vuoto, 5V, sotto carico, 5,25).

Bene... NESSUNO di questi adattatori, riesce a dare piu' di 400mA. Qualcuno oscilla tra i 380 ed i 420. Qualcuno sta "stabile" a

400-e-spicci. Il "massimo" e' quello integrato nella doppia-accendisigari, che da' un 420-430. LA TENSIONE RESTA STABILE AD ALMENO 5V (qualcuno anche 5,25, ripeto!). Visto che anche l'adattatore da rete che mi eroga 1A... fornisce 5,20V, CHE DIAVOLO DI DIFFERENZA C'E', che non riesco a capire?

Ho usato lo stesso cavo, quello con cui misuro 1A sul Samsung 5V da rete (ma ho altri cavi anche piu' sottili, con cui arrivo ad 800mA, sempre con l'adattatore da rete). Insomma, i parametri sono gli stessi. Un paio degli adattatori "dichiarano" almeno 1A (ne ho uno doppio USB che ne dichiara 2,1). Qualcuno "dichiara" Iphone ed Ipad. Niente, tutti "concordi" a limitare la corrente a 400-e-qualcosa mA.

CHE DIAVOLO C'E' CHE MI RIDUCE LA CORRENTE DI CARICA? (due resistenze sulla linea dati... o la loro mancanza? Su di un Samsung?)

Fabrizio

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Bowlingbpsl
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Ho lo stesso problema di carica con un Samsung in macchina. Anzi, piu' complicato perche' a casa, con due alimentatori identici originali, si carica solo con quello in dotazione, mentre con l'altro, in dotazione ad un modello precedente ma con la stessa sigla, non si carica completamente. Ho pure modificato l'alimentatore da macchina usb per fargli dare piu' corrente ma niente da fare. E' un mistero che devo studiare.

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dimonio99

snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

A voi 2 Darwin vi fa una pippa a 2 mani!

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El_Ciula

TessssoVo, argomenta gentilmente la tua presunta scarsa sicurezza, mentre misuro le differenze che ci sono tra appartentemente identici adattatori a

5V (ripeto: 5V) e, sempre apparentemente identici, cavi usb-mini. Sara' anche uno Sport Da Newsgroup fare i tretrapilectomici, ma vivaddio... fai uno Sforzo (oltre che nel posto dove "nemmeno il Re puo' delegare ad un suo servo!") e cerca di fornire una qualche ipotesi per comprendere il problema. Non credo che 400 o 900 mA, oggidi', facciano differenza in uno switching (si vede per pochi euro ben di piu').

BTW, penso che, la prossima fiera, mi portero' dietro il portapile (10 pile) con attacco accendisigari che comprai tanti anni fa, cavo e misuratore e mi mettero' barbonescamente a misurare gli adattatori accendisigari in vendita.

Fabrizio (quando ce vo', ce vo')

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Bowlingbpsl

Bowlingbpsl ha scritto:

E' tutta cianfrusaglieria che deve costare poco per vendere molto, quando

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El_Ciula

E se non piove, magari c'e' il sole. No, non mi "basta". Si parla di un banale switching con 4 componenti (ma proprio 4!) in croce. Non c'e' molto che si possa rompere... e, se succede, si "vede". Qui, invece, siamo davanti a quattro "pezzi" che si comportano praticamente allo stesso modo.

Posso capire la "dichiarazione" di corrente esagerata. Posso capire qualche falso contatto nella presa USB. Costa poco, vale poco (ma non e' che c'e' granche' di diverso, in un blasonato e costoso "pezzo" di marca). NON CAPISCO pero' perche' il telefono, a parita' di tensione, si "limiti" nell'assorbimento. Ripeto: qui ci sono tra i 5,00 ed i 5,25V, fissi e ragionevolmente costanti. Perche' diavolo allora assorbe 400 mA nell'uno e 1000 nell'altro? CHE DIFFERENZA C'E'? Resistenze su txd ed rxd nella presa USB?

Niente osservazioni generiche. Solo numeri.

Fabrizio

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Bowlingbpsl

girovagando sul web ho trovato questo:

If the data pins are shorted, the charging rate is up to 1000ma, without the data pins shorted, many phones limit the charging rate to 500ma. This is to keep the phone from shorting out USB ports on computers by drawing too much power through them.

prova e dicci se e' vero, che a me interessa :)

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alfio

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ch

Interessante... da verificare se e' cosi' anche per i Samsung.

Reply to
dimonio99

Tu intanto sperimenta questa cosa qui

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e poi relazionaci dettagliatamente.

Reply to
dimonio99

I caricabatterie USB devono pilotare i due pin di dati in modo che il dispositivo da caricare non creda di essere connesso a una porta USB normale, e quindi limiti lui stesso la corrente di carica al disotto del

Vedi anche:

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Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

Non solo e' cosi', ma il motivo per cui alcuni caricatori su smartphone Samsung non vanno e' proprio questo. E sapete da chi deriva questa cazzata?

Dal defunto Jobs.

Per non fare usare i caricatori USB comuni da 2 euro e vendere i suoi a 80 euro (minimo) per l'iPod ha creato questo stratagemma. Alcuni mettono brutalmente in corto TX ed RX (anche un attimo e la carica parte) altri usano dei partitori resistivi per collegare i pin esterni ai pin dati.

Oggi, grazie a quel demente, abbiamo caricatori da 500mA, da 1A e (peggio) che non funzionano proprio.

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Bender Piegatore Rodriguez

it.hobby.elettronica ha scritto:

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BIG (Umberto)

ECCO che cosa mi mancava. Cominciavo a sospettarlo pure io, pensando ad una resistenza che chiudesse i pin RXD e TXD, a mo' di terminazione, ma non e' che potevo immaginare che occorresse un CORTO. Ed invece, sembra uno standard. Dal link di cui sopra:

"1.4.5 Dedicated Charging Port A Dedicated Charging Port is a downstream port on a device that outputs power through a USB connectory, but is not capable of enumerating a downstream device. A Dedicated Charging Port is required to output at a minimum current of IDCHG at an average voltage of VCHG.

A Dedicated Charging Port is required to short the D+ line to the D- line"

Ora, non dovrebbe essere difficile avere la prova provata: spello quel cavo miniusb che mi fa falso contatto (ad usarlo in macchina, capita...), estraggo i 4 fili e vado a misurare col tester. Il passo successivo, potrebbe essere una presa passante USB che metta in corto i due piedini, giusto per vedere se la corrente cambia oppure no.

Nota a margine per l'imbecillita' di chi produce questi caricatori. Dichiarano 1A, addirittura 2,1A. Si, vabbe', so' come li pescatori, PERO'... visto che oggidi' costa la stessa cifra produrre uno switching da

0,5 o da 2 A, gli costava dei soldi, in fase di progettazione, fare questo benedetto corto tra le linee dati?

Grazie a chi mi ha indirizzato sulla strada giusta. Mi ero incagliato.

Fabrizio

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Bowlingbpsl

P.S. Ad ogni problema, la sua soluzione. Compriamo il cavo per la ricarica, il cavo per i dati, il cavo per il cavo...

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Fabrizio

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Bowlingbpsl

Il discorso dei pin in corto è verissimo, così come il fatto che parecchi cavetti USB hanno resistenza elevata. Considera anche, però, che i telefoni provano a caricare con la massima corrente prevista; se vedono che la tensione di abbassa, abbassano la corrente di carica di uno "step" (secondo i valori da loro previsti) e riprovano; se la tensione cala ancora abbassano ancora la corrente per 3 o 4 volte. In questo modo è possibile caricare la batteria velocemente con caricatori potenti, ma anche usare caricatori più deboli impiegando più tempo.

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----Android NewsGroup Reader---- 
http://www.piaohong.tk/newsgroup
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LAB

Il 20/03/2014 11:20, snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

stesso problema col Samsung di mia moglie, usando un caricatore usb diverso dal suo non si carica anche se il caricatore ha la potenza adeguata per caricare un Ipad (2A). Anzi, collegandolo al pc si carica, non ho approfondito piu' di tanto.

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Saluti da Drizzt
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Drizzt do'Urden (aioe)

Il 25/03/2014 13:11, Drizzt do'Urden (aioe) ha scritto:

Vedo solo ora il proseguo della discussione e il fatto di dovere cortocircuitare i due pin dati della usb, lo immaginavo ;-)

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Saluti da Drizzt
Reply to
Drizzt do'Urden (aioe)

Ho trovato un cavo USB (A) ed ho controllato col tester gli alimentatori USB (staccati) che avevo.

CONFERMO che i 2 alimentatori (ve', sono di marca. Samsung, LG) da rete che vanno ad alta corrente... hanno il pin "data" in corto verso massa. Gli altri... nessun corto ed il telefono si autolimita.

Non sembra fare cosi' mio Galaxy Nexus (prima serie). La tensione puo' essere di 5,25, ma se non vede il corto... lui si limita a 400 mA e spicci.

Tempo permettendo, provero' a mandare a massa il pin "data" di qualche caricatore da auto "presuntuoso" (2,1A "dichiarati" ed il pin isolato). Ne ho comprato recentemente un altro e, almeno "quello", mi manda il telefono ad alta corrente. Finalmente.

Fabrizio

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Bowlingbpsl

Confermo che gli unici due caricatori che ho, che "mandano" il mio Nexus (prima serie) ad alta corrente, hanno il pin "data" verso massa. Verificato col tester. Ne ho comprato uno da accendisigari e verificato che, sulle 2 prese USB, UNA mi manda il telefono in alta corrente. Finalmente.

Fabrizio

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Bowlingbpsl

Il 20/03/2014 11:20, snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

Rispondo ad entrambi: Purtroppo cellulari Android e Iphone hanno standard di ricarica diversi e tanti adattatori escono progettati per Iphone. In pratica senza una chiave hardware ben specifica, il cellulare non riconosce come "suo" il caricabatterie e limita la corrente di ricarica

corto circuito tra D+ e D-. Applicando questo corto circuito il

non misura un calo di tensione sotto i 5V, dopo di che limita la corrente in modo da avere i 5V in ingresso.

Per gli Iphone la chiave hardware consiste in un partitore resistivo che

del mondo Apple me ne frego.

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- Oh!!! Ghe xe nesuni? 
- Si! Sa vuto? 
- Gavio na cariola da prestarme? 
- La voto piena o la voto voda?
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Andrea Frigo

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