Cablaggio tubi fluorescenti (questione su reattore)

Buongiorno a tutti,

vorrei realizzare un progetto come questo:

CABLAGGIO CON 2 TUBI

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Ho recuperato:

- 2 starter (Atlas S10 starter 4-65W 220-240V with condenser)

- 2 tubi da 6W

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- 1 reattore da 20W (Relco F20 53305 20W)

Il mio dubbio è proprio il reattore, ho chiesto al mio rivenditore un reattore da 10-12W e lui, dopo aver visto lo schema, mi ha detto che questo (da 20 W) può andare lo stesso. Mi fido? non rischio di bruciare i due tubi?

grazie saluti

Reply to
Brucia
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Il giorno venerdì 30 agosto 2013 12:02:48 UTC+2, Brucia ha scritto:

Secondo me li sovraccarichi, si accenderanno ma dureranno di meno e pure il reattore dovrebbe scaldare di piu'.

mandi

Reply to
zio bapu

Come fanno in molti potresti accendere i tubi usando l'elettronica delle lampade a risparmio guaste, solitamente l'elettronica e' funzionante e il tubo fluorescente ha un filamento interrotto. Devi procurartene due da 6W circa.

mandi

Reply to
zio bapu

Secondo me li sovraccarichi, si accenderanno ma dureranno di meno e pure il reattore dovrebbe scaldare di piu'.

oggi sono più niubbo del solito ...

mi sfugge una cosa. perche il reattore dovrebbe sovraccaricare i tubi ? mi aspetterei il contrario, ossia che con un reattore sottodimensionato i tubi fatichino ad accendersi.

non è cosi ?

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Piero

"Brucia" ha scritto nel messaggio news:kvpqk6$btd$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Tranquillo. Il problema lo avresti se il reattore fosse sottodimensionato. Non bruci niente.

Antonio

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http://brunettigiovanni.it  (sconti per chi cita questa lettera) 
http://ecceteraeccetera.it 
http://antoniopellati.it 
http://tecnologiadistudio.it
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Antonio Pellati

"Brucia" ha scritto nel messaggio news:kvpqk6$btd$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Non si dice cablaggio, si dice filatura.

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vincenzoni attilio

Il giorno venerdì 30 agosto 2013 20:17:47 UTC+2, Piero ha scritto:

il

Ma il tuo reattore non e' sottodimensionato e' sovradimensionato e fatto pe r generare quasi il doppio della potenza, quindi tende a limitare la corren te in modo minore facendo circolare una corrente piu' grande di quella che serve ai tubi.

Comunque prova, se senti un ronzio probabilmente l'insieme scaldera' piu' d el dovuto.

mandi

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zio bapu

"vincenzoni attilio" ha scritto:

che pirlata...

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rotolate, teste!
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Androidino da Tradate

Ma il tuo reattore non e' sottodimensionato e' sovradimensionato e fatto per generare quasi il doppio della potenza, quindi tende a limitare la corrente in modo minore facendo circolare una corrente piu' grande di quella che serve ai tubi.

Forse non mi sono spiegato. L'OP dice che comprato 2 tubi da 6W ed un reattore da 20W. Se 2 tubi assorbono 12 W come fa il reattore ad erogare più corrente di quella richiesta dal carico ?

ciao, Piero

Reply to
Piero

zio bapu ha scritto:

e fatto per generare quasi il doppio della potenza, quindi tende a limitare la corrente in modo minore facendo circolare una corrente piu' grande di quella che serve ai tubi.

la corrente che scorre nel circuito è decisa dal carico, non dall' alimentatore.

il carico ciuccia la corrente che gli serve, non è l"alimentatore che gliela pompa dentro a viva forza.

qui parliamo di una induttanza ma il concetto è lo stesso.

--
rotolate, teste!
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Androidino da Tradate

Peccato che in questo caso il carico è un arco elettrico. Più i tubi sono corti e minore è la resistenza che presentano in funzionamento.

Io realizzai un circuito che misura il transitorio di accensione di un tubo fluorescente per una tesina all'università e vidi che un tubo da

18W che, finita la fase di accensione, si porta a lavorare ad una tensione di un centinaio di V di picco, cioè circa 70Vrms, che poi è destinata a calare ulteriormente quando il tubo si scalda per l'aumento del numero di portatori.

Inizlamente la scarica è sostenuta solo dal neon, poi si ionizzano gli atomi di mercurio.

Un tubo da 6W è più corto di uno da 18W.

Insomma, è il reattore che deve limitare la corrente che passa.

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- Oh!!! Ghe xe nesuni? 
- Si! Sa vuto? 
- Gavio na cariola da prestarme? 
- La voto piena o la voto voda?
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Andrea Frigo

Il giorno sabato 31 agosto 2013 23:35:54 UTC+2, Piero ha scritto:

Perche e' in serie e serve a limitare la corrente che circola nei tubi. L'ha spiegato in modo egregio Andrea Frigo.

mandi

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zio bapu

FILATURA??? :-)

Tanto per curiosità ho cercato con Google. Prima risposta:

"Col termine filatura si intende definire la complessa sequenza di operazioni necessarie alla trasformazione delle fibre tessili in filato oppure filo"

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Come diceva Franco...

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen (L. Wittgenstein)

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LAB

Il 02/09/2013 10.36, LAB ha scritto:

Sei un espertone :-)

Cablaggio e' la italianizzazione dell' inglese "cabling" che vuol dire "tirare i fili". Gianni Brazioli, che scriveva bene, sosteneva che [il modo in cui si tiravano i fili in uno chassis] in italiano era la [filatura].

Come termine ci sta anche. Il problema e' che qui qualcuno percula il termine cablaggio per assonanza con il deprecato termine "voltaggio".

lascia perdere il punto 7., scommetto che tu il Tractatus non l'hai mai aperto.

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Guillotin n'avait coupé trop peux
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Giacobino da Tradate

E non abbiamo ancora parlato del "wattaggio" ... :-D

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Piero

Il giorno lunedì 2 settembre 2013 22:42:08 UTC+2, Piero ha scritto:

Che dire poi del "cazzeggio"... Certo che di tempo ne avete :-)

mandi

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zio bapu

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