Powerline...

Ciao, Questa tecnologia permette di estendere la rete Ethernet utilizzando i fili dell' impianto elettrico.

Da quanto ho capito bisogna avere un apparato powerline a capo di ogni tratta che si intenda utilizzare, quindi se devo collegare 10 porte di uno switch devo avere 10 apparati collegati allo switch ed 1 apparato per ogni presa elettrica che intendo utilizzare come presa lan.

Funziona? Qualcuno ha avuto esperienza?

Grazie

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know
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Si , ma quasi tutti i powerline hanno lo switch virtuale , quindi un powerline per il router e N per gli N utilizzatori.

Giulia

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Giulia

"Giulia" ha scritto nel messaggio news:kvpkcp$90t$ snipped-for-privacy@virtdiesel.mng.cu.mi.it...

Cioe' dici che il powerline fa le funzioni di switch e, quindi, ne basta uno solo collegato ad una porta dello switch della LAN ed uno per ogni dispositivo? Ma cosi' la banda si fraziona in 10. Se collegassi 1 powerline su ogni porta dello switch ed 1 su ogni dispositivo ?

Grazie

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know

Se ci pensi si fraziona in ogni caso visto che i fili elettrici quelli sono e i power line non hanno il concetto di canali per quello che so.

Giulia

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Giulia

"Giulia" ha scritto nel messaggio news:kvqrug$7vo$ snipped-for-privacy@virtdiesel.mng.cu.mi.it...

Bu, essendo su frequenze diverse non sono su *canali* diversi ?

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know

Sei certo che il powerline abbia frequenze(canali) configurabili? hai qualche modello in testa ?

Giulia

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Giulia

"Giulia" ha scritto nel messaggio news:kvs7nq$4of$ snipped-for-privacy@virtdiesel.mng.cu.mi.it...

No, non sono certo ma mi sembra logico che vengano venduti a *coppia* con frequenze diverse in modo da averne piu' di una coppia all' interno dello stesso edificio.

Cmq vedo di documentarmi meglio..

Grazie

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know

"know" wrote in news:kvsaru$bfo$ snipped-for-privacy@news.albasani.net:

Vengono venduti a coppia come "starter kit", poi ne aggiungi altri q.b.

Funzionano? Dipende. In un appartamento di medie dimensioni, con impianto monofase, in genere vanno alla prima. Non funzionano viceversa se messi su fasi diverse.

In ogni caso sono generatori di "rumore" a larga banda, se non li usi gli eventuali radioamatori e/o altri ascoltatori in onde corte nel vicinato te ne saranno grati... ;-)

Ciao, AleX

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AleX

"AleX" ha scritto nel messaggio news:5223bac6$0$1348$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Quindi confermi: 1 collegato allo switch della lan ed 1 per ogni presa elettrica da abilitare ad Ethernet ?

Ok, ma quale sarebbe il limite della lunghezza dei cavi? Ad esempio, se dovessi rendere ethernet una presa elettrica che si trova a 400 mt dallo switch funzionerebbe ?

Ok, ma e' un luogo isolato in mezzo alla campagna... :-)

Grazie

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know

"know" wrote in news:l01i2d$9gf$ snipped-for-privacy@news.albasani.net:

Sì, esatto, come scriveva Giulia.

Dai un'occhiata all'immagine in seconda pagina:

formatting link

(btw, è il modello che ho provato in ufficio).

Le specifiche, IMHO molto ottimistiche, parlano di 300m.

Già nelle faq sono più realistici, vedi qui cosa dicono allo step 4:

formatting link

Tieni conto che al degrado del segnale corrisponde una riduzione di banda: magari 400m si connettono, ma a velocità da lumaca tale da essere ai fini pratici poco utile.

Anche il cablaggio è importante: le ciabatte ad esempio riducono drasticamente l'efficienza.

E in un luogo così "elettromagneticamente silenzioso", vorresti introdurre questi rumorogeni? ;-))))

Ciao, AleX

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AleX

Ok, quello che non capisco e' come mai non abbiano fatto in modo di avere piu' canali ( frequenze ) in modo da avere il massimo delle prestazioni x ogni canale. In questo modo si sarebbero impiegati piu' dispositivi, 2 x ogni presa servita, ma il collegamento non sarebbe degradato. A cosa serve avere 10 dispositivi collegati se la banda viene divisa x 10 e, quindi, inutilizzabile ? Mah, forse non ho capito?

.....

Eh, ma anche i bucolici vogliono essere collegati al mondo.. :-)

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know

"know" wrote in news:l02rb4$sq6$ snipped-for-privacy@news.albasani.net:

Lo spettro disponibile è sempre lo stesso, la banda di frequenze sotto i

30MHz. (Per la precisione 4.5-21MHz per lo HP1.0 e 2-28MHz per l'HomePlug AV). Allocare più canali significa che ciascuno comunque ha banda ridotta.

In ogni caso non è un "canale" in senso tradizionale, visto che la tecnica adottata è la OFDM, la stessa dell'ADSL e del DVB-T.Quindi effettivamente, già lavora su più canali (1155 portanti, di cui 917 utilizzabili).

Beh, la banda è comunque condivisa nel momento che accedono simultaneamente alla stessa risorsa (l'accesso ad un router, ad un file server di rete, etc etc).

Ma in campagna da me l'adsl non arriva (e non ci arriverà per lungo tempo: sono sotto UCR), il ripetitore UMTS accessibile più vicino è a

20km, niente copertura hyperlan, quindi al mondo non mi ci collego comunque ;-)

Però in generale per collegarsi al mondo va bene,(pure meglio) anche il cavo ;-)

(ok, lo ammetto, io sono per le LAN cablate, ove possibile).

Ciao, AleX

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AleX

AleX :

Quella è la tecnica di modulazione. Siccome si possono montare più dispositivi sullo stesso mezzo, immagino che non ci siano connessioni punto-punto come in uno switch, ma il mezzo trasmissivo sia usato come un bus e condiviso (come avveniva sul cavo Ethernet di una volta e come avviene sul canale radio Wi-Fi). Se è così, chi trasmette usa l'intera banda disponibile, e si parla uno alla volta.

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pot

pot wrote in news: snipped-for-privacy@tucano.isti.cnr.it:

Infatti il tipo di accesso al canale è CSMA.

L'OP però si domandava perchè non hanno diviso in N canali per consentire l'accesso simultaneo.

In quel caso caso la banda per ogni connessione si sarebbe comunque ridotta visto che il mezzo è in ogni caso a banda limitata.

Ciao, AleX

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AleX

AleX :

Probabilmente perché non ha chiaro che l'accesso è a divisione di tempo e non di frequenza.

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pot

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