tubi fluorescenti: riutilizzo

voglio inserire una striscia led dentro un tubo fluorescente esaurito.

ho provato con uno. gli ho segato il cappuccio in alluminio, poi ho dato un colpetto al vetro che chiude il tubo.

la polvere fluorescente di cui è cosparso il tubo, dalla parte che ho aperto è diventata trasparente, ma il resto è attaccata al vetro in modo molto debole. Infilandoci la striscia si riga tutta. pero l'effetto finale è interessante.

come si potrebbe tagliare il bulbo senza incrinature?

Il gas che fuoriesce quanto è nocivo? aprire questi tubi è pericoloso?

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ultima cosa: lampade fluorescenti con attacco E27 esaurite. E' possibile riutilizzare il circuito di innesco interno? Che tipo di riutilizzo se ne puo' fare?

fuzzy

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fuzzy
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"fuzzy" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@z4g2000vbz.googlegroups.com...

Per i neon hai fatto una cosa orrenda. Più che il gas è la polvere fluorescente che è pericolosa oltre al pericolo di scoppio maneggiando i neon. Per il riutilizzo della schedina inserita nello zoccolo E27, io ho pilotato i tubi neon dell'acquario. Guido

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guybonet

perdonami, ho sbagliato bottone e ti ho risposto in email... :-)

ciao

DH

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Dirty Harry

guybonet ha scritto:

Immagino che tu ti riferisca al mercurio, sia allo stato liquido che gassoso.

Che io sappia gia' da diversi anni non si utilizza piu' il berillio all'interno dei tubi fluorescenti, le sostanze attualmente utilizzate sono considerate particolarmente tossiche (rispetto al mercurio intendo)?

Ciao

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Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

fuzzy ha scritto:

Con un dischetto diamantato opportunamente bagnato, come puoi vedere dalle foto. Ciao, Paolo

Guarda l'immagine cliccando

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i miei hobby: http://digilander.libero.it/pieffe43 

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito  
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pieffe

In chimica, per tagliare le pipette (tubicini di vetro) le si infilava dentro l'acqua e poi si toccava il vetro poco sopra il liquido con un saldatore rovente. TAC frattura netta sul pelo dell'acqua :-)

Vedi un pò se funge anche con i tubi al neon...

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Massimo Soricetti

Massimo Soricetti ha scritto:

Sono sotto pressione...

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El_Ciula

Il giorno martedì 19 febbraio 2013 15:26:06 UTC+1, fuzzy ha scritto:

Come alimentatori, avvolgi alcune spire sul toroide (ogni due spire hai cir ca 1V) e poi raddrizzi con diodi schotky e condensatore low esr. Ad esempio per alimentare led a 230V.

mandi

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zio bapu

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eppure qui dicono di stare molto attenti...

fuzzy

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fuzzy

Vedi qua (sto video e' sempre uno spettacolo :)

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Che io sappia c'e' del vapore di mercurio che proprio bene non fa, anzi...

Ciao!

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Muvideo altrove 
Fabio Eboli nella vita reale...
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Fabio_78

zio bapu ha scritto:

circa 1V) e poi raddrizzi con diodi schotky e condensatore low esr.

ciao mi puoi spiegare meglio questa faccenda? di quale alimentatore stai parlando?......mi interessa. emi

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emilio

Il giorno mercoledì 20 febbraio 2013 17:57:06 UTC+1, emilio ha scritto:

Sei iscritto al sito GRIX? Altrimenti se ti devo spedire l'articolo mi serve sapere come fare la copia di una pagina web (lo sapevo, ma non ci riesco piu'!)

mandi

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zio bapu

zio bapu ha scritto:

o:

opia di una pagina web (lo sapevo, ma non ci riesco piu'!)

ciao si sono iscritto.....cosa devo cercare? emi

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emilio

Il giorno mercoledì 20 febbraio 2013 23:27:35 UTC+1, emilio ha scritto:

o:

opia di una pagina web (lo sapevo, ma non ci riesco piu'!)

Su Grix clicca sulle mie stellette e trovi gli articoli, attualmente sto se guendo nella sezione forum la discussione "pwm 36 volt".

mandi

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zio bapu

"guybonet" :

Che io sappia (ma sarei interessato a smentite documentate)

- la quantità di mercurio è molto piccola, e quella contenuta in un singolo tubo non dovrebbe dare preoccupazioni; in ogni caso basta aprire il tubo all'aperto e aspettare qualche minuto

- la polvere fluorescente non è particolarmente pericolosa; certo io non me la spalmerei sulla pelle, ma non mi pare sia l'intenzione di chi ha scritto

- il tubo non è sotto pressione

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pot

pot ha scritto:

Abbi pazienza, ma non ho voglia di mettermi a cercare i riferimenti...;-)

No, nel tubo e' presente mercurio allo stato liquido, e il mercurio impiega molto tempo a evaporare, data la bassa tensione di vapore.

E' in depressione, _immagino_ che si potrebbero eiettare frammenti a causa della spinta dell'aria entrante.

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

"Giorgio Bibbiani" :

Leggo che in pratica è assorbito dallo strato di fosforo.

In ogni caso si parla di 5mg di mercurio per un tubo moderno, certamente molto più di quello contenuto in qualsiasi termometro a mercurio con cui tutti i ragazzi hanno giocato fino a una trentina d'anni fa, senza per questo causare epidemie di avvelenamento da mercurio.

Insomma, se lavorassi in uno stabilimenti di smaltimento di tubi fluorescenti mi preoccuperei, altrimenti non mi pare il caso.

È la pressione parziale del mercurio che è molto bassa. Probabilmente anche la lampaa ha una leggera depressione, che diventerà leggera sovrapressione durante il funzionamento. Certamente si tratta di poca differenza dalla pressione atmosferica, visto il bassissimo spessore del vetro. In pratica, le volte che mi è capitato di rompere un tubo non ho notato nessun effetto particolare, come se non ci fosse alcun effetto di sovra- o sotto-pressione.
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pot

"Giorgio Bibbiani" :

Leggo che in pratica è assorbito dallo strato di fosforo.

In ogni caso si parla di 5mg di mercurio per un tubo moderno, certamente molto più di quello contenuto in qualsiasi termometro a mercurio con cui tutti i ragazzi hanno giocato fino a una trentina d'anni fa, senza per questo causare epidemie di avvelenamento da mercurio.

Insomma, se lavorassi in uno stabilimenti di smaltimento di tubi fluorescenti mi preoccuperei, altrimenti non mi pare il caso.

È la pressione parziale del mercurio che è molto bassa. Probabilmente anche la lampaa ha una leggera depressione, che diventerà leggera sovrapressione durante il funzionamento. Certamente si tratta di poca differenza dalla pressione atmosferica, visto il bassissimo spessore del vetro. In pratica, le volte che mi è capitato di rompere un tubo non ho notato nessun effetto particolare, come se non ci fosse alcun effetto di sovra- o sotto-pressione.
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pot

pot ha scritto:

Quindi continuera' a evaporare per lungo tempo una volta che il tubo sara' stato aperto...

Mah, io in casa un tubo fluorescente aperto non lo terrei in ogni caso...

La pressione nel tubo corrisponde a un vuoto non molto spinto (lo scopo e' aumentare il cammino libero medio dei portatori di carica):

"The pressure inside the lamp is around 0.3% of atmospheric pressure"

v.:

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Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

No, se non ricordo male tra 300 e 600Pa, praticamente sotto vuoto. La pressione non e' data solo dalla pressione di vapore del mercurio, visto che contiene anche altri gas fondamentali per il funzionamento della lampada (tensione di avvio e mantenimento, corrosione degli elettrodi).

Ciao!

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Muvideo altrove 
Fabio Eboli nella vita reale...
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Fabio_78

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