[automobile] Come avere una tensione controllata dalla chiave?

un

allora io non sono l'unico malato .... :-) io lo feci su una fiesta del 91.... ma il trucco era prendere la corrente dall'interruttore di apertura del portabagali... questo portava corrente solo ed esclusivamente quando l'auto era ferma...

quindi nel tuo caso.... o hai una fiesta... o non saprei! :-))

"Daniele Gratteri" ha scritto nel messaggio

E' possibile con un po' di pratica, devi trovare una linea che non sia interrotta dalla chiave e con questa alimentarci un led lampeggiante, il controllo lo fai sulla linea interrotta dalla chiave che puo' pilotare il led con un transistor oppure una porta inverter.

Ciao Celso

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pagina d'elettronica:

"jobxxyy" ha scritto nel messaggio news:438c7477$0$350$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Pare proprio di no! ;-)

Argh! Il trucco è ottimo ma purtroppo non applicabile alla mia auto (Uno prima serie). Grazie comunque per l'idea, potrebbe essere utile in futuro.

Daniele

"Daniele Gratteri" ha scritto nel messaggio news:438c807b$0$7315$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Trova un cavo che sia sempre in tensione ad auto accesa (qualche spia o altro) e a quello collega un piccolo relè che in assenza di corrente (auto spenta) chiuda il circuito del tuo "aggeggio" collegato direttamente alla batteria... Si può fare anche così :)

Ho visto un uomo che moriva per amore...ma ho anche sentito "Daniele Gratteri" che diceva :

cerca sui siti di hificar. ci sono 2 modi di collegare lo stereo: uno indipendente dallo stato dell'auto e uno funzionante solo quando il quadro è acceso. può fare al caso tuo.

"Nox" ha scritto nel messaggio news:438c8bf9$0$7314$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Ottimo! In un primo momento non mi sovveniva nulla che fosse sempre alimentato a macchina accesa e viceversa, poi, un'illuminazione, i vetri elettrici! Sono attivati solo quando si accende il quadro, non appena si spegne il mezzo sono bloccati.

Quindi mi occorre un relè che, ad auto accesa, senta la tensione ed apra il circuito di alimentazione del mio LED, chiudendolo quando viene a mancare la tensione. Sono dispositivi piccoli? Gli unici relè che ho usato, ai tempi delle scuole medie, erano grossi come un uovo e avevano otto contatti, facevano parte della scheda di controllo di un robot. Non ho molta dimestichezza con questi componenti "di interfaccia". Immagino che ciò che mi serve abbia all'incirca quattro contatti:

- una massa

- un ingresso alimentazione per l'aggeggio

- l'uscita dell'alimentazione di cui sopra

- un ingresso per sentire la tensione

Grazie mille!

"Daniele Gratteri" ha scritto nel messaggio...

Non serve per forza un relè, puoi usare transistor o mosfet (e qualche resistenza) per fare tutto in modo semplice. Comunque, il relè che ti serve è più piccolo di quelli di cui parli. Quanti LED devi alimentare?

Daniele Gratteri ha scritto:

Allora, i contatti dei vetri elettrici (12V) li colleghi ai due pin della bobina del rele' (scelto per una bobina a 12V) mentre i due contatti "switchati" li metti in serie alla schedina con i led, facile no ? Ma permettimi una domanda.... a che servono i led che si accendono a macchina spenta ?

I.

"Celsius" ha scritto nel messaggio news:438cc388$0$1148$ snipped-for-privacy@news.sunrise.ch...

Il circuito per far lampeggiare il LED l'ho già realizzato, è temporizzato con un timer 555, ho cercato di imitare i tempi di lampeggio degli antifurti che mi è capitato di osservare :-)

Grazie, Daniele

"Redentore" ha scritto nel messaggio news:438cb966$0$13264$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Qualcosa mi sfugge... Voglio dire, pensando ad un transistor, al momento mi viene solo in mente la possibilità di usare la tensione dell'alzavetri sulla base, attivando così il transistor come se fosse un interruttore, però non funzionerebbe nel modo che serve a me. Certo che è un po' tardino e magari non riesco ad immaginarmi il modo d'uso cui ti riferisci ;-)

Uno solo, più un timer 555, la richiesta di corrente del tutto è veramente esigua.

Daniele

"Daniele Gratteri" ha scritto nel messaggio news:438cc66e$0$16214$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Ci ho pensato un attimo ed ho disegnato questo schema:

E' qualcosa molto di massima però come principio dovrebbe andare, o sbaglio? Chiaramente prima del montaggio finale sarebbe da testare per non far esplodere nulla :-)

Daniele

"Daniele Gratteri" ha scritto nel messaggio...

La teoria è giusta, ma non è il massimo, perchè hai l'alimentazione attraverso la resistenza. In realtà è molto semplice, usi un PNP, metti l'emettitore a 12V (che devono essere sempre disponibili) e colleghi il circuito LED tra collettore e massa. Colleghi la base con una resistenza da 4.7k ai 12V attivi solo quando la macchina è accesa e sei a posto. Totale: 1 transistor e una resistenza. :-)

"Redentore" ha scritto nel messaggio news:438cd600$0$16211$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

In effetti ci ho pensato in seguito, riguardando il circuito... Avrei sulla resistenza una caduta di tensione proporzionale alla tensione assorbita. Per averla bassa dovrei usare una resistenza di valore non troppo elevato ma poi ci sarebbe un inutile spreco di corrente quando il circuito LED non è in funzione, a vettura accesa.

Ecco, sbagliato il tipo di BJT da usare... Oh, i PNP non li ho mai capiti troppo bene, aggiungiamo l'università che mi sta arrugginendo, vista la mancanza totale di esperienze in laboratorio, ed eccomi qua ;-)

Il PNP funziona in modo complementare al NPN, ma devo sempre considerare la Vbe per tenere conto della chiusura del canale, giusto? A vettura accesa, la base è a 12V mediante resistore, quindi Vbe = 0, il canale è aperto, mentre se la base è a 0V (vettura spenta) il canale si chiude e il circuito LED (in serie tra collettore e massa) può essere alimentato. Se è così, tutto torna, e gloria al PNP!

"Daniele Gratteri" ha scritto nel messaggio...

Penso che il vero problema è che si fanno 200 esempi con NPN e tipo 2~3 con i PNP, quindi possono sembrare un po' esotici.

Esatto. Comunque, se fai bene i calcolo con Vbe, etc... vedi che funziona tutto in modo simmetrico al NPN.

"Redentore" ha scritto nel messaggio news:438e0a23$0$16205$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

A scuola i PNP li usammo principalmente per il boost in corrente degli alimentatori stabilizzati.

Ho provato il circuito in casa e funziona benone, come resistenza sulla base ne ho usata una da 10K (non ne avevo da 4,7K) e pare che tutto funzioni benone! Mi rimane solo da verificare che la tensione di controllo vada effettivamente a massa quando necessario, se invece semplicemente è un circuito aperto la vedo già più dura ad usare la soluzione transistorizzata, in tal caso vedrò di rimediare un piccolo relè.

Ciao e grazie per tutto! Daniele