Salve a tutti.
Sono alle prese con un po' di trasformatori di recupero=20 ("taglia occhiometrica" pi=F9 o meno da 30 a 100 VA).
Sto cercando di stabilire le cartteristiche di quelli senza=20 etichetta o con riportata solo la tensione, mediante questa=20 procedura:
1) misuro la tensione del secondario (Vsec) a vuoto (p.e.:=20 30V;2) carico il secondario con una resitenza di valore tale=20 che la corrente assorbita porti la Vsec al 90% della Vsec a=20 vuoto (p.e.: 3A);
3) Controllo la temperatura sul trasformatore, SE e quando=20 supera i 75=B0 diminuisco leggermente il carico (p.e: 2,8 A)4) se la temperatura cala e poi torna a salire riduco=20 ulteriormente il carico (p.e.: 2,6A)
5) ripeto 4 fino a che la temperatura cala e poi si=20 stabilizza (p.e.: 2,5 A) e resta costante (pe.e. 68,1=B0)La procedura =E8 valida?
Quale temperatura di esercizio pu=F2 essere ritenuta=20 "sicura" per un trasformatore normale (fino a 70=B0 o fino a=20
80=B0)?Altri metodi "pratici" pi=F9 validi da suggerire?
Non ditemi di calcolare la sezione del nucleo, del filo=20 etc... perch=E8 non sempre =E8 possibile ed =E8 un sistema troppo=20 teorico.
Grazie.
--=20 Bye!
Scossa