VA nei trasformatori ?

domandina stupida....

ho un trasformatore toroidale da 13 volt in uscita

con scritto 50 VA cosa significa? quanti ampere

sono in uscita? e una volta raddrizzati con ponte

di diodi e elettrolitico quanti AMPERE in uscita poi

in continua avro' a disposizione? grazie.

--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Reply to
Enry Pozzi
Loading thread data ...

a vuoto?

50VA sono il prodotto fra tensione e corrente del secondario

I=P/V=50/13=3,8A ma solo in prima approssimazione... infatti ogni trasformatore ha un valore percentuale caratteristico chiamato "load regulation" che (semplificando un po' il discorso) ti dice come cambia la tensione di uscita in funzione del carico esempio: trasfo da 12VA@1A/12% significa che in uscita hai 12V se il carico assorbe 1A, altrimenti ti trovi tensioni maggiori... a vuoto ti trovi esattamente il 12% in più e cioè circa 13,4V

ciao!

Reply to
ice

grazie ice!

si credo a vuoto.... ma detti

3,8 ampere teorici lo sono poi anche

una volta raddrizzati con ponte diodi

e elettrolitico ?

--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Reply to
Enry Pozzi

Enry Pozzi ha scritto:

I voltamper si intendono con carico resistivo,(cos-fi=1), se c'è un raddrizzamento, si puo' supporre che il carico sia resistivo,a valle del raddrizzamento, ma subito dopo c'è un condensatore di filtro...e il carico sarebbe capacitivo, sentiamo qualcuno piu' fresco di scuola...! Poi devi toglire almeno un 10-15 % di perdite dalla potenza teorica...inoltre il condensatore deve essere di capacità adeguata al carico...

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
RENS

Se raddrizzi con un ponte, il secondario deve avere una corrente pari a

1.8 volte quella che vuoi ottenere in continua.
--

Franco

Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
Reply to
Franco

Franco ha scritto:

Scusa : ma questo 1,8, da dove è uscito? Quando parliamo di tensioni, e correnti alternate da un trasformatore su rete enel, si suppone che siano valori RMS, percio' avremo da conteggiare solo le perdite del ponte...o no?

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
RENS

dal cappello a cilindro del prestigiatore :)

La ragione e` questa: la corrente assorbita dal trasformatore e` impulsiva, a causa dell'accoppiata diodi+condensatore.

La corrente impulsiva ha una fondamentale a 50 Hz, che e` quella che porta la potenza attraverso il trasformatore, piu` tante armoniche a frequenze multiple (150 Hz, 250 Hz...) che passano negli avvolgimenti, li fanno scaldare ma non trasportano potenza. Se si vanno a fare i conti si scopre che la corrente efficace attraverso il trasformatore e` all'incirca il doppio di quella assorbita dal carico in continua (sempre ammettendo che ci sia un grande condensatore dopo il raddrizzatore)

Certo, ma le forme d'onda di corrente non sono piu` sinusoidali, vengono create armoniche dalla non linearita` dei diodi.

Qui trovi qualcosa

formatting link
formatting link

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.