Scusate la niubbaggine, ma ci sono un paio di cose sulle quali non posso fare confusione:
Potenza assorbita = differenza di potenziale * intensita'
vale a dire
\/\/ = V*A
la posso interpretare cosi': V = \/\/ / A e A = \/\/ / V
per cui mi e' nota la potenza assorbita da un aliementatore (A.E. 60\/\/) , mi e' nota la DDP presente in uscita (12V), posso calcolarmi quanti ampere di carico posso attaccarci prima che evapori: teoricamente regge fino a 5000mA e poi fonde e quindi e' meglio che non ci metta carichi oltre i 4000-4500 mA?
Inoltre: ho una rete di n apparecchi con carichi compresi tra 150W e 20W, se li accendo tutti insieme il picco di assorbimento e' dato dalla somma di tutti i carichi massimi (o comunque e' un numero vicino a quella cifra?).
E per finire: se ad un alimentatore "ideale" che mi fornisce al massimo 12V@5000mA metto un carico che assorbe 4999mA e ogni tanto 5001, che succede? Diminuisce la DDP ogni volta che supero i 5000?
Scusate la niubbagine e grazie per l'attenzione.