Buongiorno a tutti, un mio amico mi ha regalato (o meglio, sapendo che non butto via niente, e lui doveva fare spazio, ha trovato il modo migliore per svuotare la cantina) tre scatoloni di materiale vario elettronico. Ho trovato in uno di questi scatoloni un tubo laser He-Ne lungo una trentina di cm, del diamentro di 4 cm circa, della potenza di 3 mW, con due fili di alimentazione, uno di massa, ed uno per l'alta tensione, con un filo di tipo resistivo, isolato con gomma al silicone. Ora so perfettamente che i diodi laser hanno 1000 vantaggi rispetto ai vecchi tubi, sono compatti, consumano poco, non scaldano, sono più efficienti, sono più potenti, ecc. ecc. ecc. Però mi piacerebbe accendere il tubo, per cui vi chiedo se avete idea più o meno di che tensione potrebbe necessitare, e se ci sono particolari accorgimenti per alimentarlo ?? Io pensavo di partire con un trasformatore 220/220 di isolamento, da poche decine di watt, da fare seguire con 5 celle di moltiplicazione, per arrivare intorno ai 3 Kv in uscita. Metterei un paio di resistenze in serie, per fare si che una volta innescato il tubo, la tensione di alimentazione cali un po' ... Mi sembrava di ricordare che più o meno funzionassero così .... Idee, suggerimenti ??? Grazie Luca
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16 anni fa