uno strano fenomeno

"Synth Mania" ha scritto nel messaggio news:itb4t3$9no$ snipped-for-privacy@news.nonsolonews.it...

i led vengono pilotati in modo impulsivo in parecchi circuiti, perche' dovrebbero patire ? sul LM317 non saprei, ma per il momento va'

ricadono tutti sul LM

in

Grazie per i "tutorial", purtroppo in buona parte al di là delle mie capacità di comprensione... In base al metodo "spannometrico", per alimentare i LED con una corrente di

100 mA utilizzando il circuito linkato a suo tempo, proverei a decuplicare il valore di Cx proposto per gli attuali 10 mA (o quadruplicare quello previsto per la versione con doppia serie di diodi emettitori)... :)

Synth Mania

a

tore in

C'e' anche questo piu'... pratico:

Claudio_F

Con il circuito suggerito per l'_"accensione diretta a 230V" dei LED, sembrerebbe in effetti molto semplice calcolare i valori per far scorrere una determinata corrente in una lunga serie di diodi (ci riuscirei anche io!...), purché la somma delle loro tensioni non si avvicini troppo a quella di rete (quindi, presumibilmente, massimo una cinquantina di elementi o poco più...) e sempreché il metodo, proposto per i classici 10 mA, si possa automaticamente applicare anche per correnti dieci volte maggiori, come servirebbe nel caso specifico...

S.M.

Il giorno Wed, 15 Jun 2011 20:25:03 +0000 (UTC), Synth Mania ha scritto:

Devi calcolare la reattanza capacitiva del condensatore:

Rx = 1/(2Pi * F * C)

dove: R (in ohm reattivi) Pi = 3,1415 F = 50Hz C = capacità in Farad

Lo zener non servirebbe nemmeno se il carico è costante, perchè la corrente viene limitata dal condensatore stesso.

-- ciao Stefano

SB ha scritto:

Mania

in

Sì, ti ringrazio... Di fatto dopo quell'intervento ero ritornato sull'articolo in inglese e mi ero finalmente reso conto che con quel "pf" minuscolo della prima formula avevano semplicemente indicato il prodotto di frequenza e pi-greco, e non, per es., "pico-farad"... :) :) Ciao

S.M.

"lowcost" ha scritto nel messaggio news:itb5jd$7a4$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

che in italiano vuol dire ? :)

Non ti resta che provare ad alimentarli con il circuito delle lampade a risparmio e vedere se cambia qualcosa.

mandi

"zio bapu" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@h12g2000pro.googlegroups.com...

noto con piacere che ti ricordi di me :)

alfio ha scritto:

Una mia curiosità: nel primo circuito - quello senza LM - qual'è il valore della tensione che veniva a formarsi ai capi della lunga serie di LED, e che cos'è che determinava i famosi 150 mA di assorbimento? (I diodi si "autolimitavano" a quel valore, veniva in parte determinato dalle due resistenze in serie da 10 ohm, oppure?...)

S.M.

Il 16/06/2011 17.57, alfio ha scritto:

te la sei cercata !

per quale diavolo di motivo non hai usato una fluorescente ?

--
saluti
  lowcost

"Synth Mania" ha scritto nel messaggio news:itdnft$96p$ snipped-for-privacy@news.nonsolonews.it...

i diodi si autolimitavano, o meglio sono pilotati in tensione e non in corrente.

10 ohm * 150mA = 1.5 V troppo pochi per limitare la corrente con 300Vcc di alimentazione

22:19

- Mer 15 Giu 2011, 23:15, alfio ha scritto:

- perché quelli sono impulsi ad ampiezza regolata e controllata, mentre sulla rete elettrica può succedere praticamente di tutto.

I diodi 1N4007 del raddrizzatore sopportano duemila volt e transienti di corrente altissimi e va be', ma quello che hai a valle... E per fortuna che hai messo almeno una bobinetta in serie e un piccolo condensatore plastico in parallelo al ponte

- ma che ti ha fatto di male?

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-*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

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If his chest had been a cannon, he would have shot his heart upon it.
Se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro
il suo cuore. (Herman Melville, Moby Dick; Patrick Stewart,
Capt. Jean-Luc Picard, Star Trek - The Next Generation)

22:31

- Gio 16 Giu 2011, 22:15, alfio ha scritto:

- Stai dicendo che questi power-led hanno un regolatore integrato all'interno? Ma in tal caso, che ne fai dell'LM317?

Disporresti già di una novantina di regolatori in serie

- Se per esempio la tensione di rete fosse salita dell'otto percento, non sarebbe successo niente?

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uniposta ha scritto:

Stavo cercando di capire da dove uscivano fuori i 150 mA (un po' di più a funzionamento "avviato"...) menzionati a proposito del circuito senza LM; proprio perché quelle resistenze mi sembravano troppo basse, ho supposto che i LED, sottoposti a una tensione maggiore del previsto, potessero avere una specie di comportamento autolimitante, a scapito ovviamente della loro "tenuta" nel tempo; per questo chiedevo anche il valore della tensione misurata ai capi della "allegra brigata"...

"uniposta" ha scritto nel messaggio news:itdp75$lon$ snipped-for-privacy@dont-email.me...

ho detto che sono pilotati in tensione, la serie di 88 led (che in media funzionano a 300/88=3.4 V) porta la corrente assorbita a quel valore (100mA). per poter assorbire di piu' c'e' bisogno di una tensione maggiore di 300V, oppure si mettono meno led. se in media la tensione ai capi del led e' di 3,6V quando e' attraversato da

150mA ci vorranno 300/3.6 = 83 led

sarebbe salita la corrente in base alla curva caratteristica V vs I dei singoli led

"uniposta" ha scritto nel messaggio news:itdogu$gme$ snipped-for-privacy@dont-email.me...

il circuito di ingresso, filtro LC e ponte, sono presi da un CFL defunta.

:) nulla

il circuito ha funzionato tutto oggi senza bruciare nessun led. considera che e' in bagno quindi al massimo sta acceso di continuo 20-30 minuti , il tempo di una doccia/bagno, ma viene acceso e spento in continuazione

"Synth Mania" ha scritto nel messaggio news:itds7o$asb$ snipped-for-privacy@news.nonsolonews.it...

alla fine non ti ho risposto :)

dopo il ponte ci sono circa 300V e considerando che le resistenze portano via 1,5V ognuna, i led funzionavano a 297 V