Salve Ng Assodato che una batteria NiCd va caricata con una corrente costante pari a 1/10 della sua capacita per 10 ore, fare un generatore di corrente costante é sufficiente per realizzare un caricabatteria? E dopo le 10 ore lasciare la batteria in carica puo dare problemi (la batteria spero non incomincio a gonfiarsi)?
grazie
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Gibe
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"Gibe" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@powernews.iol.it...
Si, è sufficiente. Tieni presente che i caricabatterie migliori ottimizzano il processo ad esempio facendo delle pause per raffreddare il pacco.
Rovini gli accumulatori.... Una tecnica utilizzata nei caricabatterie rapidi, per capire se l'accumulatore è carico è il delta-peak. Cercalo su google così avrai altre informazioni sulla corretta carica.
Si, per la condizione che dici, per cariche più veloci serve qualche controllo sul raggiungimento della carica, poi ci sono altre teorie, tipo la carica ad impulsi che fa l' U2400B della Telefunken, come ha detto Igor per avere raffreddamento tra un impulso e l' altro.
Al raggiungimento della carica, il surplus di energia viene disperso in calore, se la carica è lenta la cella riesce a dissipare, se rapida salta il tappo dello sfiato. Su un vecchio datasheet di pile NiCd, roba anni settanta, ho letto che con
1/10 C le celle sopportano 1000 ore di sovraccarica, forse un' affermazione un po' pubblicitaria, secondo me, anche se una sovraccarica di alcune ore non fa danni, meglio non esagerare, il calore non fa mai bene. Ciao Danilo
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