trasformatore toroidale

Il 01/02/2017 20:03, ishka ha scritto:

:-)

Quando li metti in parallelo misura nel contempo la corrente assorbita sul primario:

Se sono due avvolgimenti a se stanti (ovvero con un inizio e una fine ciascuno) : nessuno, a patto che il collegamento si a fatto unendo i fili d'inizio assieme fra loro e quelli d'uscita idem. Se li mescoli , ovvero metti un inizio con una fine e viceversa , il tuo carico sara' il secondario stesso!!! Buone stufe ! GaTToNeRo

Non ho scritto perche sottointeso, ma ora che ci penso meglio scriverlo:

disposizione un trasformatore che sara del tipo 220primario e 12V +12V sul secondario. Se i secondari sono differenti ovvero tipo 12V e 6V non puoi metterli in parallelo. (in serie si , per ottenere la somma delle due ovvero circa 18V) Ciao

"GattoNero" ha scritto nel messaggio news:o6thr6$1hpf$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

giusto, e con corrente massima che pero' e' la minore tra i 2 avvolgimenti, e non la somma!

Il 01/02/2017 20:07, Renato_VBI ha scritto:

ok allora ordino il pezzo e faccio le prove

beh davo per scontato che le tensioni dovessero essere le stesse

il trasformatore e' un primario 115vx2 con secondario 9vx2 30va al circuito dovrebbe bastare 1,6A ma nel caso non bastasse avrei l'altro ampere e mezzo da fornire

il trasformatore a lamelle che c'era dalle dimensioni non dovrebbe fornire sul secondario piu' di 1A

tto:

Flusso solo a carico? (e che magari aumenta in funzione di quest'ultimo!)

Il 01/02/2017 20:07, Renato_VBI ha scritto:

fa prima e corre meno rischi se, in mancanza di un oscilloscopio, collega due capi dei secondari tra loro e gli altri due capi ad una lampadina di adeguata tensione nominale (>= V secondario * 2) o un led

con in serie una resistenza di valore adeguato e un diodo (i led di solito non sopportano una tensione inversa superiore a 5V)

Basta un tester...

Il 01/02/2017 23:10, ishka ha scritto:

Fai attenzione che il secondario a doppia tensione sia a quattro fili e non a tre fili (presa centrale ....). Eventualmente, prima di acquistarlo, linka il trasformatore che proviamo a trovare il relativo .pdf.....

Da chiedersi come facesse a funzionare col trasformatore "a lamelle".

Il 02/02/2017 10:30, snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

e' una nuova versione del lamellare :-D anche se poi la forma e' la stessa EI :-D

Non ho capito che c'entri la forma... Mi riferivo agli assorbimenti.

Il 02/02/2017 11:27, snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

perdonami ho frainteso io

come facesse a funzionare non lo so, le misure di assorbimento in corrente non le ho fatte ma se il trasformatore come corrente massima fornisce 1A non credo che il circuito ne possa richiedere di piu'

se metto in corto il secondario e ne misuro la corrente quella e' la corrente massima che il trasformatore puo' fornire, giusto?

Se lo accendo per 5-6 secondi giusto il tempo che il tester mi dia il valore numerico rischio di danneggiarlo?

Il 02/02/2017 00:02, snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

non lo so, il circuito funziona in continua non credo ci siano problemi con la fase del flusso, o sbaglio?

scritto:

!)

Non c'entra niente con quello che c'e' dopo e la "fase del flusso" (?!) non e' rilevante.

Vivi tranquillo.

io avrei usato 2 ponti raddrizzatori ed avrei unito i terminali di uscita. Meno rischi che qualcosa vada storto.

Fabrizio

Allora non capisco questa tua affermazione:

"al circuito dovrebbe bastare 1,6A ma nel caso non bastasse avrei l'altro ampere e mezzo da fornire"

No.

Vedi sopra.

Grazie di esistere!