transistor bruciati?

ho dissaldato dei transistor (BC546 e BC556) da un circuito che avevo realizzato io stesso. Sia quando li saldai che quando li ho dissaldati i corpi dei transistor erano veramente caldi tanto da scottarmi se li toccavo. Mi è venuto il dubbio che potrei averli bruciati. Come faccio a verificarlo? Avendo a disposizione un tester analogico ho testato le giunzioni dei transistor polarizzandole prima direttamente e poi inversamente verificando che fossero delle resistenze o dei circuiti aperti nei vari casi. Tutto sembra essere normale. Può bastare? Devo farmi prestare un tester che fa la prova del beta? Ci sono altri metodi di test? grazie

Reply to
Giuseppe Gerla
Loading thread data ...

"Giuseppe Gerla" ha scritto nel messaggio news:m8Shb.26959$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

toccavo.

verificarlo?

verificando

la

a parte quelli che hai detto resta solo la preghiera... che funzionino :-)

Reply to
hacktolive

Giuseppe Gerla ha scritto:

verificarlo?

Se tutto sembra essere normale... tieniteli. Personalmente ne ho "scottati" un bel po' e non mi hanno mai dato problemi. Al limite, quando li saldi o li dissaldi tieni il loro corpo tra le morse di una pinza che li aiuta a non surriscaldarsi. Altro fatto che aiuta, non usare saldatori della madonna (per saldare i reofori di un componente basta un 20W) e saldali solo per il tempo che serve.

Per dissaldare usare sempre la pompetta succhiastagno e poi aiutarsi con una pinza; aiuta a fare prima e a... non scottarsi le dita!

Giusto per promemoria:

1) La punta del saldatore non va appoggiata sul piedino da saldare ma sulla pista. 2) la punta del filo di stagno va appoggiata su entrambi 3) quando lo stagno ha cominciato a sciogliersi e si spande come una goccia d'olio (bastano due secondi) staccare prima il filo e poi la punta del saldatore. 3) se si teme di lavorare con componenti troppo delicati (non solo i transistori ma anche le resistene molto piccole e i condensatori plastici hanno lo stesso problema) tenere a portata di mano un phon ad ARIA FREDDA con cui rinfrescarli appena finita la saldatura.

Ciao! Piercarlo

PS - Il segreto per fare buone saldature è uno solo: un circuito stampato perfettamente pulito e lavato e i reofori dei componenti perfettamente deossidati (basta sfregarli con una paglietta di refoli di ferro per le pentole). I tempi di saldatura si riducono spesso a un terzo scarso rispetto al caso in cui il deossidante deve "lavorare" contro l'ossido... e il triplo di tempo (da due-tre a sei-sette secondi per stagnatura) per molti componenti (ma anche per piste piccole) può essere una cosa piuttosto antipatica con cui avere a che fare.

Ciao!

--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
 Click to see the full signature
Reply to
Piercarlo

"Piercarlo" ha scritto nel messaggio

Va appoggiata su entrambi, se non riscaldi il reoforo potresti fare una saldatura fredda.

Il disossidante va fatto SEMPRE fondere completamente altrimenti puo' frapporsi tra le parti metalliche e formare una pellicola isolante.

Ciao Celso

.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

EMAIL: snipped-for-privacy@freesurf.ch H.P.:

formatting link
pagina d'elettronica:
formatting link
per rispondere in privato elimina TOGLI

.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

Reply to
Celsius

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.