Simbolo della r.e.

"Kurt Fleißig" ha scritto nel messaggio news:44e19aa0$0$35082$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Dimenticavo: la rigidità dielettrica viene a volte indicata in Kv/mm (kilovolt per millimetro) e altre volte in Kv/cm. Quale delle due scale è più usata, anche dagli strumenti di misura?

Grazie.

"Kurt Fleißig" ha scritto nel messaggio news:44e1a128$0$35074$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

E è la misura dell'intensità del campo elettrico, ed essendo la rigidità dielettrica il massimo valore di campo elettrico che si può applicare ad un corpo rimane sempre E.

L'unità di misura è kV/mm o kV/cm. la scala viene graduata in V.

Un bel giorno Kurt Fleißig digitò:

Visto che siamo in tema di formalità, k va in piccolo e V va in grande.

Non so quale sia quella più usata ma so qual è l'unica corretta, ossia quella del sistema internazionale: V/m. Io l'ho vista espressa frequentemente in V/mm.

Per quanto riguarda il simbolo, non credo che ne esista uno standard. Ho un po' cercato su Google con la denominazione inglese (dielectric strength) ma non ho trovato nulla. Resta ovviamente valido ciò che ti ha detto linus riguardo al fatto che abbia l'unità di misura di un campo elettrico, ma in generale questo non implica che debba avere simbolo E. Esistono parecchi casi in cui grandezze particolari, pur avendo la stessa unità di misura di altre grandezze "base", utilizzano simboli distinti oppure aggiungono pedici. Ad esempio la rigidità dielettrica potrebbe usare simbolo "Emax", tanto per dire.

"dalai lamah" ha scritto nel messaggio news:4phs7s4k3avi$. snipped-for-privacy@40tude.net... ...

un

ma

In sostanza, quindi, ha la stessa formula, in versione semplificata (: senza delta), dell'intensità di campo elettrico K: la grandezza che indica la d.d.p. esistente tra due punti di potenziale rispettivamente V1 e V2, e posti tra loro ad una distanza d, sulla medesima linea di forza intra-reoforica.