Sensore temperatura

Certo. Googla "termometro a diodo"; probabilmente e' un comune 1N4148.

Ok, grazie mille!

Domani o dopodomani mi recherò nel negozio di elettronica vicino a casa ;-)

Può essere, io una volta ne ho fatto uno semplice semplice con un

1N4148, quindi penso sia abbastanza comune come soluzione, anche per le dimensioni del loro case... ciao

"Paolo Squaratti" ha scritto nel messaggio news:hr3g6t$kkr$ snipped-for-privacy@nnrp.ngi.it...

Ciao, come si usa un diodo che non è lineare per misurare la temperatura? in base alal temperatura la V varia diciamo da 0.5V a 0.7V in modo non lineare. come fai a interpretare una temperaura da quella tensione? Grazie mille Ciao

Conscio delle conseguenze, "Foley" un bel dì scrisse:

In realtà è parecchio lineare

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The programmer's national anthem is 'AAAAAAAAHHHHHHHH'.  -Weinberg, p.152
News 2002 [v 2.4] - [ StopDialers/PopDuster/SMTP Proxy -
http://www.socket2000.com ]

"Due di Picche" ha scritto nel messaggio news:hr3okj$brc$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Ero convinto che in un diodo qualunque grandezza fosse non lineare :-) Allora grazie mille Ciao ciao

Ciao La tensione ai capi di un diodo, alimentato a corrente costante, varia di circa 2 mV per grado, molto linearmente. Un termometro a costo minimo l'ho fatto con lo schemetto che metto in fidocad. Invece di un diodo ho messo la giunzione BE di un transistor.......che e' pur sempre un diodo !! Ciao Giorgio [FIDOCAD] LI 35 55 70 55 LI 35 35 70 35 MC 70 55 0 0 045 MC 70 20 1 0 080 LI 70 30 70 35 LI 70 20 70 10 LI 70 10 130 10 LI 130 5 130 20 LI 130 20 145 20 LI 145 20 145 5 LI 145 5 130 5 MC 135 20 0 0 045 LI 145 10 165 10 MC 115 10 1 0 080 MC 115 45 1 0 080 MC 115 40 3 0 100 LI 115 20 115 30 LI 115 40 115 45 LI 70 35 75 35 SA 75 35 MC 75 35 0 0 080 MC 100 35 0 0 080 SA 85 35 SA 100 35 MC 90 20 0 0 090 LI 85 35 85 20 LI 85 20 90 20 LI 100 35 100 20 EV 95 45 95 40 LI 85 35 85 45 LI 100 35 100 45 TY 90 45 5 3 0 0 0 * DVM SA 115 10 SA 70 35 SA 70 55 SA 115 55 TY 135 15 5 3 0 0 0 * 7805 TY 160 10 5 3 0 0 0 * 9V LI 110 55 165 55 MC 165 55 0 0 045 TY 60 10 5 3 0 0 0 * 5V TY 60 25 5 3 0 0 0 * 10k TY 125 35 5 3 0 0 0 * 300 TY 125 50 5 3 0 0 0 * 470 TY 105 40 5 3 0 0 0 * 100k TY 90 15 5 3 0 0 0 * 1M TY 110 30 5 3 0 0 0 * A TY 120 30 5 3 0 0 0 * Pot1 TY 60 65 5 3 0 0 0 * A T ambiente regolare TY 60 70 5 3 0 0 0 * pot1 per avere su A circa 670 mV TY 60 75 5 3 0 0 0 * Mettere il pot da 1 M al massimo TY 60 80 5 3 0 0 0 * Regolare finemente pot1 fino a leggere TY 60 85 5 3 0 0 0 * tanti mV quanta e' la temp. ambiente. TY 60 90 5 3 0 0 0 * Misurare con termometro a circa zero gradi TY 60 95 5 3 0 0 0 * e a circa 40 gradi . TY 35 100 5 3 0 0 0 * Se la variazione e' maggiore della differenza TY 35 105 5 3 0 0 0 * delle temperature ridurre il pot da 1 M TY 35 110 5 3 0 0 0 * e ripetere la procedura dalla taratura di Pot1. TY 100 45 5 3 0 0 0 * + TY 80 45 5 3 0 0 0 * - SA 85 50 SA 100 50 TY 55 40 5 3 0 0 0 * 670 mV EV 100 55 85 40 TY 75 40 5 3 0 0 0 * 100k LI 40 55 25 55 MC 35 35 0 1 300 LI 20 45 20 55 LI 20 55 25 55 MC 125 10 1 0 170 TY 110 20 5 3 0 0 0 * 4.7k MC 125 20 0 0 045 SA 125 10 MC 150 10 1 0 170 MC 150 20 0 0 045 TY 125 0 5 3 0 0 0 * 0.1uF TY 150 0 5 3 0 0 0 * 0.1 uF SA 150 10

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non sono ancora SANto per e-mail

Oggi sono andato nel negozio di elettronica qua vicino a me, ho comprato un diodo 1N4148, saldato il tutto e ho provato. Mi viene mostrata una temperatura di 62°C contro i 18°C (circa) reali misurati con un termometro vero. Oltretutto faceva fatica a salire di gradi...Ci ha messo parecchio a salire da 62 a 64 con una fonte di calore molto vicina...

Quindi il componente non è questo tipo di diodo qua...

Mi sa che risulterà difficile risalire al componenete reale, gli unici dati certi che ho è che si alimenta a 3.3V (e non mi pare ci fosse un senso di come andava messo, entrambi i fili erano neri).

Mi è venuto in mente di effettuare altre prove con un phon in casa...Mentre il termometro vero misura 56° il diodo ne misura 67°. Se alzo a 85°C il termometro mi rileva 72°C il diodo....Ho cercato di aspettare che il termometro si stabilizzasse prima di effettuare la misurazione...

Ciao Alimentato il diodo con una corrente costante (basta alimentarlo ad es con una batteria da 6V e con in serie 1 K)devi trovare, a temperatura ambiente, qualcosa come 660 mV ai capi. Aumentando la temperatura la tensione scende di circa 2 mV per grado. Per avere la temperatura in gradi, serve un circuitino per togliere questo zoccolo e tararlo con ghiaccio(0 gradi) e acqua bollente(100 gradi)come ho fatto col circuitino del messggio precedente. La misura e' praticamente istantanea Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail

Allora potrebbe essere una NTC da circa 200Kohm a temperatura ambiente che ha l'apparenza di un diodo ma non e' un diodo. Purtroppo non so dove trovarla uguale se non dal fabbricante dell'oggetto su cui l'ho vista usare (una termosaldatrice). Prova a consultare qualche catalogo online. Io proverei con una NTC simile.

Sulla ricevente della macchina a scoppio già c'è il circuito predisposto per la temperatura...Quello che devo fare io è solo sostituire il componente che andava a rilevare la temperatura ma il problema è che non ho possibilità di sapere quale sia...Altrimenti già era fatto :-) E non posso nemmeno creare un'altro circuito da interporre tra sensore e ricevente...risulterebbe troppo ingombrante e pericoloso girando in pista con altre macchine.

Cercando su internet informazioni ho ricavato che ci sarebbe un termistore da 200K della ONEYWELL S&C / FENWALL serie 135. Opera da -60°C a +300°C però da quanto ho capito dal datasheet ha una costante di dissipazione di 2,5mV/°C. Il diodo 1N4148 non ce l'ha uguale?

Il 28/04/2010 14.57, pippo ha scritto:

No, il principio per cui utilizzeresti il diodo come sensore è diverso da quello dell'NTC. L'NTC in questione dal sito del produttore a quanto ho capito ha un coefficente di dissipazione di 2,5 mW/°C, il che significa che aumenti la sua temperatura di un grado per ogni 2,5 mW che gli fai dissipare. I -2,2 mV/°C del diodo invece è la variazione della tensione diretta, cioè diminuisce di 2,2 mV per ogni grado di aumento della temperatura della giunzione.

Quindi con l'NTC devi misurare in qualche modo la variazione della resistenza (data dalla tabella R-T sul sito di Honeywell, curva 1,

mentre col diodo la grandezza che varia è direttamente la tensione.

Ciao

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Paolo _-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_
"Non discutere mai con un idiota, prima ti porta al suo livello e poi
ti batte con l'esperienza"

Ti dirò...Ho letto mV anzichè mW!!

Allora in questi giorni mi attrezzo per tornare nel negozio di elettronica e vedere se lo hanno già li :-)

Ma a naso potrebbe funzionare sapendo quei dati che ho riportato ieri del diodo? Magari dopo ne fornisco altri misurando direttamente la tensione ai capi del diodo in relazione con la temperatura che dovrebbe risultare più preciso che mettere a confronto due termometri!

Ecco le altre misure che ho effettuato sul diodo

Temperatura ambiente: Termometro reale 23°C Diodo: 63°C con 0,56V ai capi del diodo

Scaldando il diodo fino a quando non si fermava (con un phon) ho rilevato:

73° con 0,41V ai capi del diodo

e

asheet ha

Sul grafico postato piu' sopra da Due di Picche si parla di 2mV/Kelvin per il diodo 1N4148; 2,5mV/=B0C (quella della NTC che hai trovato tu) e' piu' ampia; con qualche calcolo dovresti riuscire a capire se vale la pena di cercarla e montarla; la direzione della variazione e' la stessa (sia il diodo che la NTC con l'aumento di temperatura hanno meno tensione ai capi); bisognerebbe provare; purtroppo non so se esistano altre NTC con lo stesso aspetto (simile a un diodo) ma con valori diversi; l'unica che conosco e' quella da 200 Kohm a temperatura ambiente. Si potrebbe anche provare con altri diodi di tipo diverso, o magari mettere due diodi in serie (dovrebbe raddoppiare la variazione).

Il 28/04/2010 21.13, Arrangiologo ha scritto:

Ciao. Senza offesa io sul sito del produttore continuo a leggere 2,5 mW/°C, ed è la resistenza termica del componente (penso compreso case e quant'altro). Diversa è la deriva di tensione per effetto della temperatura, che secondo me ha senso solo nel caso di un diodo, per il quale si può parlare di tensione diretta della giunzione. Una NTC invece varia la sua resistenza, anche se messa in un partitore ha come effetto di provocare una variazione di una tensione al centro del partitore. Cmq sono due cose concettualmente diverse... In pratica la NTC *non* varia una tensione di 2,5 mV/°C, la variazione dipende da quanta corrente ci fai scorrere, e nel decidere la corrente del partitore devi tenere conto della resistenza termica per valutare gli effetti di autoriscaldamento... ciao

Errore mio di non aver letto tutto il thread prima di rispondere. Non ho avuto tempo di consultare i datasheet. Ho scritto una serie di fesserie. Scusate.

Infatti volevo dire proprio questo: con l'aumento della temperatura la NTC abbassa il suo valore di resistenza e di conseguenza ai suoi capi ci sara' meno tensione; si comporta quindi in modo simile al diodo, anche se per motivi del tutto diversi. Pippo non deve costruire niente, deve solo trovare un componente identico a quello che si e' rotto. Quello che non so e' se esista o meno una intera serie di valori della NTC a forma di diodo che conosco. Visto che col diodo non funziona (o meglio, funziona ma da' valori sbagliati), ho consigliato a Pippo di cercare e provare una NTC; ovviamente non ho certezze, ma e' l'unica dritta che so dargli. L'unica cosa sicura e' che l'NTC che conosco e' da 200Kohm circa a temperatura ambiente, ha l'aspetto di un

1N4148 senza sigle e viene usata per monitorare una temperatura di poco piu' di 200=B0C.