ritocco schema di JUL

Anna ha scritto:

Con quale tensione? Spero più alta di 3V.

Giuliano

Chiedile il numero... non vedi che le piaccio?! Su fa l'amico!!!

PS ma sei Anna o Ugo...?

:P

coals

Anna

Anna ha scritto:

Ti allego lo schema qui sotto.

Giuliano P.S. Ma non ti chiamavi mansell?

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Anna ha scritto:

Ti allego lo schema qui sotto.

Giuliano P.S. Ma non ti chiamavi mansell?

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ah lo sapevo... sei un amico!!! avevi sgamato e per il mio bene...

:D

coals

Occhio che hai aggiunto una inversione: parte spento e dopo mezz'ora si accende :)

Grazie Jul!

in effetti lo schema me lo ha dato Mansell, un mio carissimo amico. Lui se non erro con lo schema precedente ci legge, io invece vorrei fare una luce galleggiante per la piscina. Per questo magari non metterò solo led bianchi, ma magari qualche rosso o blu alta luminosità. no problem per il calcolo delle resistenze. il tutto lo chiudo in uno scatolino trasparente un pò più grande di un ovetto kinder. sigillo tutto col silicone, lascio fuiri l'interruttore/deviatore (ne ho un modellino che sembra resistente all'acqua) e il connettore di ricarica.

Dimenticavo, le pile sarebbero ricaricabili, quindi 3.6volt totali. quindi circa 20 ohm di resistore in serie a ogni led.

per quanto riguarda il connettore, che andrebbe a appoggiarsi alle batterie, hai suggerimenti? usando un classico connettore di quelli a cilindretto, e mettendo un diodo scottly in serie tra il + e la batteria, avrei problemi?

Franco ha scritto:

Grazie Franco! Adesso correggo.

Giuliano

Anna ha scritto:

Come avrai letto, Franco mi ha fatto notare che avevo commesso un errore. Ti riallego lo schema corretto. Quanto al connettore non capisco perchè vuoi metterci un diodo, ma se la tensione del caricabatterie è sufficiente nessun problema.

Giuliano

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coals ha scritto:

Si, ma forse la situazione è cambiata. Fai te.

Ciao. Giuliano

JUL ha scritto:

il diodo penso che serva, il connettore potrebbe finire ammollo (e probabilmente succederà spesso), quindi, credo che col diodo blocco la corrente anche se il connettore è bagnato sbaglio vero?

Anna

JUL ha scritto:

ho visto ora lo schema. ha un senso mettere due negazioni in serie? forse bastava mettere tutte le porte in parallelo. o no?

Anna ha scritto:

Probabilmente funzionerebbe ugualmente, però si tratta di un circuito che deve consumare il meno possibile, e facendo delle prove ho notato che gli Schmitt trigger, quando si avvicinano lentamente al punto di scatto, consumano di più. Ho pensato fosse meglio limitare questo consumo ad un solo inverter, anche perchè, se qualcuno commutasse prima, il suo output sarebbe cortocircuitato dagli altri. Così, invece, quando il secondo inverter cambia stato, i restanti quattro vengono comandati in pochi microsecondi. Per il connettore OK, purchè la tensione sia sufficiente.

Giuliano

Intendevo dire "per il diodo sul connettore".

Ciao.

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JUL ha scritto:

grazie mille. però scusa, un diodo anche scottly mi fa rimanere sempre

Ah, complimenti per la spiegazione, molto esaustiva

Grazie

Anna

No, perch=E9 la conducibilit=E0 elettrica dell'acqua non =E8 poi cosi' elevata (a meno che non sia salata, ma anche in quel caso siamo lontani da un conduttore perfetto). Dato che la tensione in gioco =E8 bassa, la corrente che puo' passare =E8 abbastanza piccola (a 220V il discorso =E8 diverso). Se entra un po' d'acqua, quello che puo' capitare =E8 che se resta per parecchio tempo si forma un fenomeno di elettrolisi. Le pile possono non apprezzare troppo. Ma la soluzione sarebbe aprire tutto, togliere le batterie e lasciare asciugare, il diodo non servirebbe a granch=E9, a parte proteggere da un'eventuale inversione di polarit=E0 delle pile per una manovra errata.

Anna ha scritto:

La corrente dipende dalla resistenza, e quella offerta da un connettore bagnato è probabilmente di diversi megaohm, quindi la corrente è quasi zero. Almeno in acqua dolce. Inoltre, se non si bagna il catodo del diodo, la corrente non può proprio scorrere.

Giuliano