Salve! Mi è stato fornito il seguente schema elettrico per costruire un equalizzatore di batterie (NiMH):
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Si tratta di scaricare 6 celle SubC da 1,2 Volt e 4200 mAh (modellismo). Teoricamente il led relativo ad ogni cella dovrebbe spegnersi quando la tensione della singola cella raggiunge una certa soglia (mi è stato detto 0,8 volt), poichè il transistor va in interdizione. Secondo voi così com'è lo schema funziona? Altra cosa, volendo equalizzare le celle più velocemente, impiegando resistenze da 1-2 Ohm (circa 500/1000 mA di corrente di scarica) al posto di quelle ridicole da 1K, il congegno continuerebbe a funzionare oppure si avrebbe un calo eccessivo di tensione delle celle, dato dal carico più "robusto", e quindi un voltaggio insufficiente per l'accensione dei led? Se si possono sostituire le resistenze da 1K con altre da 2-3 Ohm, quali transistor NPN potrei usare (quale sigla?)? Per stare tranquilli dovrebbero consentire un transito max di corrente di almeno 2A.
Se lo schema che mi è stato fornito non può funzionare, per scaricare le celle posso ripiegare sul solito diodo con resistenza in serie. In questo caso, usufruendo di un'alimentazione esterna (ho a disposizione un +12V stabilizzato), come potrei implementare il "controllo" dei led, vale a dire la loro accensione quando le celle sono in fase di scarica ed il loro spegnimento quando la scarica è terminata (transito di corrente prossimo allo 0)?
Se risolvete i miei dilemmi siete veramente GRANDI ;-) Non consigliatemi schemi elettrici "complicati" (con integrati vari), vorrei costruire qualcosa che sia il più semplice possibile, con componenti discreti. GRAZIE, un saluto! Poeta®