Ciao a tutti, una bella domanda.. Da parecchio tempo seguo come assistenza tecnica la manutenzione elettromeccanica / elettronica (ma a volte anche.. idraulica) di macchine che funzionano sul principio dell'induzione magnetica. In pratica la macchina serve a scaldare materiali ferrosi, senza l'apporto della fiamma. Le potenze in gioco sono sull'ordine dei 7..15Kw La frequenza di lavoro è sui 15..16Khz Elettronicamente parlando il circuito è abbastanza semplice:
400V trifase Raddrizzatore trifase Condensatore di livellamento (>560..510V Dc) Un IC della serie UC.. che fornisce due onde quadre in controfase un Power Module con due IGBT uscita con circuito C-L serie (dove L è la bobina del trasformatore di riscaldo) Punta di riscaldo (secondario del trasformatore, una spira in cortocircuito, tipo "saldatore rapido")Naturalmente ho semplificato parecchio, però il circuito è circa così.
La macchina si può vedere su questo sito:
La mia domanda: visto le potenze in gioco e la totale inesistenza di filtri e schermature, la macchina può essere pericolosa per la salute umana?
Come si vede nella foto l'operatore ha letteralmente in mano il trasformatore (il bussolotto in rame, dove è fissata la punta) Certo, il secondario è collegato a terra, ma ci girano sempre dentro 15Kw!
Bohh..
Grazie, Maurizio.