Resistenza equivalente in uscita

Allora ho questo problema

formatting link
L'ho risolto con le seguenti 3 formule

Ie = (Beta +1) Ib

V0/Ib= R1 + Rpigreco

V0/Ie=R2

Quindi sostituendo ad una delle due ultime equazioni o Ib con Ie o viceversa, riesco a definire due resistenze il cui parallelo mi ritorna la soluzione corretta (verificata numericamente):

R2(beta+1) // (R1 + Rpigreco) = R2 // [(R1 + Rpigreco)/(beta+1)]=132.78ohm

Quello che mi scompiffera è la seguente considerazione :

non dovrei anche utilizzare il ramo con la resistenza R3 ?Anch'esso dovrebbe dare un contributo no? Quello che dico io è .. in una rete la disposizione spaziale dei compoenti non dovrebbe contare giusto? Conta solo come questi sono collegati...Pertanto perche nel calcolo della Rout considero solo ciò che si trova a sinistra ? O forse sono io che penso che sia ciò che è a sinistra mentre il carattere distintivo di ciò che designa Rout non è il "trovarsi alla sua sinistra" bensi qualcos'altro..

Se vi fosse stata la classica sbarra verticale con freccetta finale che indica fino a dove considerare per cosi dire il circuito per il calcolo allora sarebbe stato a mio avviso diverso in quanto a quel punto trovarsi a destra o a sinistra della freccia ha sicuramente importanza essenziale, ma per come viene descritta graficamente Rout non si può fraintendere ?

Scusate se ho detto qualcosa di troppo inaudito.. grazie

Reply to
InuY4sha
Loading thread data ...

Se devi trovare la resistenza di uscita usi Thevenin, che afferma che per trovare la resistenza equivalente di un bipolo si staccano i generatori di corrente e si mettono in corto quelli di tensione!

R3 influenzerebbe la misura se gmVpi fosse un generatore di tensione!

--
Per rispondermi in privato togliere NOSPAM
Reply to
Francesco

dovrebbe

No, la corrente in quel ramo è imposta dal generatore...

Giusto

Contano i morsetti nella quale vai a "vedere" la resistenza

a

Ripeto, contano i morsetti che consideri...se avessero troncato il circuito a metà e ti avessero detto di calcolare la resistenza che "vedi" a sinistra, avresti dovuto semplicemente immaginare di "staccare" la circuiteria in più e calcolare la resistenza vista dai 2 "nuovi" morsetti...

Direi proprio di no....se ti può agevolare, puoi sempre ridisegnare il circuito in modo ottenere uno schema con i rami tutti da un lato ed evidentemente in parallelo all'uscita...

Ciauz

Reply to
HyPn0t|C

Attenzione!!! NON si annullano i generatori controllati!!! Se cosi' fosse la Rout sarebbe (R1+Rpigreco)//R2 e non è così!! ...dove il // si legga "in parallelo"

Ciauz

Reply to
HyPn0t|C

Perfetto capito!Quindi e' QUESTO il carattere distintivo.. il fatto che si tratti di un GIC che quindi essendo settato a zero impedisce il passaggio di corrente e quindi fa si che su R3 sia eliminabile.. Grazie

Reply to
InuY4sha

In data Tue, 31 Aug 2004 20:14:27 GMT, InuY4sha ha scritto:

...Si però manca la definizione di Rout. Come la definisci, Rout?

Si ma perché quelle ti danno la resistenza d'uscita del tuo stadio? Com'è definita la resistenza d'uscita?

La cosa non ti scompiffera perché non hai applicato la definizione. Per ottenere la resistenza d'uscita devi (come ti hanno detto)

1 - annullare tutti i generatori *indipendenti* (cortocircuitare V, aprire I). Questo NON ti fa scomparire il gen controllato "gmVpi". 2 - applicare una tensione "di prova" Vo, calcolare la corrente assorbita Io. Il rapporto Vo/Io ti da la Rout.

Nel tuo caso vedi, applicando il metodo, come la corrente Io *non* dipenda da R3, perché (come ti hanno detto) c'è un generatore di corrente che impone questa grandezza per quel ramo. Poi hai le altre resistenze, rpi in serie con R1, poi R2 sola soletta, ed il gen controllato....

Seguendo questa strada toccherai con mano il "perché" R3 non gioca nessun ruolo...E' un po' il discorso analogo a quello che facevamo un po' di tempo fa: un generatore di corrente *impone* la corrente. Invece la tensione ai suoi capi è determinata dal resto del circuito. In questo caso, la tensione ai suoi capi sarà Vo-gmVpi*R3, ossia quella "giusta" per far scorrere la corrente imposta su R3.

M
--
email: mancheesREMOVE@THIStiscali.it
Reply to
Michele Ancis

"InuY4sha" ha scritto nel messaggio news:6u6Zc.227792$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

di

no...non è questo...

Reply to
InuY4sha

Il 31 Ago 2004, 22:14, "InuY4sha" ha scritto:

Vedila così.

Innanzitutto calcolo Rpigreco beta=I3/I1 gm=I3/(I1*Rpigreco)

I3=beta*I1 I3=gm*I1*Rpigreco

beta*I1=gm*I1*Rpigreco da cui Rpigreco = beta/gm = 200/0.04 = 5000Ohm

Poi considero che per calcolare la resistenza di uscita immagino di sollecitarla applicandole una tensione, e quindi vedo:

R2 è vista così com'è.

La serie R1+Rpigreco è vista in parallelo alla R2.

Dal ramo della R3 mi arriva una corrente: I3=V2*(Rpigreco/(Rpigreco+R1))*gm ovvero la cdt su Rpigreco moltiplicata per gm da cui Rx3=V2/I3=(Rpigreco+R1)/(Rpigreco*gm) La Rx3 è pure vista in parallelo alla R2

In definitiva Rout=1/((1/R2)+(1/(R1+Rpigreco))+(1/Rx3)) Rout=1/((1/R2)+(1/(R1+Rpigreco))+(1/((Rpigreco+R1)/(Rpigreco*gm)))) = 132.780082987552 Ohm

SE&O

Ciao.

lucky

-------------------------------- Inviato via

formatting link

Reply to
lucky

La definizione la so, ma non riesco ad applicarla.

Ok .. non ce n'è neanche uno di generatore indipendente percui..

Si allora io ho capito il concetto nella teoria : qualsiasi sia R3 comunque la corrente imposta è funzionale alla tensione V(Rpigreco) di un altro ramo pertanto è indubbio che R3 nella formula non entrerà visto che la corrente non dipende da essa quanto invece dalla resistenza rpi e R1 dell'altro ramo con le quali posso calcolarmi la tensione Vpi in funzione di quella di prova V0.. MA non riesco ad applicare la definizione ... Comunemente c'è sempre un generatore indipendente nella rete in funzione del quale si calcola con facilità la tensione ai capi dei morsetti aperti e la corrente di cortocircuito dei medesimi per poi eseguirne il rapporto e determinare la resistenza equivalente.. MA qui con cosa devo partire ? Se applico una tensione di prova Vo posso scrivere l'equazione da te suggeritami Vo-gm Vpi * R3 = 0 e da questa ottengo Vo - gm * R3 * Vo * rpi / (R1 + rpi) ma poi non so più come continuare.. Non potresti scrivere i passaggi algebrici passo passo ?I discorsi servono fino a un certo punto.. un esempio concreto svolto da inizio a fine può illuminare molto di più; Grazie comunque dell'aiuto intanto!..

Reply to
InuY4sha

Vedila così.

Innanzitutto calcolo Rpigreco beta=I3/I1 gm=I3/(I1*Rpigreco)

I3=beta*I1 I3=gm*I1*Rpigreco

beta*I1=gm*I1*Rpigreco da cui Rpigreco = beta/gm = 200/0.04 = 5000Ohm

Poi considero che per calcolare la resistenza di uscita immagino di sollecitarla applicandole una tensione, e quindi vedo:

R2 è vista così com'è.

La serie R1+Rpigreco è vista in parallelo alla R2.

Dal ramo della R3 mi arriva una corrente: I3=V2*(Rpigreco/(Rpigreco+R1))*gm ovvero la cdt su Rpigreco moltiplicata per gm da cui Rx3=V2/I3=(Rpigreco+R1)/(Rpigreco*gm) La Rx3 è pure vista in parallelo alla R2

In definitiva Rout=1/((1/R2)+(1/(R1+Rpigreco))+(1/Rx3)) Rout=1/((1/R2)+(1/(R1+Rpigreco))+(1/((Rpigreco+R1)/(Rpigreco*gm)))) = 132.780082987552 Ohm

SE&O

Ciao.

lucky

--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Reply to
lucky

1000 GRAZIE!oH ... no ghe rivavo ...
Reply to
InuY4sha

In data Wed, 01 Sep 2004 10:27:10 GMT, InuY4sha ha scritto:

..Figurati! Lucky è arrivato prima di me e mi sembra che ora ti sia tutto chiaro...se no, fai un fischio :)

M
--
email: mancheesREMOVE@THIStiscali.it
Reply to
Michele Ancis

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.