Ancora su resistenza equivalente!

Ciao a tutti, ho la necessità di tornare a ragionare sul calcolo della resistenza equivalente.Questa volta però si tratta dello schema a blocchi di un quadripolo, quindi io non ho lo schema elettrico del contenuto, ma solo alcune informazioni.

Riporto sotto tale schema in fidocad:

[FIDOCAD] LI 85 45 80 50 LI 80 50 85 55 LI 85 55 90 50 LI 90 50 85 45 LI 84 48 86 48 LI 85 47 85 49 LI 86 52 84 52 LI 85 45 85 40 LI 85 55 85 60 LI 85 60 85 65 MC 110 65 0 0 020 LI 85 65 110 65 LI 85 35 85 40 MC 95 35 0 0 080 MC 110 35 0 0 010 LI 95 35 85 35 LI 105 35 110 35 LI 70 45 70 35 MC 70 45 1 0 080 LI 70 55 70 65 LI 55 35 70 35 MC 55 35 2 0 010 MC 55 65 2 0 020 LI 70 65 55 65 TY 95 25 5 3 0 0 0 * Ro TY 70 55 5 3 0 0 0 * Ri TY 90 50 5 3 0 0 0 * Av*Vi TY 115 50 5 3 0 0 0 * Vo TY 45 50 5 3 0 0 0 * Vi LI 55 30 70 30 LI 70 30 65 25 LI 65 25 70 30 LI 70 30 65 35 TY 50 20 5 3 0 0 0 * Ii LI 115 30 125 30 LI 115 30 120 25 LI 115 30 120 35 TY 125 20 5 3 0 0 0 * Io

In questo schema vorrei ricavare la Ri in funzione di Vi ed Ii.

Il testo di riferimento dice che Ri= Vi/Ii (con Io=0)

Pensando ad un esempio concreto, tipo un partitore, si spiega tutto, ma vorrei riuscire a spiegare quella condizione Io=0 senza ricorrere ad esempi.

Il mio problema maggiore è che non riesco a "collegare logicamente" la parte di sinistra con quella di destra, qualsiasi cosa colleghi ai morsetti di destra non vedo ripercusssioni su quelli di sinistra.

Qualcuno può darmi una mano a risolvere sto problema?

Grazie fin d'ora a chi vorrà aiutarmi!

Francesco

-- Per rispondermi in privato togliere i numeri

Se il doppio bipolo =E8 lineare, Ri non dovrebbe dipendere da Vi e da Ii, in quanto =E8 il rapporto fra i due.

empi.

Viene dalla definizione di matrice Z di un doppio bipolo. In pratica, l'impedenza di ingresso e di uscita di un doppio bipolo possono essere viste come gli elementi sulla diagonale della matrice Z del doppio bipolo, che si calcolano appunto mettendo dei circuiti aperti sulla porta su cui non si sta facendo la misura (si vede subito dalle definizioni).

Difatti non c'=E8 nulla, il doppio bipolo =E8 perfettamente unidirezionale. Di che si tratta? Di un modello di amplificatore operazionale o di un amplificatore differenziale? Normalmente, vi puo' essere un circuito all'esterno del doppio bipolo con degli elementi di reazione che altro non fanno che portare un po' dell'uscita sull'ingresso. In questo caso, l'impedenza di ingresso puo' essere pi=F9 complicata che semplicemente Ri.

Puoi per favore indicare chiaramente cosa dica pero' il tuo testo ed in cosa ti stupisce?

E' vero, hai ragione...

Ok per la resistenza d'ingresso, ma per quella di uscita il discorso cambia, infatti mette Vo=0

La pagina scannerizzata è qui:

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Per rispondermi in privato togliere i numeri!

"Francesco" ha scritto nel messaggio news:AP%Wh.14263$R snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Secondo me , è la condizione di funzionamento a vuoto , cioè il dispositivo è privo di carico !

Il legame è Av , il gudagno in tensione !