Ciao,
mi hanno chiesto di remotare una periferica USB che sta all'altro capo di una coppia di fili twistati lunghi 500 m.
Secondo voi è fattibile? Non ho sottomano le specifiche ma ho ragione di ritenere che lo standard USB non sarà il 2.0.
Mi chiedo se con quella lunghezza sia possibile modulare opportunamente il segnale differenziale per rendere il cavo trasparente ai due apparecchi.
Marco
Marco Trapanese:
Semplice: prendi un adattatore USB-RS422.
Oppure compri 10 di questi:
Scherzi a parte, mi sembra una cosa abbastanza improponibile.
Sei proprio sicuro che sia necessario remotarla? Perché non ci racconti qualcosa di più sull'applicazione? Poi cambiamo tutti il nick, così potrai dire di aver ucciso tutti quelli che conoscevano questo segreto.
F. Bertolazzi ha scritto:
Non conosco adattatori USB-RS422 che funzionino da host.
Queste sono le uniche informazioni che ho... Non conosco il tipo di apparecchio da remotare se non per il fatto che ha un connettore USB che andrebbe connesso a un PC. Di mezzo c'è il cavo da 500 m con una coppiola twistata disponibile.
Provo a cercare convertitori con un host USB a bordo, magari sono io a non averne mai incontrato uno!
Marco
cut...
i.
La vedo grigia. L'USB ha bisogno della massa per funzionare pur essendo un segnale differenziale. L'Ethernet, invece, si appoggia a dei trasformatorini e non soffre dello stesso handicap.
500 mt sono tanti per l'Ethernet, figuriamoci una USB. Forse in wireless con un PC ed opportuno software.Io utilizzo dei router ASUS WL500g che hanno una porta USB, una Centronics per la stampante ed il wireless. Molti smanettoni hanno sviluppato firmware tra i pi=F9 fantasiosi che permettono di utilizzare l'USB in tanti modi. Il firmware gira sotto Linux ed =E8 GNU (scaricabile, se ben ricordo, dal sito dell'ASUS).
Piccio.
Marco Trapanese ha scritto:
forse l'unica soluzione ,come ti è stato proposto, è usare un convertitore USB-RS485 se hai una coppia di fili e RS422 se hai 2 coppie di fili twisted unica cosa, la velocità max sarà molto + bassa della USB (penso che non salirai sopra i 100-200Kb/sec). Non saprei se pero funziona il riconoscimento automatico della periferica ,se usi Windows. emi
Piccio ha scritto:
Anche la mia prima risposta al cliente è stata: "la vedo grigia" :) Poi ho pensato che fossi io ottuso e ci fosse una soluzione che non vedevo!
Purtroppo il wireless non potrebbe funzionare. I due apparati connessi dal cavo non sono visibili in rf: la periferica finisce sott'acqua :)
Marco
Marco Trapanese ha scritto:
Non so il budget, ma data la velocità e la distanza, mi sa che quello potrebbe essere un lavoro adatto alla fibra.
Rollo Tommasi ha scritto:
In altri contesti usiamo di già la fibra. Ma in questo caso abbiamo una vecchia apparecchiatura che ha solo la (male)detta coppiola in rame...
Ciao! Marco
Marco Trapanese:
Neanch'io. Perciò poi ho scritto:
Dubito fortissimamente ne troverai. E, anche se fosse, non credo proprio possano fare al caso tuo, in quanto, dall'altra parte, non avresti tutti i segnali dell'USB, ma solo il payload che era stato trasmesso come seriale.
Altrimenti potresti collegare un micro PC (tipo gli EPIA VIA) dalla parte del remoto ed usarlo come host sia per il remoto che per l'adattatore USB->422. Ma, come ho detto sopra, non sarebbe la stessa cosa.
Da' retta a me, fatti spiegare meglio a che serve. Semmai vogliono solo mettere una webcam USB in un rover.
Ricordati anche che Ethernet 10-base-T "tira" solo a 200 (o addirittura
100?) metri.
Chiss=E0 se con due modem ADSL ed un simulatore di linea telefonica...
Piccio.
cut...
otrai
:)))
Comunque, io e te possiamo cambiare il nick anche 1000 volte (il mio =E8 un Pic-nick) ma penseranno comunque a 1000 clonazioni.
Piccio.
Piccio:
La linea telefonica non serve: Fastweb, dova ha i propri DIS/WAN, non polarizza manco la linea (voglio vedere poi i problemi di corrosione).
Piuttosto, dall'altro lato del filo ci va appunto un DIS/WAN, che non credo sia economico né portatile...
Comunque anche qui ci sarebbe il problema dell USB->422->USB, ovvero che, dall'altra parte, non avresti i segnali USB originali, ma solo il payload della seriale.
Sarebbe un po' come pretendere di mettere una scheda PCI con seriale in un PC, collegarla ad una scheda uguale messa su di un backplane PCI insieme ad una scheda video PCI e pretendere di vedere qualcosa.
Piccio:
Ma che dici? Sarebbe come se tu sostenessi che uso troppe parentesi (anche se qualche volta accade) e troppi puntini di sospensione...
Un bel giorno Marco Trapanese digitò:
Cerca "USB device server" con google. Permettono di accedere a dispositivi USB via LAN. Alcuni supportano solo stampanti e hard disk (è quello il loro utilizzo principale), altri supportano anche dispositivi diversi.
-- emboliaschizoide.splinder.com
F. Bertolazzi ha scritto:
Infatti la "linea" nel senso di SLIC utente è irrilevante, il DSLAM pure... nel senso che non serve un apparato da provider internet.
Ci sono dei bridge VDSL(VDSL2)/Ethernet che consentono velocità ben maggiori dell'adsl variabili a seconda della distanza, 500 metri sono meno della metà di quanto in genere si riesce a raggiungere con prestazioni ancora notevoli. L'unico problema è che è più facile trovarne con il master di tipo multiporta che con una sola per applicazioni punto-punto. Ad esempio
Trovare adattatori USB/Ethernet con supporto host non dovrebbe essere un problema.
-- Design for the future, because it will be here sooner than you think. (C) Eric S. Raymond, from "The Art of Unix Programming"
giovanni.v:
Davvero molto interessante! Grazie.
Temo che, per il problema di Marco, non vada comunque bene, per via del problema che ho menzionato in altro post.
F. Bertolazzi ha scritto:
Non so, ho una certa allergia verso usb.
Lantronix ne fa di piuttosto validi, però nella documentazione della serie UBox dice:
--8
giovanni.v:
Dopo 10 anni m'è un po' passata.
Questa sarebbe perfetta, non fosse per la limitazione a 100 metri della
100-base-T.dalai lamah ha scritto:
Proverò a dare un'occhiata, grazie! Marco
Marco Trapanese ha scritto:
Concordo con tutte le preplessita' emerse nel thread e mi chiedo, vista la reticenza del cliente (OMG, adesso abbiamo anche i clienti "che se poi telo dico, ti devo uccidere"), se non sia piu' conveniente (economicamente e dal punto di vista del sistema nella sua interessa), sostituire la periferica remota con altra che ospiti una interfaccia piu' adatta alla trasmissione su lunghe distanze.
BTW, nessuno mi toglie dalla testa che l' utilizzo di una periferica USB a 500 m di distanza dall' host sia un "misuse", e che chi ha "progettato" il tutto a) non abbia alcuna competenza b) debba coprire propri errori c) a e b assieme.
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