Remotare USB

Un bel giorno Marco Trapanese digitò:

Però prima non avevo notato la questione di "una coppia" di fili twistati. Per ethernet ovviamente ti servirebbero due coppie. Puoi tirarne un'altra?

Di che dispositivo si tratta, se puoi/vuoi dirlo? Ho idea che se non puoi usare roba "off the shelf" (come sarebbe appunto un USB device server e semmai qualche ripetitore per ethernet) ti costerebbe effettivamente meno riconsiderare la cosa, ad esempio mettendo "qualcosa" vicino al dispositivo USB (che sia un PC104, ETX o quant'altro) e poi uscire con un bus più gestibile.

Allen ha scritto:

Si, ma non hai detto quale è la soluzione :)

Marco

dalai lamah ha scritto:

No, il cavo ha disponibile solo quella coppia. Le altre sono già tutte utilizzate.

Non ne ho idea :( So che è uno strumento che va montato a bordo di un ROV ma non ho (ancora) informazioni su che strumento sia. Penso che il cliente volesse prima capire se la cosa era fattibile e poi darmi tutti i dettagli necessari.

Penso che una PC104 sia fin troppo ingombrante per lo spazio a disposizione. Comunque ora vediamo come evolve la cosa. Di solito c'è sempre un piano B :)

Marco

Englishman ha scritto:

No guarda, in questo caso non si tratta di quello. E' che la trafila per questi lavori è molto lunga e dal cliente finale alla "bassa manovalanza" ci possono essere anche 5-6 passaggi, per cui spesso le informazioni vengono filtrate di livello in livello (a volte in buona fede lo ammetto).

Chiaro. Spesso però si vuole cercare di utilizzare quello che si ha a disposizione perché noleggiare uno strumento diverso costa troppo.

Nessuno ha "progettato" il tutto. Sono esigenze che si vengono a creare a seconda del lavoro da fare e si cerca appunto di sfruttare quello che c'è "nel cassetto". Poi se proprio non si può si fa altrimenti...

E' un mondo difficile ;) Marco

Marco Trapanese ha scritto:

Non intendo assolutamente discutere il merito: in effetti tu sei li' e solo tu hai il polso completo della situazione.

Prendi il mio come un piccolo sfogo, ed una riflessione piu' generale sul nostro mestiere di "progettisti".

Volevo ricordare che, ogni tanto, la soluzione piu' semplice e' quella piu' efficace, e che, questo quasi sempre, IMO, ci sfuggono i termini generali del problema (compresi il TCO e altri aspetti pratici) e procediamo per "linee guida" dovute piu' a fattori proiettivi ("ho sempre usato questo", "mi trovo bene con questo"), che diventano pre-concettuali.

Quanto ai 5 passaggi per un progetto, mi sembra semplicemente assurdo (dal pdv tecnico, diversamente dal pdv commerciale): alla fine il cliente ottiene cio' che il/i progettisti capiscono, in fondo alla catena...

Englishman ha scritto:

Si smette di diventare progettisti ma semplici manovali quando ti viene chiesto di realizzare un qualcosa secondo specifiche definite da altri. Se poi queste sono state scelte alla membro canino non ti riguarda, o meglio ti riguarda nella misura in cui il progetto non è realizzabile e quindi devi rifiutare il lavoro.

Giusto. Ma nel caso in questione queste "linee guida" sono dettate dal livello superiore che impone a quello inferiore dei vincoli. Puoi immaginare cosa succede dopo i detti 5-6 passaggi...

Non è proprio così. Non è questa la sede per discuterne e finiremmo OT. Se ti interessa capire l'ambiente in cui lavoro ti scrivo in privato :)

Ciao! Marco

Englishman ha scritto:

ipotesi assurda: partendo da un sommergibile filoguidato per il lago di Como (410m), e con una sola coppia rimasta libera nel cavo, e con la richiesta di aggiungere una periferica USB inutile al mezzo ma che deve essere remotata in superficie (tipo una webcam), e con un budget microscopico, non proveresti a farcela passare ?

saluti

Marco Trapanese wrote in news:h9gmnq$bqm$1 @tdi.cu.mi.it:

Rispondi alla prima domanda, prima. :)

Non dimentichiamoci che in questi casi è importante (se non essenziale) sapere fino a che tensione può sopportare il doppino o per che tensione è omologato.

Allen ha scritto:

Mi sembrava di avere risposto. Comunque, rifacciamo :)

Si.

Sono utilizzati tranquillamente fino a 250V, le prove di isolamento le facciamo a 750V.

Marco

Allen:

Ma Lord Kelvin non aveva fatto i soldi scoprendo che, per trasmettere il segnale telegrafico lungo i cavi sottomarini, si andava più veloce (e non si perforavano gli isolanti) abbassando la tensione di trasmissione ed aumentando la sensibilità del ricevitore?

Scusami, ma probabilmente era dentro in qualche risposta da qualche parte che mi è sfuggita.

Urk! :)

Ok, allora la...(pork la vecchiaia fa brutti scherzi, non me lo ricordo, appena torna il collega gli faccio trovare la documentazione) fa un apparato in tecnologia xdsl che può essere settato master o slave con interfaccia ethernet, con trasmissione "bilanciata" e non, il tutto su doppino e te lo danno per connessioni di 1 km, con banda 2 o 3Mb bilanciata.

Comunque sia, trovi anche su 'black box' alla voce "modem", solo che lì son rimarchiati e costano dalle 3 o 4 volte di più. Oppure ci sarebbe pure la mamma "rad"...

A questo punto il discorso della tensione l'avrai capito pure te. ;)

Ci sarebbe poi il discorso su apparati G703, ma a questo punto la catena si allunga.

"F. Bertolazzi" wrote in news: snipped-for-privacy@40tude.net:

:) Ti dispiace mica se do il tuo numero di cellulare ad una ragazza in cerca di "fidanzato"? :-P

Allen:

Non capisco il nesso, ma se è bbona te lo mando subito.