Ciao, per la mia tesina di laurea devo sviluppare una tastiera fatta con sensori di tocco di tipo piezoelettrico (i sensori non il tocco :-) ).
La cosa funzionerebbe più o meno così, stando ad un preprototipo che ho visto in dipartimento (usava però un solo sensore, e si interfacciava col pc tramite porta seriale): la matrice di sensori è collegata ad una schedina elettronica con uno stadio amplificante, vari filtri, e un PIC per la trasmissione su seriale. Non era connessa ad un pc però, ma ho visto un video nel quale la schedina era collegata ad un oscilloscopio e si visualizzavano i segnali generati dal piezoelettrico toccandolo.
La mia intenzione, come specificato sul NG it.comp.lang.c, era di usare la porta USB (almeno fino a quando non ho iniziato a capire come funziona ^_^). Mi sono state date molte dritte da brix99luftballons che spero si vorrà accodare pure qui, ma siccome le questioni sollevate sono quais esclusivamente hardware, mi sembra più opportuno chidere qua.
Questo è il messaggio al quale faccio riferimento:
Ottime idee..cmq il progetto definitivo lo stendo la settimana prox col mio responsabile di tesi.
Sì, a questo punto penso di usare Java+Eclipse (ho discreta conoscenza, sono informatico del resto :-) )
Mi sembra davvero fantastica una cosa del genere! La mia domanda, però, è: la USB sarà a tutti gli effetti una seriale (incluso, quindi il limitè di velocità), o sarà comunque una "seriale potenziata"? In questo caso, la scelta della tipologia di trasferimento (Low-Full-High) quando e come viene fatta?
Il protocollo lo sto studiando, l'oscilloscopio sono in grado di usarlo, un L-S A non so cosa sia ^_^
In dipartimento hanno da sempre usato i PIC, penso che compilatori e programmatori ce li abbiano. Io cmq ho un paio di programmatori, uno seriale e uno parallelo. Come software usavo ICPROG
Non mi sembra male, ma ti chiedo: è più formativo lavorare in modo più tradizionale, o è altrettanto formativo usare questi chip?
Molte grazie ancora