Commutare due alimentatori

pcf ansiagorod snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

Invece di 2 relè non potresti prenderne uno a 4 scambi?

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Bernardo Rossi
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W o VA?...

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LAB

Eh... Con che fase rispetto alla tensione???... :)

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LAB

pcf ansiagorod snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

Cominciamo da qui a semplificare e rendere più comprensibile: relè a doppio scambio

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Bernardo Rossi

... e con che forma?... :) :)

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LAB

Se no, se o tuoi ragionamenti sono giusti, metti due alimentatori piccoli, di cui uno alimenta solo alcuni dispositivi quando devono essere accesi.

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LAB

Ciao

Sono sempre alle prese con l'impianto di videosorveglianza e di nuovo alle prese con i consumi che sono parecchio variabili a seconda di cosa voglio alimentare.

Ho guardato le specifiche degli alimentatori e l'efficienza varia in un range mica tanto piccolo. E allora avendone due ovviamente alla stessa tensione e dato che l'alimentazione di rete e il 'routing' sulle linee 5/12 V passano per relè controllati da arduino avrei un'idea che vi sottopongo.

Mi ritrovo (ovvero non devo comprarli) due alimentatori per ciascuna tensione, e tutto il resto del materiale presumibilmente salvo frattaglie di poco conto che dovessi eventualmente acquistare. Dato che so in anticipo quanta corrente mi serve (perché come detto gli switch sono tramite arduino) senza sensori e altre complicazioni, io potrei passare da un alimentatore all'altro in modo da restare nella zona dell'efficienza che si avvicina al massimo.

Chiaramente sui secondari diodi di protezione per quei pochi decimi di s per la commutazione, e relè sia sul primario che sul secondario. Eventualmente sui secondari un elettrolitico di capacità sufficiente per la commutazione, ovviamente a vostro giudizio.

So cosa mi direte, che la caduta di tensione sui diodi forse mi annulla il vantaggio. Ma dato che la corrente va da 4 a oltre

10 A forse c'è un po' da pensarci. Posso ovviamente fare i conti del caso e valutare ma solo se mi direte che è un'idea fattibile e meglio ancora, è una soluzione che si usa già. Oltretutto se vedo che sulla bolletta il risparmio si sente posso anche ordinare 4 diodi il cui nome non ricordo mai con una caduta di tensione molto bassa (shottky? Booo)

grazie :)

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pcf ansiagorod

Ovviamente di differenti potenze, se no il mio post è leggibile come 'vorrei mettere due alimentatori in parallelo' e giassò che non è cosa buona e giusta.

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pcf ansiagorod

Il 26/11/2022 09:34, pcf ansiagorod ha scritto:

Se ho ben capito cosa vuoi fare, era forse meglio un disegno(almeno per me), io non vedo problemi nel metterli in parallelo e abilitare ( accendere ?) uno o l'altro con i relativi diodi in uscita, magari anche un fusibile in caso di abilitazione errata. Devi stare attento che siano sincroizzati nella maniera giusta, hai scritto di poter sapere quando abilitarli.

Per i diodi shockley la caduta di tensione dipende anche dalla corrente, devi controllare i parametri che siano giusti

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Franco Af

Il 26/11/22 12:43, Franco Af ha scritto:

Schottky! :)

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LAB

Il 26/11/22 09:32, pcf ansiagorod ha scritto:

Ho capito poco di tutto il discorso e gli switch mi hanno convinto che non avevo capito nulla... :(

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LAB

Il 26/11/2022 12:43, Franco Af ha scritto:

Mally no shoes a quanto la danno ora a Santa Anita?

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Fausto

Semplice: un relè a doppio polo e contatto con i due centrali ai due cavi della rete elettrica in modo che quando è normalmente aperto venga alimentato uno dei due alimentatori. Quando lo chiudo l'alimentazione viene ovviamente staccata dal primo alimentatore e connessa all'altro alimentatore.

Stessa cosa all'uscita, e arduino comanda i due relè (uno per l'ingresso e uno per l'uscita). Spero di aver reso perché ho provato a fare un disegno ASCII con risultato patetico, caso mai appena posso lo faccio, lo scansiono e posto foto.

Alio modo: scatola nera con due fili in ingresso connessi alla rete elettrica e due fili in uscita a bassa tensione. Altri due fili che si possono collegare ai 12 V per commutare, si possono usare tutti i relè che si vogliono, la soluzione dovrebbe essere la stessa che ho in mente io.

Anzi, ora che ho controllato non ho i doppio polo doppio contatto e dovrei simulare ciascun relè con due a singolo polo, funzionerà? Temo per le induttanze degli alimentatori e che la eventuale non contemporaneità della commutazione possa essere perniciosa.

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pcf ansiagorod

Il 26/11/2022 19:34, LAB ha scritto:

il bello che sono andato a copiarlo sul web perchè lo sbaglio sempre

devo averlo copiato erroneamente da quualche link sbagliato:)

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Franco Af

Il 26/11/2022 21:20, Franco Af ha scritto:

ho capito cosa ho combinato: ho scritto nella ricerca "diodo sh" (ovviamente perchè non ricordavo bene, lo riguardo mille volte ma dimentico sempre, ormai l'età) e mi è venuto fuori subito il menu con "shockley" e poi sotto tutti i link dei diodi giusti. Devo aver copiato quello che ho scritto io.

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Franco Af

eccolo, scusate perché fa schifo ma è tanto che non prendo in mano la matita :( Spero si capisca.

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pcf ansiagorod

Il 26/11/2022 19:34, LAB ha scritto:

ecco poi perchè è saltato fuori il casino (storia che non conoscevo)

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Franco Af

O anche de Forest, ma quanti geni esistono? Tanti tanti tanti, non credo che passi più di un'ora senza che mi venga un senso di meraviglia per questi esseri incredibili.

Tra parentesi giusto oggi su FB è uscita la storia di Michelson, (quello dell'esperimento di Michelson & Morley) e mi sono commosso, dato che non ho uno straccio di determinazione di carattere. Sono sempre sbalordito da quanta gente straordinaria sia esistita ed esista. Non conoscevo la sua bio.

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pcf ansiagorod

Poi mi ritrovo 'la 220' fisicamente vicina ai 12 V, confesso che ho un po' di timore, è casa di mia madre ed è lontana. Non ho dineros per comprare impianti certificati e installati (e sospetto che in alcuni casi mi fiderei più di me stesso) e vorrei proprio due sezioni separate dello spazio disponibile, una a tensione di rete e l'altra a bassa tensione. Al momento l'unica cosa tra loro sono i cavi multipolari già stesi che azioneranno (spero) relè e contattori vari.

Oltretutto ho cassetti di relè ma nessuno a 4 scambi, li dovrei comprare e capire in quanto potrei ammortizzare la spesa. Parliamo di una differenza di consumo non tanto grande. In ogni caso la valuto volentieri. Se intanto mi dite che la mia idea è fattibile e dato che ho la curva di efficienza degli alimentatori posso calcolare il risparmio annuo e confrontarlo al costo dei componenti che dovrei comprare. Però appunto, non so se posso fare quello che ho pensato.

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pcf ansiagorod

Il 26/11/2022 22:01, pcf ansiagorod ha scritto:

io non vedo grossi problemi, non credo servano diodi, il problema è nel tempo che dipende dal tuo circuito. Se prima di scambiare si potesse limitare il consumo al minimo, i condensatori all'interno degli alimentatori dovrebbero supportare bene lo scambio, ma dipende dal carico. Non esagerare con l'aggiunta di condensatori perchè provocano correnti di inrush potenzialmente dannose per l'alimentatore, poi dipende se protetti. Quando scambi a caldo gli alimentatori si trovano nella situazione che l'ntc in entrata (serve appunto per le correnti di inrush) non si raffreddi in tempo con relativo problema, dovresti appunto aspettare il tempo giusto prima di scambiare.

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Franco Af

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