Trasformatore che scalda

se non ci sono carichi collegati e scalda da non tenerci le dita...mmh... ...probabile corto direi....posta lo schema, è meglio....conosci fidocad?

Scaricalo dalla rete...disegna il crt...apri il file con un editor di testo e incolla in un messaggio il contenuto...così tutti qua possiamo vedere cosa hai progettato e se ne discute meglio.

Ciao Ste

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Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una
gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]

ciao tutti i trsformatori, anche senza carico, assorbono una corrente a vuoto,detta corrente magnetizzante; se chi ha progettato il trasformatore ha fatto bene il suo lavoro, questa corrente è molto piccola, se ha lavorato male (come nel tuo caso) questa è molto grande e quindi la potenza a vuoto (Valim x I a vuoto) è grande e quindi il trasformatore scalda molto e potrebbe bruciarsi . la cosa migliore e cambiarlo con uno di marca diversa.(risparmi anche sulla bolletta enel....) emilio

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emilio punto rapezzi chiocciola brasimone punto enea punto it

Ben ha scritto:

[=2E..] [=2E..] Non =E8 normale, anch'io ho un impianto che usa queste elettrovalvole a 24Vcc, il trasformatore che alimenta 6 elettrovalvole pi=F9 la centralina =E8 un parallepipedo circa 5x5x4 =E8 appena tiepido e con questo caldo non si nota per nulla pur rimanendo acceso 24 ore su 24 da marzo a settembre. Escludendo il caso che hai invertito primario con secondario, i casi che mi vengono in mente sono 2 a) Il trasformatore ha delle spire in corto b) Il corto l'hai fatto tu fissandolo con una fascetta metallica che gira attorno al trasformatore creando in questo modo una spira in corto. Ciao fausto

Fausto ha scritto:

[=2E..] [=2E..] Volevo dire 24Vca

ciao fausto

Grazie per le risposte, Il primario =E8 collegato a 220, sul secondario, per semplificare, c'=E8 un interruttore in serie ad una elettrovalvola. Visto che ho 5 elettrovalvole, ho cinque interruttori, ognuno in serie con la propria EV, un capo del secondario =E8 quindi comune per tutti; quando appoggio il dito lo riesco a tenere sulla parte in ferro per 1/2 sec poi sento che =E8 molto caldo, se come mi dite non deve scaldare troppo a questo punto immagino proprio che abbia una o pi=F9 spire in corto. Ah, dimenticavo, non ho fascette o altre parti metalliche a contatto con il trasformatore, per ora l'ho appoggiato semplicemente sul fondo della scatola elettrica per capire se fidarmi o meno.

Ben

giusto per chiudere il giro....riesci a postare lo schema?

Ste

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Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una
gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]

Ben ha scritto:

Una soluzione sarebbe quella di sostutuire gli interruttori con altri a due contatti: uno per il primario del TRF e l'altro che alimenta l'EV. Non e' elegantissimo, ma fa si' che il TRF scaldi solo quando quando serve!

Non e' detto che sia guasto: ci sono trasformatori "seri" che possono funzionare tranquillamente anche a 50 gradi e altri che scaldano perche' sono poco "seri"...

Un coso che scalda in quella maniera dentro una scatoletta praticamente stagna (e magari di piccole dimensioni) non e' sicuramente il massimo...

Buon lavoro!

Saluti.

Ben ha scritto:

Provato a staccare TUTTO dal secondario? ...visto che accenni a dei TRIAC. Paolo

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tenere le dita sopra (non so la temperatura), è normale ? posso fare qualche cosa per raffreddarlo ? -----------------

Un trasformatore, a vuoto, *non deve scaldare*. PUNTO. Anche se non è di buona qualità, non può scaldare così tanto.

Il primario è a 220? Non è a 110 o 125, per caso? Stacca tutto dal secondario, alimenta e facci sapere.

Ciao!

Ho provato a fare come avete detto, il circuito finale prevede dei triac che uso da una piccola scheda per comandare in potenza le elettrovalvole; ho usato qualche interruttore per fare prove empiriche su banco, ho poi provato a scollegare TUTTO dal secondario del trasformatore, visto che continua a scaldare immagino che a questo punto sia lui che =E8 un p=F2 approssimativo.

Ciao

Ben

Cambia trasformatore. Ciao

Ciao O il trasformatore e' nato per la 125Vca oppure , non e' che l'hai assiemato tu e messo male i lamierini ?? O il gia' detto corto interno. Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail

Recuperato da un alimentatore esistente, smembrato il case ed utilizzato per un mio progetto.

giorgiom>

Ciao Temevo tu avessi smontato e riassiemato male i lamierini.

Sei sicuro che non provenga da un apparecchio americano , dove usano il 110 V invece del 220 V ??? Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail

S=EC, ho sventrato io un alimentatore che avevo in casa da un p=F2, sui dati di targa c'=E8 scritto il voltaggio per primario e secondario, purtroppo per=F2 penso che i cinesi non abbiano fatto un buon lavoro, ne sventrer=F2 un altro o al limite vado a prendere il solo trasformatore in un negozio di elettronica

Ciao Ben