trasformatore

Ciao, c'è una regola da seguire per calcolare questi valori, ma non è proprio il caso di seguirla. In questi casi si utilizza con molto più successo, l'esperienza.

Per quanto riguarda il ponte di diodi, va bene un ponte da 50V o 100V, 1A per i condensatori:

per livellamento: da 1000mF - a 2000mF (25V lavoro) elettrolitico per filtro disturbi: 100.000pF poliestere (60 V lavoro)

n.b. più aumenta la capacità dei condensatori di livellamento, più la tensione è livellata.

ciao Brunix

"Neo Del Conte" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org...

Il 01 Ott 2004, 15:41, "Celsius" ha scritto:

Per raddrizzamento a onda intera uso una formula semplicissima basata sul "worst case".

C=0.01*Iout/Vripple

In pratica significa considerare che il condensatore ad ogni semiperiodo resti in scarica per 10mS con la corrente Iout; in realtà resterà in scarica per un po' meno di 10mS, e quindi il ripple sarà inferiore.

Quindi per 1A con 1Vpp di ripple occorrono 10000microF In realtà il ripple sarà meno di 1Vpp, ma difficilmente meno di 0.7Vpp.

Per raddrizzamento a semionda, raddoppiare la capacità.

Ciao.

lucky

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Il giorno Fri, 1 Oct 2004 07:38:45 +0000 (UTC), "Neo Del Conte" ha scritto:

Ti posto due messaggi di Franco, ti saranno senz'altro utili.

L'angolo di conduzione (questo e` importante), vale all'incirca

alfa=ARCCOS(1-Vrpp/Vo) dove arccos e` l'arcocoseno (in gradi), Vo la tensione media di uscita dal ponte e Vrpp la tensione di ripple.

Con l'angolo di conduzione si puo` calcolare la corrente di picco ripetitiva che circola nei diodi:

Ipr=k*Io*180/alfa dove k e` un fattore che va fra 0.7 e 1 (dipende dalla impendeza del trasformatore, dalla forma vera della tensione di rete...) Io la corrente continua di uscita e alfa l'angolo calcolato prima.

Una espressione semplificata (che pero` non ricordo mai e devo ricavare ogni volta) e` del tipo

Ipr=k*2*Io/SQRT(Vrpp/Vo) dove SQRT e` la radice quadrata del rapporto fra tensione di ripple e tensione di uscita.

Se invece stai parlando *anche* del condensatore di filtro dopo il ponte raddrizzatore, allora ci sono due formule che dipendono dalla corrente che assorbi Io, dalla frequenza di rete f, e dalla tensione di ripple picco picco Vrpp che vuoi avere sul condensatore:

1) Formula semplificata:

C=Io/(2 f Vrpp)

2) Formula un po' piu` precisa e complicata. Qui entra anche la tensione di picco Vpk dopo il raddrizzatore, e bisogna calcolare prima l'angolo di conduzione alfa:

alfa=ARCCOS(1-Vrpp/Vpk)

C=Io/(2 f Vrpp)* (1 - alfa/180)

alfa DEVE essere in gradi. Se lo hai in radianti, allora al posto di 180 a denominatore c'e` pi greco.

La seconda formula si basa su una tensione di rete sinusoidale: peccato pero` che la tensione di rete assomigli piu` a un trapezio che a una sinusoide, ma questo aiuta a ridurre il ripple.

Ciao, la tensione di ripple come la stabilisco?nel senso dove trovo il valore per calcolare l'espressione..spero di esser stato chiaro grazie

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Il giorno Sun, 3 Oct 2004 10:56:20 +0000 (UTC), "Neo Del Conte" ha scritto:

Il valore picco picco della tensione di ripple lo stabilisci tu, sulla base dei requisiti dell'apparecchatura da alimentare. In funzione del valore di ripple scelto calcoli la capacità di filtro.