pwm e bjt

ciao,

per variare la luminosità di un led vedo che spesso si impiega il pwm; nel mio caso intendo impiegare un bjt (pnp) come driver per cui lo polarizzo in saturazione

a parte il fatto di evitare il resistore per il led, ci sarebbero vantaggi/svantaggi particolari a sfruttare il pwm per creare un DAC e usare questa tensione per variare la corrente di collettore del bjt (fissando il suo punto di lavoro in regione lineare)?

alimentazione a +5v stabilizzati, non ci sono problemi legati ai consumi

-ice-

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ice
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cut...

Si evita parecchio rumore, soprattutto sull'alimentazione se il PCB non =E8 fatto benino. Col PWM, inoltre, hai la garanzia che il LED risulta sempre acceso anche per bassissimi duty-cycle. In zona lineare, invece, non =E8 sempre facile capire la soglia di accensione del LED e non =E8 detto che il colore rimanga costante (senza fonte, wikipiccio). Avevo dei LED color arancio che all'aumentare della corrente cambiavano anche cromatismo.

Piccio.

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Piccio

Piccio:

Come il LED bianco che mi vendette più di trenta anni fa quel majale che vendeva anche i componenti rimarchiati o spacciandoli per la data di produzione (nel 1974 vennero prodotti tanti di quei TTL che non ne hai idea).

Era in resina trasparente ma, alimentandolo normalmente, dava una luce rossa. Collegato direttamente all'alimentatore variabile del trenino, invece, la luce da rossa diventò arancio e quindi gialla. Dopodichè la parte semisferica del LED schizzò via con un forte "crack".

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F. Bertolazzi

per "acceso" intendi che l'occhio umano lo vede sempre acceso?

-ice-

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ice

confermo

immagino che l'OP ipotizzi di usare un DAC filtrando il pwm...in questo caso la dinamica è influenzata dal taglio del filtro.

per esperienza il controllo analogico di corrente non l'ho mai applicato perché lavorando in ambito professionale con clienti molto sensibili alla stabilità del colore...è meglio andare di PWM.

Ste

--
Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Intendo dire che =E8 garantito che con un duty all'un per mille il LED emette esattamente un millesimo della massima potenza perch=E9 =E8 garantita la sua accensione in condizioni ben note (es: 20mA). In zona lineare, anche pilotando con un generatore di corrente costante, non =E8 facile capire la potenza emessa in quanto la caduta di tensione varia in funzione non lineare con la corrente. Dubito anche che a parit=E0 di potenza elettrica media assorbita nei due casi la luminosit=E0 sia la medesima.

Ad esempio:

- caso lineare: LED rosso con Vf =3D 1.5V, I =3D 100uA =3D> P =3D 150 uW

- caso PWM: stesso LED con Vf =3D 1.9V, I =3D 20ma, duty-cycle =3D 3.94% = =3D>

P =3D 1.9 * 0.02 * 0.00394 =3D 150 uW

Probabilmente non fanno la stessa luce. Nel caso PWM =E8 facile controllare con precisione l'emissione tramite il duty, nel caso lineare, oltre a consumare di pi=F9 per inevitabili perdite, il controllo perfetto richiede una tabella o l'uso dell'ADC. E il colore potrebbe cambiare.

Piccio.

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Piccio

A mio parere ci sono solo svantaggi (basso rendimento in primis) se non quello di aver meno problemi di disturbi condotti.

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

Il giorno Sun, 23 Jan 2011 13:26:25 -0800 (PST), Piccio ha scritto:

Sono d'accordo, e bisogna considerare anche il comportamento del bjt in temperatura.

Io metterei il PWM senza esitazioni, e naturalmente anche senza resistenza ;-)

-- ciao Stefano

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SB

A quali resistenze ti riferisci? Un sistema di controllo della corrente lo metterei comunque, in modo che con duty cycle pari a 1 la corrente sia quella massima del led.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Il giorno Mon, 24 Jan 2011 08:38:07 -0800, Franco ha scritto:

A quella in serie al led.

Ho messo le faccine perchè la questione è stata dibattuta tempo fa in un thread su i.h.e.d. perchè in un applicazione io metto molti display pilotati da un

74HC595 ogni 5-6 e senza resistenze in serie, ma usando solo un ULN2004 per il multiplexer.

Da notare che funzionano bene da anni e su qualche migliaio di visualizzatori prodotti, nonostante le previsioni catastrofistiche di qualcuno.

Poi magari per un led solo il risparmio è scarso, lo ammetto, quindi una R da

220 ohm si può mettere.

-- ciao Stefano

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SB

SB ha scritto:

Beh, tutto bene finche' non si blocca il multiplexer ;)

Claudio_F

...a cui il multiplexer si e' bloccato :-P

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Claudio_F

Il 24/01/2011 18:04, Claudio_F ha scritto:

Beh, in effetti, anche io per appena 8 resistenze non avrei rischiato...

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Francesco Sacchi

Il giorno Mon, 24 Jan 2011 18:08:20 +0100, Francesco Sacchi ha scritto:

Per 8 nemmeno io, ma per + di 80000 una prova si può fare.

-- ciao Stefano

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SB

Il 24/01/2011 18:19, SB ha scritto:

Non ho idea di che tipo di resistenze fossero, ma stimerei un risparmio di qualche centinaio di euro al massimo. Io su una produzione di 10k pezzi, questo rischio non me lo sarei preso :-P

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Francesco Sacchi

Il 24/01/2011 19:08, Francesco Sacchi ha scritto:

Yep! Anche perché voglio sperare che quel centinaio di euro non incidano significativamente sul margine ;)

Marco

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Marco Trapanese

La cosa e` diversa de multiplexi per necessita` di risparmiare fili, allora puoi salire con la corrente di picco per avere la potenza luminosa che ti interessa. Ci sono dei limiti ma piu` alti per la corrente massima. Se usi un HC595 e` lui a limitare la corrente.

Avevo in mente in questo caso che volesse regolare con continuita` la luminosita` in pwm (o pwm filtrato, quindi analogico). In questo caso la limitazione di corrente (precisa) direi che ci voglia.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Il giorno Mon, 24 Jan 2011 14:02:31 -0800, Franco ha scritto:

thread

Esatto, sfruttro la resistenza del mos sul driver HC595 e il pwm non è mai al massimo.

In quel caso non c'è neanche la caduta sull'ULN ma la resistenza è meglio metterla.

-- ciao Stefano

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SB

Il giorno Mon, 24 Jan 2011 19:08:48 +0100, Francesco Sacchi ha scritto:

Sono resistenze normali 0805 da qualche centinaio di ohm, all'inizio le resistenze c'erano, poi ho verificato che non erano indispensabili e non le ho più previste.

-- ciao Stefano

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SB

Il 24/01/2011 17.55, SB ha scritto:

si, se ricordo bene, ero io. non avrei rischiato, perche', nel mio caso, con una piccola difettosita' in garanzia avrei compromesso TUTTO (centinaia di Kpezzi/anno, sostituzione da eseguire presso il cliente, molto costosa). si, se ricordo bene, anche il culetto sarebbe stato il mio.

--
saluti
  lowcost
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lowcost

Il giorno Tue, 25 Jan 2011 17:22:20 +0100, lowcost ha scritto:

Mi sembra di si, il thread non riesco a trovarlo.

Tutto vero, ma quando ne abbiamo parlato la produzione era già in corso da tempo.

Prima di prendere una decisione definitiva avevo trovato le spiegazioni fisiche e anche fatto tutte le prove pratiche sotto stress in tensione e temperatura.

Questo per dire che non è stata una decisione superficiale o presa a cuor leggero, forse inconsueta, questo si.

Del resto io sono quello che per anni ha montato i 7805 in parallelo, quindi...

-- ciao Stefano

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SB

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