Ho una presa elettrica sul balcone, nella parte interna che alimenta un piccolo dispositivo che consuma al massimo 15-20 watt. Vorrei fare un qualcosa che la protegga da dispersioni a terra e da cortocircuiti voluti (ladri), senza influenzare le normali protezioni (magnetotermici e differenziale) che ho in casa. Avevo pensato ad un trasformatore di isolamento 220-220 ed ad un magnetotermico di valore basso, ma che sia autoripristinante, quando il corto sparisce, non importa che sia immediato, anche il ritardo di 1 o 2 ore sul ripristino non mi importano.
Idde sul daffare (mi servirebbe entro 1 o 2 giorni al max e che sia reperibile in questi giorni di festa a Bologna.
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Io propongo un disgiuntore termico (con soglia di scatto abbastanza bassa, visto il consumo del dispositivo collegato) collegato in serie alla fase. Dovresti trovarlo anche nei negozi ricambi per elettrodomestici. Poca spesa, tanta resa.
Dipende dal disgiuntore :). Quelli "poveri" mi sa (anzi, sono sicuro) che in caso di cortocircuito si bruciano proprio. Mettiamoci anche un fusibile "correttamente surdimensionato" in serie, proprio per evitare il problema cortocircuito, solo che cos=EC si perde la funzione "autoripristino".
... e poi se non mette il trasformatore basta un "prova differenziali" per far saltare l'impianto principale (o anche una resistenza da qualche kohm tra fase e terra).
RoV in data Wednesday 05 August 2009 22:33, nel gruppo it.hobby.elettronica ha scritto:
Rispondo a tutti voi, riassumendo: Ho fatto un giro dei rivenditori, ma trasformatori 220:220 ne ho trovati solo da 100W, e con prezzi da 22 euro + iva fino addirittura a 59 euro + iva!
Provo a fare un'altro giro se ne trovo di piú economici e meno ingombranti.
Per l'altro problema, mi é venuta una idea. Ho preso da una schedina di alimentazione di un vecchio tvcolor, il ptc del demagnetizzatore (6 ampere). Il ptc é doppio: uno va in parallelo alla 220 e l'altro in nserie alla bobina. Io li ho messi in parallelo tra loro ed in serie alla fase della 220 (per ora diretta) e non sembra dare problemi di calo di tensione. Non ho fatto la prova cortocircuito...
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"BIG (Umberto)" ha scritto nel messaggio news:ZTbem.45681$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...
Spero che altri ti suggeriscano soluzioni migliori. Con materiali da impianti elettrici spenderesti veramente molto
ok
e con soglia di intervento magnetica molto bassa. Curva Z (difficile reperibilità) o al massimo B. Non credo troverai facilmente (né a poco prezzo) un magnetotermico da 1 A con queste caratteristiche
Al magnetotermico andrebbe abbinato un comando motorizzato, opportunamente gestito (temporizzatore+ controllo numero massimo interventi). Es
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PS Ma ha senso preoccuparsi di ripristinare in caso di corto? Un corto circuito non si crea per nulla, nè sparisce. Quindi non ci può essere lo scatto intempestivo della protezione, nè la possibilità di riarmare. Cose possibili per un differenziale, molto improbabili per un magnetotermico. Il caso del ladro che sabota l'impianto? Imho lascerebbe il ponte sulla presa... non potresti riarmare. Io mi cautelerei, eventualmente, solo dalla possibilità che possano intervenire anche le protezioni a monte, mettendo solo trasformatore +fusibile.
Trasformatore... L'apparecchio che devi alimentatore è a 230V oppure in bassa tensione? Se fosse in bassa tensione e questa fosse di un valore "commerciale", spenderesti meno comprando un trasformatore/alimentatore 230/... Per queste potenze anche un trasformatore modulare da campanelli. Alcuni tipi integrano già all'interno la protezione ripristinabile.
Vuoi dire che, se ho due differenziali in serie, quando faccio il test su quello a valle, scatta anche quello a monte? Quando fai il test del differenziale dentro casa tua, scattano anche quelli dei vicini?
Scusa ma io non capisco una cosa. Quando il ladro prova a fare il cortocircuito e vede che non ci riesce, cosa fa? Riattacca la spina e se ne va? Voglio dire, a cosa ti serve la ripristinabilità? Anche se fosse un problema "ambientale" questo difficilmente scomparirà da solo...
gs in data Wednesday 05 August 2009 23:53, nel gruppo it.hobby.elettronica ha scritto:
Io non staccherei la spina, non prenderei un pezzo di filo spelato alle estremitá (materiale non comune in possesso di un ladro) per fare un corto, dentro una presa con la sicurezza che impedisce l'entrata non contemporanea dei 3 pirolli della spina.
Romperei la presa, dove posso e farei un corto col classico cacciavite che tutti hanno. Il cacciavite é molto improbabile che rimanga attaccato, ergo il corto non permane.
Per ora come ho scritto, ho messo un ptc di uno smagnetizzatore da tv.
Ora debbo staccare. Grazie a tutti.
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Col rischio di rimanerci attaccato. Io staccherei la spina, taglierei il filo, lo spellerei alla bell'e meglio cortocircuitando i fili e reinserirei la spina.
Se hai un paio di trasformatori con la stessa uscita potresti collegarne i secondari e metterci in mezzo un magnetotermico.
A parte che Bertolazzi mi ha preceduto - avrei detto esattamente la stessa cosa, molto più veloce e meno rischiosa da fare. Ma comunque a quel punto chettefrega ripristinare? La presa è rotta/smontata e l'apparecchio è stato scollegato...
Potrebbero scattare tutti e due, o solo il piu' veloce dei due (supponendo che la corrente di terra sia sufficiente a farli scattare entrambi). Ma non si e' mai parlato di mettere un differenziale a valle in questo thread: solo di un magnetotermico, per cui nel caso considerato scatterebbe solo il diff. a monte, che c'e' sempre.
Scherzi o cosa? Ripassati come sono collegati i differenziali!
Per un diff standard da 30mA bastano 220/30 = 7.3k tra fase e terra. D'altra parte altrimenti non servirebbero a salvarti la vita!
se lo fai con l' apposito pulsantino, scatta solo lui, perche' non hai una vera dispersione (non usa la terra per fare circolare la corrente di test); se invece produci una vera dispersione, possono scattare tutti quelli a monte, ma non quelli dei vicini, perche' non sono a monte.
Volevo intervenire solo per il trasformatore 220-220 da bassa potenza: prendi due trasformatori IDENTICI con uscita ad esempio da 15V, ma altri valori vanno lo stesso, colleghi i 15V dell'uno con i 15V dell'altro e di ritrovi la 220V nel secondo a valle.
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