Auto elettrica

Salve a tutti,

mi e giunta voce che un gruppo di persone si sta organizzando nel riutilizzare auto usate e convertirle a trazione elettrica, link:

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Molto interessante, mi sono subito a googlare per sapere quanto possa esser fattibile una cosa del genere, ho trovato poco e niente, ma anche quel poco mi ha fatto pensare positivo, e un progetto fattibile, ma il mio dilemma non =E8 tanto il motore ma le batterie.

Qualcuno sa darmi qualche info su aziende che producano motori elettrici e batterie (so che serve anche altro compreso l=92elettronica di controllo, ma almeno sapere con che cosa si va in contro non fa male.).

Io ho trovato queste 2 aziende che mi hanno ispirato:

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vi ringrazio per l=92aiuto che mi darete.

Pietro

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^krapac^
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^krapac^ ha pensato forte :

Scusa la franchezza ma non ho capito che cosa vorresti ottenere, ti ricordo che da anni le maggiori case automobilistiche studiano e annunciano nuovi prototipi di auto elettriche. L'auto elettrica non è difficile da progettare/costruire, quello che è difficile è progettare delle batterie capaci, che costino poco e che si possano ricaricare in fretta. Gli utenti non sono disposti a comprare un'auto con poca autonomia, con tempi di ricarica lunghi e soprattutto l'incubo degli alti costi per il ricambio delle batterie la cui durata è limitata.

Il futuro dell'auto elettrica è legato agli sviluppi sulla ricerca di nuove batterie, ......ogni tanto si sente parlare dei "supercondensatori" ma poi .....tutto tace.

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fk01

Ho un amico che lavora alla Zapi A parte quello per curiosita cercai anchio come trasformare un'auto a benzina in elettrica Incappai per caso in un sito di un preparatore che elettrificava auto commerciali (non ricordo il limk) Ordine di idee per una smart: Batterie al litio

250 Km di autonomia Assenza di motore a combustione e relativo serbatoio Prezzo 40.000 euri (smart esclusa)

Puoi trarre le conclusioni del caso A listino avevano anche una mini e mi sembra una lotus

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Gibe
Modena Italy
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Gibe

fk01 ha scritto:

ci terrei inoltre a far notare che a mio avviso le emissioni inquinanti non spariscono, semplicemente vengono trasferite dalle autovetture alle centrali che producono energia.

Ipotizzando un sostanziale incremento della domanda di energia, per forza di cose ne andrà prodotta in quantità molto più elevata di adesso, tramite centrali termoelettriche, a carbone e via dicendo. Con gli aumenti di emissioni che ne conseguono, ovviamente.

Qui però si va fuori tema e quindi mi fermo e mi scuso per la divagazione.

korb

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korb

Pestando alacremente sulla tastiera korb ebbe l'ardire di profferire:

Vero ma... Preferisci avere la spazzatura in mezzo alla strada, sottocasa, che si ammucchia di giorno in giorno o averla il più lontano possibile dalla tua città? Perchè le emissioni delle auto così funzionano...

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Due di Picche

Non solo. Le emissioni centralizzate comportano un solo, grosso ed efficiente sistema di abbattimento anzich=E9 tanti quanti sono i veicoli, poco efficienti e a cura dei singoli, maldestri utilizzatori. Ad esempio, le marmitte catalitiche.

Vivo in una citt=E0 in cui, quando ci si mette in strada, si sta in coda per parecchio tempo. Il motore resta acceso ed inquina, oltre ad essere un costo. L'auto elettrica =E8 semplicementein in stand-by. La manutenzione, poi, =E8 ridicola. Commercialmente, sarebbe il pi=F9 grosso flop controvertendo tutte le regole della speculazione finanziaria. Per questo, purtroppo, non faranno mai passi sostanziali. Anzi, sono sicuro che, dati i costi sopracitati, verr=E0 vista come un lusso ed anche tassata maggiormente! :(

Piccio.

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Piccio

Il problema delle batteria potrebbe essere aggirato prevedendo che la batteria... non faccia parte dell'auto. Mi spiego: immagina una societa' che "affitti" e distribuisca energia elettrica stoccata sotto forma di batteria, un po' come succedeva con le vecchie bombole di gas.

La batteria e' loro, a loro e' la munutenzione, il ricambio e la ricarica. Tu vai dal tuo bel distributore (potrebbero essere i normali benzinai), lasci la tua batteria, ne prendi un'altra gia' bella caricata e te ne parti con quella. Nel costo del servizio includi tutto: energia, costo dell'affitto della batteria, contributo spesa per la manutenzione e per lo smaltimento a fine vita. In questo caso il costo della batteria (e annessi) viene diluito nel tempo.

Almeno per circuiti non molto estesi come potrebbe essere una rete urbana io la trovo una idea niente male (ma funzionerebbe anche per tratte medio-lunghe, penso ad esempio a certe autostrade dove c'e' un distributore ogni 30-40km). In questo caso il vincolo progettuale sarebbe solo quello di trovare una batteria maneggevole e facile da sconettere e riconnettere (qualcosa tipo cilindrico con maniglione e innesto a baionetta, tanto per rendere una idea).

Poi ci sarebbe da mettersi d'accordo sugli standard e li' cominceranno le cagnare tra produttori...

maitre Aliboron

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maitre Aliboron

Nel suo scritto precedente, Gibe ha sostenuto :

Che ridere, se penso che nei TG ogni tanto fanno vedere qualche auto elettrica appena uscita e pronta per la vendita che consuma solo ..... pochi centesimi per kilometro.

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fk01

maitre Aliboron wrote in news:f6dfcf98-ed1f-4a19- snipped-for-privacy@r40g2000yqj.googlegroups.com:

L'idea è buona, tanto che in alcune applicazioni è già impiegata. (Vedi es.

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il modello base)

Il problema però è il l'energia specifica per unità di volume: ovvero l'ingombro della batteria.

Questo riguarda non solo la maneggevolezza ai fini della sostituzione, ma soprattutto lo spazio che occorre al distributore per conservare le batterie.

Ciao, AleX

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AleX

Due di Picche wrote in news:gh5rav$m3j$1 @tdi.cu.mi.it:

Beh, comunque è sempre bene specificarlo, perchè ad esempio c'è chi confonde (per onor del vero, oggi sempre meno) vettore energetico con fonte energetica (vedi idrogeno).

Ciao, AleX

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AleX

Un bel giorno ^krapac^ digitò:

Direi che sia un dilemma comune. :)

Esistono dei kit decisamente più economici e "umani" per rendere ibrida la propria auto (in stile Prius, per intenderci). Alcuni si montano sulle ruote, altri al posto dell'alternatore (una tecnica simile al KERS della formula 1). Se googli hybrid car conversion kit ti saltano fuori alcuni risultati, ad esempio:

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emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah

Un bel giorno maitre Aliboron digitò:

Qualcuno ci aveva pensato con le batterie zinco-aria (non ricaricabili), ma non so se sia ancora solo un 'concept' o sia stato realizzato:

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In pratica quando scarichi le batterie, vai a una stazione (automatizzata) che ti estrae gli elettrodi e te ne mette dei nuovi, ed esci con la macchina carica. Poi gli elettrodi vengono riciclati e/o rigenerati.

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emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah

Grazie a tutti per le vostre risposte,

volevo prima di tutto spiegare che se intraprendo questo progetto non lo voglio fare per scopo di lucro, ma per mio spasso personale, dall=92ottica che comunque nn risolveremo problema inquinamento citt=E0 in questo modo, mi piacerebbe capire quanto fosse fattibile farselo in casa, una auto elettrica fai da te, alla portata di tutti.

Giusto per dare un esempio, io per un breve periodo ho lavorato all=92aeroporto di Malpensa, smistamento bagagli (non rubavo i bagagli, ma ero tra quelli sottopagati con contratto determinato a 3 mesi alla volta) i trattorini che movimentavano i carrelli di bagagli erano elettrici, e comunque avevano una buona autonomia, in media un turno di lavoro completo circa 6/7 ore se ricordo bene lo reggevano (qualcuno anche di pi=F9 ma credo che dipendeva dallo stato delle batterie), non =E8 tantissimo, ma tenete conto che trasporta svariate tonnellate ogni giorno, un auto anche con le batterie comprese non arriva a pesare quanto quel motore traina, sarebbe bello contattare l=92azienda che li produce =E8 avere qualche informazione in pi=F9.

I progetti che avete linkato sono molto interessanti, e validi, ma a livello pratico per un privato non sono attuabili, i costi sarebbero proibitivi per un hobbista. Fattibili magari 2, quello del motore applicato su le ruote, e l=92altro se ho capito bene su l=92albero di trasmissione. (ottimo per combattere il caro benzina) comunque lontani da essere totalmente elettriche.

La mia idea era di usare materiale di facile reperibilit=E0, e a costi contenuti, e sinceramente gia che percorra 150km e tutto di guadagnato (parlo dal lato personale) se poi riciclato anche meglio, per esempio non si potrebbe usare un motore industriale o uno di ascensore? . Ho visto su discovery green, un tizio che si =E8 costruito una moto dragster, che raggiunge velocit=E0 folli, ma non e questo che interessa, accenava a batterie agli ioni di sodio o qualcosa del genere, 13 dollari l=92una, ne ha usate ben 990, nn citava l=92autonomia, ma ha citato una cosa che non mi tornava, da quello che diceva alimentava il tutto con un inverter da 380 volt, quanto puo essere vantaggioso questo sistema? Ci avevo pensato anche io ma non mi convinceva del tutto. Ma si e anche convertito un auto elettrica con delle batterie che ora mi sfugge il nome, prometto che me lo riguardo con piu attenzione tanto =E8 registrato ^_^.

Grazie a tutti ciao

Pietro

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^krapac^

"maitre Aliboron"

Il problema delle batteria potrebbe essere aggirato prevedendo che la batteria... non faccia parte dell'auto. Mi spiego:

......be' lo fanno da sempre i giostrai con le auto/moto a batteria, per bambini. mi ricordo sempre la puzza di acido nella roulotte dove le tenevamo tutte in carica.. tutti i miei pantaloni distrutti sempre dall'acido.....e i pestiferi bambini e genitori del sabato e domenica sera; tre ore guerra totale!! alle mie spalle un'onda di quattro file, e d'avanti una pista impazzita!! :)

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rawmode

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