Probleman unità di misura

Riflettendo sull'analogia batteria-condensatore mi sono trovato incasinato con le unità di misura.

Una batteria ha tot (Ampere*h) un condensatore carico ha (C*V) Ampere

Se ho un condensatore da 1F a 5V so che dentro ci sono passati 5Ampere, come faccio a sapere per quanto tempo mi alimenta un circuito?

Grazie e scusate la domanda scema ma mi sfugge un dettaglio

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APaella
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APaella ha scritto:

Mah! Direi sen'altro che ti manca un dato e cioè la resistenza interna del condensatore che ne limita la capacità di scarica. La batteria è ovvio viene specificata in Ah quindi 5 A per un'ora (sempre che il carico sia adeguato. Dovresti calcolare quanto impiega il condensatore a caricarsi e per analogia quanto impega a scaricarsi. Le formule ci sono ma ora non me le ricordo. In ogni caso con le formule puoi calcolare il tempo di carica per una data corrente e quindi poi il relativo tempo si scarica. Ovvio che a 5A ci va un istante a scaricarsi senza una resistenza di limitazione o un carico adeguato. Andrea

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Andrea1

C*V non da` una corrente ma una quantita` di carica, che si misura in coulomb, non in ampere.

Anche la capacita` di una batteria (gli ampere ora) se misurati con unita` "serie" sono dei coulomb. La quantita` di carica e` data dal prodotto della corrente per il tempo: Q=I*t ad esempio 1A per 1s fa 1C.

10A per un'ora fanno 10A*3600s=36000C.

Sai che contiene 5C non 5A. La tensione e` data da V=Q/C, e quindi devi calcolare quanta carica estrai per trovare la tensione. La carica la trovi moltiplicando la corrente per il tempo.

Ad esempio carico da 100mA per 10s, estrae una carica di 100mA*10s=1C.

Un condensatore di 1F che rilascia 1C cala di tensione di V=Q/C=1C/1F=1V.

Problema al contrario: quanta corrente puoi assorbire per avere un calo di tensione di 0.9V in un minuto?

0.9V di calo su 1F vuol dire Q=C*V=1F*.9V=0.9C cioe` puoi prelevare 0.9C prima di far scendere troppo la tensione. 0.9C in un minuto vogliono dire 0.9C=I*60s, da cui la corrente I vale I=0.9C/60s=15mA
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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Dipende da quanto assorbe il tuo carico e a che tensione smette di funzionare.

In altre parole è solo la scarica di un condensatore su di una resistenza (il carico e tutte la perdite) che conta.

Oltre a quello tieni presente che i condensatori elettrolitici hanno comportamenti che dipendono notevolmente dalla temperatura.

Sul sito ST c'è un application note con tanto di formule che ti può aiutare

cerca:

5126.pdf AN922

'Using a Super Cap to Back-up the M41T56, M41T00,M41T11, M41T81, M41T94'

ciao

Stefano

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SB

ok, chiarito il punto (l'avevo detto che era una cosa semplice, ma mi sfuggiva) quindi estraendo carica abbasso la tensione e quindi al max posso cavarne quel tanto che mi impedisce di scendere al di sotto della tensione minima di alimentazione.

ok, quindi abbastanza piccole come correnti (pensando che 1F è comunque bello grosso)

grazie e ciao!

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APaella

"APaella" ha scritto nel messaggio news:bvomp4$vcfdf$ snipped-for-privacy@ID-179358.news.uni-berlin.de...

... snip...

Motivo per il quale e' difficile sostituire una batteria con un condensatore.

Saluti

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GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo
e' piu' evidente, in te invece non e' manifesta poiche' non avviene sotto i
tuoi occhi - Seneca
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GG

si, ma così ho un ordine di grandezza di quanto tempo sono coperto se uso un condensatore "tappabuchi" quando va giù la corrente e si attiva un relè sulla batteria di backup...

ciauuzzzz

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APaella

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