Principio dell'alternatore

Salve NG, sentite questa:

Ho a disposizione un torrentello di montagna e volevo sfruttarlo per generare un po di corrente alla faccia dell' ENEL, il mio pensiero é: Se uso un alternatore da auto a 12V e con un trasformatore la elevo a

220 non vedo perché non dovrebbe funzionare, giusto? Per far questo però l'alternatore deve girare sempre a 50 Hz quindi pensavo di parzializzare il getto dell'acqua sulla turbina per compensare le variazioni di portata del torrentello Ma la forza da applicare alla turbina varia anche in base al carico dell'alternatore? ovvero la coppia da applicare all'albero dell'alternatore é in funzione del carico (maggiore é il carico maggiore sarà la forza necessaria per muovere l'alternatore)? L'alternatore ha un limite minimo di corrente generabile o in caso di stagione secca se diminuisco il carico da sempre qualcosa?

Molte grazie

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Gibe
Modena Italy
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Gibe
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Gli alternatori da auto incorporano i raddrizzatri e il regolatore di tensione, percio' in uscita hai una tensione continua di circa

14 volt. Non penso che sia possibile prelevare la tensione alternata prima dei diodi perche' e' un alternatore polifase. Ti conviene usarlo cosi' come e' per alimentare direttamente carichi a 12 volt, caricare una batteria, ed eventualmente un inverter per ottenere 220 Vac.
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Valeria Dal Monte

Per non sapere ne leggere ne scrivere io farei così:

Prendere un motore elettrico monofase (dicono che i motori funzionano bene anche da alternatori) la tensione che esce dal sistema avrà una frequenza stramba ed una tensione nell'ordine dei 230 volt su per giù.

Piazzerei un bel ponte di diodi che mi renda tutto unidirezionale (non credo che serva che sia perfettamente continua).

Dopodiche piazzerei un bel inverter di quelli che orggi si trovano in commercio per i pannelli fotovoltaici il quale mi prende la corrente prodotta e la "adatta" automaticamente a quella da inserire nella linea elettrica.

Il ponte è inutile se l'inverter è in grado di accettare in ingresso anche una tensione alternata (quindi è da verificare).

OCCHIO

che se inserisci elettricità nella rete ENEL senza avvisare, la volta che c'è un blackout dalel tue parti succedono vari danni e tu vai dentro.

Pertanto se cuoi fare le cose alla chetichella ti consiglio di alimentare con il tuo alternatore utenze "staccate" dall'ENEL, sennò costruisci il tuo impianto è richiedi all'enel un apparecchio di misura in doppia direzione così al meno sanno che da quelle parti ci sei anche tù che produci tensione e quando c'è qualche problema ti devi staccare anche tu dalla rete.

Lo

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Lo

"Gibe" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@powernews.iol.it...

ok ci hanno l'ho hanno fatto in molti ;)

si funziona, ma non capisco perche la gente si ostina a usare sta cavolo di

220V che ti fanno schifo 12V? Esistono gli stessi elettrodomestici in commercio che vanno a 220 ne esistono anche per la 12, frigo televisori radio forse solo la lavatrice ti tocca alimentarla a quel voltaggio! mha se è soo una casa di villegiatura puoi anche farne a meno della lavatrice!

Troppi paroloni e pochi fatti! Fallo! Ti serve un alternatore di auto una cerchione di bici e una catena che colleghi il tutto al cerchine gli metti dei cucchiai (rubati alla suocera di nascosto), questa e la mia idea :P

Se la turbina e ti consiglio la Pelton perche semplice da fare oltre che economica la manutenzione, se non gira o gira piano e non porta a regime il motore non produci niente, puoi oviare a questa grande sfiga del torrente in secca o con poca portata di H2O, usando i rapporti come con la bicicletta ;)! ricordati che con il solo alternatore non ci fai niente devi allegare il tutto con delle batterie che vengono ricaricare dall'alternatore! Di camion per esempio!

Buona fortuna giovane Jedi...

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^krapac^

Ahime' no, non e` normalmente vero.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

"^krapac^" ha scritto nel messaggio news:tPvCf.55325$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

di

ti

E' vero.. meglio.. infondo si trovano le cose che vanno a 12V..

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Inty

"^krapac^" ha scritto

Certo esiste solo un piccolo problema : la corrente e' inversamente proporzionale alla tensione se voglio alimentare una lavatrice a 12V avro bisogno di circa 200ampere se li hai non c'e problema.

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Pippo Baldo

queste cose le ho lette e in teoria va tutto bene , in pratica io non ci ho mai cavato 1 volt dai motori, semplicemente perche non contengono magneti ma ellettromagneti che devono venir eccitati per creare un campo magnetico, qualcuno sostiene che basta il campo magnetico residuo, non e cosi , i grandi alternatori delle centrali funzionano cosi ma hanno un sistema per eccitare l'alternatore e poi non si fermano quasi mai e hanno frequenza costante, anche se si riesce ad eccitare il motore che fa da alternatore se per caso si ferma poi devi di nuovo eccitarlo.

la tensione che esce dal sistema avrà una frequenza

credo

se devi radrizzarla aquesto punto ti prendi un altenatore da automobile

giusto

e la "adatta" automaticamente a quella da inserire nella linea

perche fare una cosa del genere , per inserirla in rete tutto deve essere omologato e costruito secondo rigide normative, la adoperi cosi come sta .

se e un alternatore da automobile ci metti in mezzo un accumulatore che fara da tampone nel caso di spunti idi corrente

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kfm

"Pippo Baldo" ha scritto nel messaggio news:43db338c$0$329$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

infatti la soluzione di questa mini centrale idro si potrebbe applicare in una casetta di montagna o cmq dove ci passi il fine settimana dove penso non hai quei grandi consumi e manco li vuoi avere! non penso che la soluzione che ho dato sia fattibilile per una casa abitativa, la dove i consumi sono troppo elevati!

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^krapac^

Tutto vero, però a 220 V ho il garage pieno di elettrodomestici in disuso, a 12V non ho niente, quindi viva la 220V

Vero anche questo ma se conosco la teoria é più probabile perdere meno tempo e spendere meno soldi Riprovo: Se un alternatore gira a velocità costante la forza necessaria a farlo girare é proporzionale alla corrente assorbita? O la corrente generata é sempre quella e mi devo dar da fare per trovare un metodo per smaltire quella in eccesso?

Grazie

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Gibe
Modena Italy
Utente Macintosh dal 1991
gibe[chiocciola]gosseyn[punto]com
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Gibe

Si`

No, l'alternatore e` un generatore di tensione, e la corrente la decide il carico elettrico.

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Franco

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(L. Wittgenstein)
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Franco

se cosi' non fosse uno si potrebbe un alternatore coi conduttori grossi cosi e con lo stesso ruscello di prima ci alimenterebbe una città con tram e fabbriche,prendi una dinamo da bicicletta,falla girare con le dita coi fili di uscita aperti o in corto e senti la differenza

riguardo ai 50 hz,nelle centrali se non sbaglio le turbine girano + lente, a un sottomultiplo della frequenzadi 50 hz,ma essendo costruite in un certo modo ad ogni giro il campo magnetico nell'avvolgimento si inverte + volte è verosimile fare girare l'alternatore a tale frequenza? r> > O la corrente generata é

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blisca

Apparte la configurazione che ti hanno gia cosigliato, ovvero alternatore, batterie e inverter, mi sembra una cosa un pò semplicistica... insomma, IMHO dovresti considerare la portata, la velocità dell'acqua e chissà quali altre cose.. prova a cercare nel forum di energoclub:

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è veramente interessante! ciao

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Davide C.
Peugeot 106 Driver (22,90k,PT)
www.ingegnerando.it


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ahrfukkio

"Franco" ha scritto

Hai mai fatto caso che in macchina quando accendi un carico elettrico notevole come i fari , ti varia leggermente il minimo del motore con le accensioni elettroniche di adesso e' quasi impercettibile perche' il numero di giri si adatta subito al nuovo carico , con le vecchie auto calava anche vistosamente, che vuol dire che aumenta il carico meccanico.

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Pippo Baldo

Non ho capito se mi stai dando ragione o torto.

Anche qui non capisco cosa vuoi dire. Ci sono alternatori a 2 poli, che girano a 3000 giri al minuto (tipicamente quelli collegati a turbine a gas), e alternatori a tanti poli, per turbine idrauliche, che girano a velocita` angolari piu` basse, a seconda del numero di poli.

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Franco

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Franco
s

----- Original Message ----- From: Franco Newsgroups: it.hobby.elettronica Sent: Monday, January 30, 2006 12:42 AM Subject: Re: R: Principio dell'alternatore

cosi

fili

sto mettendo in risalto il fatto che è molto facile sentire sentire "fisicamente" la necessita di un maggior lavoro meccanico all'aumentare della corrente

lente, a

certo

volte

si,questo volevo dire,che non mi sembra pensabile pensabile ameno che vi siano moltipliche meccaniche fare girare con l'acqua una turbina a 3000 giri/minuto=50 giri al secondo

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blisca

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