Consumo potenza reattiva

La potenza che consumiamo per una nostra abitazione e che *paghiamo* e' quella *attiva* [P=V*I*cos(fi)].

Ed ecco un dubbio che mi tormenta da molto tempo (prima che scoprissi pero' questo bel NG .. ;-).. ):

La potenza *reattiva* viene consumata???? In caso affermativo, da quali componenti????

L'Enel ci fa risparmiare l'eventuale consumo di potenza *reattiva*?!

-- Ciao e grazie a tutti Sandro

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Sandro
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In uno sprazzo di lucidità *Sandro* ha scritto:

No, viene immagazzinata (temporaneamente) e poi restituita

Dai componenti reattivi. Sulla rete nazionale si fa sentire l'effetto induttivo dovuto agli avvolgimenti dei motori elettrici.

Il problema è che una grande potenza reattiva equivale a una grande corrente che i cavi dell'Enel devono essere in grado di sopportare ovvero costi elevati. Nei confronti dei privati, l'Enel non fa nulla (anche perchè il contributo sulla rete è modesto) Alle aziende viene imposto il rifasamento, pena sanzioni.

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Ciauz
HyP
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HyPn0t|C

"HyPn0t|C" ha scritto nel messaggio news:AyUbe.88131$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

corrente

La potenza reattiva in una abitazione privata quali componenti puo' interessare e come tu dici, viene immagazzinata e poi restituita in che forma???

Potresti se possibile, spiegare un po' meglio questo processo????

Ciao e grazie milleeee per la tempestiva risposta!!! Sandro

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Sandro

In uno sprazzo di lucidità *Sandro* ha scritto:

Se colleghi alla rete un carico induttivo o capacitivo avviene un processo di carica-scarica senza dissipazione di potenza (almeno nel caso di componente ideale). La corrente (che è evidentemente presente) viene immagazzinata,in fase di carica, sotto forma di energia (elettrostatica nel caso del condensatore e magnetica nell'induttore) e successivamente restituita, nella fase di scarica.

Il bilancio totale (sempre considerando componenti ideali) è nullo, ovvero tu non consumi (e quindi non paghi nulla). Resta comunque il fatto che l'enel ti deve fornire questa potenza e ciò implica la necessità di disporre di un adeguato collegamento per il passaggio della corrente assorbita.

La reattanza di tutta la rete nazionale (sommati i contributi di tutti gli utenti) è di tipo induttivo, perchè la maggioranza della potenza reattiva, è assorbita da componenti quali motori e trasformatori sia in ambito domestico che industriale. Il contributo domestico è comunque trascurabile rispetto a quello industriale, motivo per il quale l'enel non se ne cura.

--
Ciauz
HyP
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HyPn0t|C

"HyPn0t|C" ha scritto nel messaggio news:FiVbe.88185$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

nel

In una abitazione, le potenze reattive potrebbero essere quelle delle bobine e dei condensatori in un televisore, pc....

Giusto?

Ciao e grazie mille!!! Sandro

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Sandro

"Sandro" ha scritto

Possiamo dire che la componente reattiva della corrente (perché sfasata di

90 gradi rispetto alla tensione ai capi dell'utilizzatore) non provoca consumo di energia da parte dell'utilizzatore, eppure provoca dissipazione di potenza reale in un eventuale resistenza posta in serie al carico (le linee dell'enel).

Ciao OlMirko

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Strelnikov

"HyPn0t|C" ha scritto nel messaggio news:AyUbe.88131$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Già che se ne parla avrei una domanda: ma l'ENEL si arrabbia anche se un linea ha un cos_fi basso CAPACITIVO? Immagino di si...in tal caso che si fa....bobinozzi di rifasamento?

Ste

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PeSte

I nuovi contatori Enel verificano anche questo parametro (lo sfasamento) ed e' uno dei motivi che fanno scattare la protenzione piu' spesso. I precedenti invece erano trasparenti alla fase e quindi non avevano soglia di intervento.

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explorer

"explorer" ha scritto nel messaggio news:g30ce.88308$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it... |I nuovi contatori Enel verificano anche questo parametro (lo sfasamento) ed | e' uno dei motivi che fanno scattare la protenzione piu' spesso. I | precedenti invece erano trasparenti alla fase e quindi non avevano soglia di | intervento.

Mi sa che è vero il viceversa: se sui vecchi limito in corrente, collegando per ipotesi una pura induttanza in grado di assorbire diciamo18 A, il limitatore stacca. Sui nuovi, poichè la soglia è in kW, tale induttanza ha circa potenza nulla, per cui puoi attaccarci ancora 3kW. Mi baso sulla teoria perchè in realtà non so come sono fatti i nuovi contatori, per cui accetto smentite (documentate)

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Sigfrido

La potenza reattiva è una potenza che tu consumi, ma che non produce lavoro! Non è vero che è una potenza che si consuma e che poi viene restituita.

L'ENEL accetta una certa potenza reattiva consumata dall'impianto, oltre si pagano penali, per il semplice motivo che è comunque una energia che i suoi generatori devono produrre e che provoca cadute di tensioni sulle linee dovute ad una maggiore corrente. A livello domestico il cosfi non dovrebbe darti grossi problemi, tutti gli elettrodomestici ormai presentano valori di cosfi maggiori di 0,9. L'ENEL comunque per utenze domestiche non misura il cosfi.

Attenzione alle batterie di rfasamento! non è consigliabile avere cosfi capacitivi perchè la tensione tenderebbe ad aumentare ed in certi casi superare anche il limite del 10% tollerato dalle apparecchiature elettriche.

Ciao Massimo

"Sandro" ha scritto nel messaggio news:GwTbe.832868$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

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Lesa Massimo

"Sandro" wrote in news:iAVbe.833221$ snipped-for-privacy@news3.tin.it:

Nonchè alimentatori dei pc, lampade elettroniche, tubi al neon, asciugacapelli, frullatori...

AleX

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AleX

"Lesa Massimo" ha scritto nel messaggio news:d4q8au$5bg$ snipped-for-privacy@news.flashnet.it... | La potenza reattiva è una potenza che tu consumi, ma che non produce lavoro!

la potenza reattiva non è una potenza in senso fisico, (la potenza è energia per unità di tempo [W]), essa è legata allo scambio energetico negli induttori 1/2 LI² e nei condensatori

1/2 CV² ed è definita solo in regime sinusoidale (guarda caso l'unità di misura pur avendo le stesse dimensioni [VxA] non è la stessa (VAR invece di W)

| Non è vero che è una potenza che si consuma e che poi viene restituita. | | L'ENEL accetta una certa potenza reattiva consumata dall'impianto, oltre si | pagano penali, per il semplice motivo che è comunque una energia che i suoi | generatori devono produrre e che provoca cadute di tensioni sulle linee | dovute ad una maggiore corrente.

In realtà non è potenza che deve essere generata (gli induttori o i condensatori a parte le perdite ohmiche non dissipano l'energia in transito) ma corrente che deve essere gestita dalle linee e dagli apparati.

| A livello domestico il cosfi non dovrebbe darti grossi problemi, tutti gli | elettrodomestici ormai presentano valori di cosfi maggiori di 0,9. L'ENEL | comunque per utenze domestiche non misura il cosfi. | | Attenzione alle batterie di rfasamento! non è consigliabile avere cosfi | capacitivi perchè la tensione tenderebbe ad aumentare ed in certi casi | superare anche il limite del 10% tollerato dalle apparecchiature elettriche.

Vero

| | Ciao | Massimo |

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Sigfrido

"Lesa Massimo" ha scritto:

Vero. In questo momento mi sfugge la spiegazione matematica: e' un discorso di orientamento e sfasamento di vettori, giusto?

-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo

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Fabio G.

"Fabio G." ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

elettriche.

la memoria potrebbe ingannarmi, ma dovrebbe essere dovuto al funzionamento degli alternatori.

ciao ilmira

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ilmira

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