portatile, batteria esterna ( la vendetta )

Bene, appurato che non e' proponibile usare un pannello fotovoltaico, piu' che altro per il costo che dovrei affrontare passo all'idea della batteria.

Tensione 12v corrente piu' ne fornisce e piu' mi dura come tempo d'uso, esatto?

Facendomi un giro in rete ho trovato due tipi di batterie classiche e al gel.

Mi sembra di capire che le gel siano piu' sicure come batterie. La cosa pero' che non mi e' chiara e' se necessitano di un caricabatteria apposito oppure va bene qualunque caricabatterie?

Grazie.

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ishka
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Bravo che hai capito che avevi partorito una idea malzana... Per l'ultima domanda perchè non ti fai un giro su google gruppi e vedi che risposte hanno già dato? Usalo è' utile, non si rifanno le stesse domande e hai subito una risposta!!!

PS non è per non risponderti ma così impari ad usarlo.

ciao coals

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coals

coals ha scritto:

errore di "sbattitura" tasti :D

ma secondo te perche' l'orario della mia richiesta riporta le ore 2:34? ;-)

Gia' fatto il "girino" su google gruppi :-)

Non ha aiutato certo a scegliere il tipo di caricabatteria che ci vuole.

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ishka

A tensione costante con limitazione delle corrente.

Uno a caso:

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Saluti.

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Tomaso Ferrando

Il giorno Thu, 10 Aug 2006 02:34:19 +0200, ishka ha scritto:

Se hai un alimentatore regolabile in tensione e corrente regola l'uscita a 13.5 V e limita la corrente a C/10 oppure C/5 (C è la capacità della batteria).

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Luigi

Tomaso Ferrando ha scritto:

Grande Tommaso, grazie tantissimo.

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ishka

Luigi ha scritto:

Perfetto tensione costante, quindi se dovessi avere un pacco batteria di

14.4 la tensione per caricarla dovrebbe essere 16v, giusto?

La corrente dovrebbe essere 1/10 o 1/5 di quella erogabile dalla batteria?

Quindi se ho una batteria da 80ah devo caricarla con minimo una corrente di 8a?

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ishka

Ma non e' stato faticoso: ho preso a caso il secondo ma ce ce saranno sicuramente altri:

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Saluti.

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Tomaso Ferrando

Il giorno Thu, 10 Aug 2006 22:32:51 +0200, ishka ha scritto:

13.5

Aspetta, 14.4 V non è una tensione standard da batteria Pb, non stai mica parlando di batterie al Litio? Quelle necessitano di tutt'altro algoritmo di carica.

C non è la corrente erogabile dalla batteria, ma è la capacità in Ah. C/10 o C/5, dipende se vuoi fare una carica lenta o "semi-lenta".

Già. Tensione impostata a 2.3 - 2.4 V per elemento, e corrente limitata ad 8 A. In teoria la tensione di carica si dovrebbe impostare anche in base alla temperatura della batteria.

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Luigi

Luigi ha scritto:

Piu' o meno ho capito, ho anche trovato qualcosa googlando in lungo e in largo.

Un altra domandina. Quanto detto va bene per le pb+acido gel o classiche che siano, giusto?

Per le litio e le Ni-MH?

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ishka

Il giorno Fri, 11 Aug 2006 23:23:08 +0200, ishka ha scritto:

A.

Le Ni-MH si caricano a corrente costante. Se non c'è controllo né di dV/dt né di temperatura (ad es. caricabatterie economici), allora conviene caricare a C/10, tenendo d'occhio l'orologio. Per caricare accumulatori NiMH scarichi a C/10 occorrono circa 14 ore.

Secondo la Maxim (datasheet del max712/713), con il solo controllo di dV/dt si può arrivare fino a 2C. Con il doppio controllo (dV/dt + temperatura) si può andare ancora oltre.

Per le litio l'algoritmo di carica e controllo è più complesso, non lo ricordo.

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Luigi

Luigi ha scritto:

Non ti preoccupare sei gia' stato prezioso cosi, anzi ne approfitto per chiederti un altra cosina :-D

Ho preso le pile AA ricaricabili alla lidl pero' aprendo 2 pacchi da 4 o notato che 2 di queste pile hanno una carica di qualche millivolt, ma la polarita' e' cmq corretta, non so se mettendole in carica possa succedere qualcosa, cosa ne pensi?

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ishka

Il giorno Sun, 13 Aug 2006 13:13:53 +0200, ishka ha scritto:

Voui dire che hai misurato la tensione ai capi delle batterie ed è praticamente nulla? E' molto strano, dovresti misurare perlomeno qualche centinaio di mV.

Potresti tentare una carica "dolce" a C/10 o addirittura C/20, magari con un semplice lm317 nella configurazione di generatore di corrente costante.

In genere gli accumulatori acquistati nuovi, anche se scarichi, hanno sempre una d.d.p. apprezzabile ai loro capi. Alle volte si trovano addirittura semicarichi. Può accadere, durante l'uso di più elementi in serie, che uno di questi sia più "debole" degli altri, si scarichi prima, e giunto a fine scarica la tensione ai suoi capi diventi nulla o addirittura leggermente negativa (funge da carico per gli altri elementi), però non mi sembra il tuo caso.

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Luigi

Luigi ha scritto:

Allora una segna 40mv mentre l'altra mi riporta 0,7v

Provo con il caricatore della lidl metto il timer a 21 ore e provo a staccarla dopo una oretta, vediamo che succede.

Mi sembra di aver capito che una carica c/20 sia molto lenta e impiega molto tempo, il timer a 21 ore dovrebbe offrirmi questa possibilita'.

Esatto e' quello che e' accaduto, ne ho misurato uno non sapendo se carico o no, ho dato per scontato che fossero tutti alla stessa tensione, mv piu' mv meno e le ho inserite nella radio solo che dopo 2 minuti la radio s'e' spenta e non ne capivo il motivo, l'ho lasciate li per 4 o 5 giorni poi mi son deciso a cambiarle con un altro pacco ma anche questo mi ha dato lo stesso problema appena inserite le pile. Le ho misurate tutte e 8 singolarmente ed ho visto che 2 di queste sono sotto ad 1 volt.

Un cosa che mi sfugge, sempre sentito dire che le Ni-MH non hanno effetto memoria, a me sembra il contrario, conviene scaricarle completamente?

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ishka

Il giorno Tue, 15 Aug 2006 17:03:45 +0200, ishka ha scritto:

0.7 V sono ancora accettabili come ddp di un elemento scarico, 40 mV no. Evidentemente la pila con 40 mV era più "debole" delle altre del collegamento serie, si è scaricata prima ed è stata contropolarizzata dalle altre pile della serie.

Non credo, a C/10 occorrono 14 ore per una carica completa, quindi a C/20 ne occorrerebbero 28.

Ma le hai caricate prima di usarle?

IMO, no.

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Luigi

Luigi ha scritto:

Contropolarizzata? Non ne sono sicuro ma a lume di naso significa che c'e' una inversione di polarita'? Ma misurandola non devo invertire i puntali, sul positivo metto il puntale del positivo e sul negativo quello del negativo e leggo i fatidici 40mv. Anche se metto in serie l'elemento con un altro piu' carico la tensione di 40mv vengono aggiunti all'altro elemento, non vorrei dire una cazzata ma se fosse contropolarizzata non dovrebbero sommarsi le tensioni, giusto?

capito, non sara' c/20 ma se lo metto a 21 ore dovrebbe caricarla lentamente.

No non le ho ricaricade, avrei dovuto farlo?

Rischio inversione di polarita'?

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ishka

Il giorno Wed, 16 Aug 2006 17:04:26 +0200, ishka ha scritto:

della

Significa che quell'elemento funziona praticamente come un "carico" per gli altri elementi, e la corrente forzata dagli altri elementi crea una caduta di tensione di segno contrario sull'elemento "debole".

L'inversione avviene durante il funzionamento. Se misuri la tensione sull'elemento scollegato dalla serie dovresti trovare un qualcosa maggiore di zero, anche se di poco.

Già, le pile ricaricabili vengono vendute o completamente scariche o semiscariche.

Se scarichi le pile separatamente l'una dall'altra, no. Se scarichi la serie, potrebbe accadere. Comunque quando scarichi una pila collega in serie al resistore di scarica un diodo tipo 1N4007, in modo che la scarica non possa proseguire al di sotto di un certo valore di tensione.

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Luigi

Luigi ha scritto:

Ok, sei stato molto chiaro, se dovessi aver dubbi ti richiedero' per adesso grazie mille.

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ishka

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