sottodimensionato per il trafo).
Risulta buono, ma due diodi mi danno 0.56 di giunzione e due 0.58. No so se cambiarlo o considerarlo buono.
sottodimensionato per il trafo).
Risulta buono, ma due diodi mi danno 0.56 di giunzione e due 0.58. No so se cambiarlo o considerarlo buono.
"Alvin" ha scritto nel messaggio news:os04lb$ctv$ snipped-for-privacy@news.albasani.net...
Il 15/10/2017 19:25, robby_1 ha scritto:
Dicevo che con un trafo da 400W e un'erogazione di 6A di picco, un ponte
da 200W.
usare altro; per non parlare della noia di smontare tutto.
Dipende dall'uso dell'ampli. Se fosse per strumenti musicali (es. basso) i 200 Watt li tirerebbe fuori solo in frazioni di secondo che suppongo sarebbero assorbiti dai condensatori di livellmento prima ancora di gravare sul raddrizzatore.
uno simile. Alle brutte te lo fai su millefori con dei diodi di potenza e terminali corti e belli grossi e poi lo saldi al posto di quello vecchio. Potresti anche usare 2 ponti uguali in parallelo, oppure se fosse
a servire una semionda.
Poco male! Piuttosto, verifica la reistenza inversa dei diodi: per i diodi al silicio deve essere infinita (per un multimetro comune).
-- http://www.avg.com
Il 16/10/2017 07:18, asdf ha scritto:
per 2 cicli, ma rimane un componente scarso.
Se ne trova ovviamente di migliori, ma qui entra la considerazione
uscita dall'amplificatore! I condensatori di livellamento devono accumulare tutta l'energia necessaria durante il breve tempo in cui la sinusoide raddrizzata supera la tensione dei condensatori, quindi
forniscono all'amplificatore.
-- http://www.avg.com
Il 16/10/2017 10:32, Alvin ha scritto:
il suono del ponte raddrizzatore? lo sentono solo i suonati :-D al massimo metti dei condensatori da 100nF in parallelo ai diodi, ma prendi un bel ponte da 10-20A
-- bye !(!1|1)
Ommammamia... roba esoterica, non hai speranze: devi mettere per forza quello, e se possibile fargli fare un rodaggio di qualche giorno con
degli elettroni che altrimenti potrebbe generare rumore:))
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